

CATANIA - "Siamo in ostaggio": è questo il drammatico sos di 35 lavoratori catanesi della formazione professionale, che non ricevono lo stipendio da 21 mesi ed hanno già fatto a meno di due tredicesime."Abbiamo un contratto a tempo indeterminato - spiegano a LiveSicilia Catania i portavoce Maurizio Affetta eNino Scuderi - con la società "Forma Mentis" che riceve i finanziamenti dalla Regione, ma non percepiamo lo stipendio. Fino al luglio 2012 - proseguono i due portavoce dei lavoratori - lavoravamo per l'Efal, attualmente in liquidazione".
"Chiediamo - aggiungono - che la "Forma Mentis" si prenda le proprie responsabilità, anche perchè le somme che aspettiamo sono già state stanziate dalla comunità europea: non possiamo nemmeno essere messi in cassa integrazione, perchè in questo caso si dovrebbe sospendere i progetto "Giovani Risorse" del Fondo Sociale Europeo".
I lavoratori hanno incontrato più volte il governatore Crocetta, anche recentemente durante la Festa di Sant'Agata: "Nel nostro incontro a Palermo - ricordano Affetta e Scuderi - il presidente Crocetta era orientato a risolvere la questione attraverso un intervento sostitutivo della Regione, che pagherebbe i debiti nei confronti dell'Inps. Ma non è ancora successo nulla e intanto i mesi senza stipendio sono sempre di più".
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