Si sarebbe reso responsabile di tre truffe ai danni di altrettanti anziani ragusani con la tecnica della vendita di computer. Con l’operazione «Notebook 2» condotta dalla Squadra mobile di Ragusa è finito in manette il napoletano 49enne Francesco De Vincentiis (nel riquadro della foto della questura di Ragusa).
Direttamente dal capoluogo partenopeo, dove ben radicata è la cosiddetta «arte dell’arrangiarsi», il napoletano era sceso in trasferta nella provincia iblea per truffare le persone in età con la vendita di computer, anche porta a porta.
De Vincentiis si faceva consegnare i soldi dalle ignare vittime, a mo’ di acconto per la successiva consegna del computer, che, ovviamente, non arrivava mai. Il truffatore è stato quindi smascherato a seguito delle denunce sporte dalle persone truffate. L’arresto della Mobile è stato possibile anche grazie alla collaborazione dei colleghi del commissariato di San Carlo Arena di Napoli, zona dove De Vincentiis si era stabilito dopo le truffe compiute a Ragusa nel 2011.
Direttamente dal capoluogo partenopeo, dove ben radicata è la cosiddetta «arte dell’arrangiarsi», il napoletano era sceso in trasferta nella provincia iblea per truffare le persone in età con la vendita di computer, anche porta a porta.
De Vincentiis si faceva consegnare i soldi dalle ignare vittime, a mo’ di acconto per la successiva consegna del computer, che, ovviamente, non arrivava mai. Il truffatore è stato quindi smascherato a seguito delle denunce sporte dalle persone truffate. L’arresto della Mobile è stato possibile anche grazie alla collaborazione dei colleghi del commissariato di San Carlo Arena di Napoli, zona dove De Vincentiis si era stabilito dopo le truffe compiute a Ragusa nel 2011.
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