Si aprirà all'insegna delle proteste la settimana palermitana. A inaugurare un elenco di manifestazioni che si annuncia lungo saranno Cgil Cisl e Uil: l'appuntamento è alle 10,30 di domani, lunedì 15 aprile, davanti a Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione. Il sit-in, che coinvolgerà centinaia di lavoratori, è stato promosso per chiedere alla Regione risposte definitive sul fronte degli ammortizzatori sociali in deroga.
"Chiediamo più responsabilità - spiega il leader regionale della Cisl Maurizio Bernava - e che le insufficienti risorse regionali non siano disperse seguendo le logiche della ricerca del consenso. Servono più risorse finanziarie per arginare i pesanti effetti sociali della crisi che travolge il fragile sistema produttivo siciliano. Ci troviamo di fronte a un dramma sociale immenso - conclude Bernava - che è l'aumento della povertà".

Ma quella di domani - che anticipa di un giorno la manifestazione nazionale a Roma - sarà solo la prima di una serie di inziative di protesta previste nel corso della settimana a Palermo. In agitazione ci sono anche i lavoratori forestali che scenderanno in piazza contro la precarizzazione e per chiedere il rinnovo dei contratti. In programma ci sono volantinaggi in strada e assemblee, e per mercoledì è stato fissato anche un attivo unitario di tutti i delegati forestali dell'Isola. In vista della grande manifestazione regionale del 22 aprile, con cortei e sit-in davanti all'Ars dove saranno in discussione Bilancio e Finanziaria, e del 24 aprile, giornata di protesta già proclamata dai forestali di Palermo.
C'è poi l'incognita rifiuti: la vicenda Amia è ancora appesa a un filo, la protesta è stata sospesa ma i lavoratori potrebbero tornare presto in piazza mentre la città annaspa tra i rifiuti.

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