Pozzallo, agenzia di pompe funebri voleva ‘eliminare’ la concorrenza
Daniele Bonvento, 27enne, è stato rinviato a giudizio dal Giudice per l’Udienza preliminare del Tribunale di Modica con l’accusa di illecita concorrenza con minaccia, detenzione di armi e falsità in scrittura privata, ed ha assolto il padre, Ernesto Bonvento, per non aver commesso il fatto. Secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dai Carabinieri, i titolari delle ditte di onoranze funebri con sedi a Pozzallo avrebbero compiuto atti di illecita concorrenza con reiterate minacce nei confronti di una ditta concorrente. Inoltre, con artefizi, avrebbero tentato di mettere in cattiva luce l’operato dell’imprenditore concorrente.
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