pubblico e la piantumazione di nuove essenze ma, ad oggi, sembra che nulla sia stato fatto. Dopo l'allarme lanciato dai residenti sul degrado dell'area è stato il candidato a sindaco di Modica Ignazio Abbate, nei giorni scorsi, ad effettuare in sopralluogo nel "Parco di Monserrato". Abbate ha riscontrato un effettivo stato di abbandono dell'area che dovrebbe essere sistemata e valorizzata per accogliere cittadini e turisti.
«Il Parco se da un lato è una risorsa per i cittadini dall'altro è il simbolo di un'incompiuta sottoposta all'azione del tempo e all'incuria degli uomini. - ha detto Abbate, - Per la realizzazione dell'opera sono stati spesi circa 900 mila euro ma mancano i sentieri, le vie d'accesso e gli spazi dove sorge la bambinopoli sono in completo degrado. Tra le proposte inserite nella "Carta Progettuale" quella di affidare gratuitamente la gestione delle aree a verde a ditte private che dovranno occuparsi della costante cura e manutenzione del verde pubblico e delle giostre dei bambini, valorizzare i luoghi con iniziative culturali, creare le condizioni per una completa fruizione degli spazi. Per quanto riguarda il "Parco di Monserrato", una ditta privata, tramite una convenzione con il Comune - dichiara Abbate - si occuperà della realizzazione dei sentieri, della bonifica della zona; provvederà a restituire ai cittadini un angolo di Modica da troppo tempo dimenticato. Queste sono solo alcune delle proposte che ho illustrato ai residenti. Una realtà come quella del "Parco di Monserrato" - conclude Abbate - non può e non deve essere lasciata in completo degrado».
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