Pozzallo, difeso dall´avvocato Salvo Maltese. Coimputata nel procedimento, come accennato, pure la bracciante agricola Sandra Giacchi, 32 anni, di Scicli.
L´indagine si riferisce ad un periodo compreso tra il 2004 e il 2006 e scaturì da una segnalazione inoltrata dall´Inps e dall´Ispettorato Provinciale del Lavoro secondo cui i rapporti intrattenuti tra le aziende di proprietà dei tre imprenditori imputati e la donna erano fittizi. In buona sostanza, con artifizi e raggiri gli imputati avrebbero truffato l´Inps con falsi ingaggi della lavoratrice al fine di farle ottenere le varie indennità previste per chi ha lavorato in agricoltura, come la disoccupazione o la maternità. La truffa ammonta a qualche migliaio di euro.
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