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sabato, maggio 18, 2013
Operai idraulico-forestali a tempo determinato: dimenticati da tutti e da tutto

E Montecristo rimase senza il suo guardiano
Quegli occhi sono rimasti aperti per più di un secolo. Attenti a ogni insenatura, ad ogni dettaglio dell’isola più selvaggia e ancora più misteriosa di tutta la Toscana. Ora quegli stessi occhi si sono chiusi senza un minimo di poesia, ma per ragioni ben più concrete, come la logica della spending review e i tagli sui contratti di lavoro a tempo determinato.
Salviamo la foresta amazzonica dalla deforestazione

Ufita, i forestali costituiscono il comitato di auto-tutela
Lombardia: Piani di indirizzo forestale (PIF) sul territorio l
I PIF sono i piani finalizzati ad analizzare e indirizzare la gestione dell’intero territorio forestale e funzionano da raccordo tra la pianificazione forestale e la pianificazione territoriale; individuano le attività selvicolturali da svolgere e sono di supporto alla definizione delle priorità nell’erogazione di incentivi e contributi. Sono sottoposti a procedura di VAS e di Valutazione di Incidenza sui siti Natura 2000.
La storia dei PIF si può riassumere in tre fasi:
venerdì, maggio 17, 2013
L’esercito dei 22 mila Lsu, ecco a chi viene concessa la proroga
Proroga fino al 31 dicembre per i 22 mila precari della Regione Siciliana. L’esercito di lavoratori che in questi mesi hanno manifestato in tutta l’Isola è un bacino che racchiude 22 mila Lsu, ovvero (Lavoratori socialmente utili), impiegati presso i Comuni siciliani in attività amministrative ma anche di manutenzione delle strade e giardinaggio.
ok alla proroga Crocetta ringrazia Letta
Il Presidente della Regione "ringrazia il Governo nazionale e il Presidente del Consiglio, per l'approvazione del decreto che proroga fino al 31 dicembre il rapporto di lavoro dei precari siciliani". Partiti e sindacati soddisfatti ma ora tutti chiedono strategie per la stabilizzazione
Soddisfazione è stata espressa dalla Uil siciliana, che con Claudio Barone che plaude all'operato del governo regionale e auspica: "Adesso chiediamo al presidente Crocetta di aprire subito un tavolo di confronto per capire meglio e nel dettaglio quali meccanismi attivare per garantire un futuro certo a questi precari".La Cisl siciliana rivendica "l'azione forte" svolta dal sindacato confederale e con il segretario Maurizio Bernava e Gigi Caracausi della Fp Cisl chiedono "soluzioni originali e innovative" che puntino a "un impiego produttivo" dei precari. La Cisl si dice pronta a sedersi al tavolo per dare il proprio contributo.
PALERMO - "Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ringrazia il Governo nazionale e il Presidente del Consiglio Enrico Letta, per l'approvazione del decreto che proroga fino al 31 dicembre il rapporto di lavoro dei precari siciliani". Lo si legge in un comunicato stampa del presidente della Regione, che fa tirare un sospiro di sollievo all'esercito di precari siciliani che lavorano negli enti locali.
"La misura, che riguarda circa 20.000 lavoratori - aggiunge Crocetta -, consente di cominciare ad avviare un confronto con il Governo e le organizzazioni sindacali, per individuare soluzioni definitive per il problema del precariato che si trascina da oltre 25 anni. La prossima settimana il presidente Crocetta incontrerà a Roma il Ministro Delrio, per cominciare ad individuare percorsi che portino alla soluzione definitiva del problema".
Si tratta di una notizia molto attesa dal bacino di circa 18 mila precari degli enti locali siciliani, alcuni dei quali lavorano ormai nei Comuni da più di vent'anni, il cui rapporto di lavoro, in assenza di un provvedimento nazionale, sarebbe cessato il 31 luglio. Pochi giorni fa Crocetta aveva incontrato i sindacati dei lavortaori della funzione pubblica, ribadendo l'intento di trovare una soluzione al problema dei precari.
Il governo in Finanziaria aveva stanziato le somme necessarie a coprire i contratti dei lavoratori fino al 31 dicembre, in attesa di dirimere la questione normativa legata all'impossibilità di prorogare i rapporti oltre il 31 luglio. Adesso, stando all'annuncio di Crocetta, il problema normativo è risolto. Ma l'auspicio, ribadito dal governatore, è quello di avviare un percorso efficace di fuoriuscita dal precariato. Il più alto numero di precari negli enti locali si ha in provincia di Palermo, con oltre 3.200 lavoratori. Segue a ruota la provincia di Messina, che ne ha poco meno di 3.200, poi Agrigento con 2.200 precari, davanti a Catania, dove i "contrattisti" degli enti locali sono poco meno di 2.000.
“Attraverso questa proroga – ha commentato il capogruppo all'Ars dell'Udc Lillo Firetto – si consente al Governo e al Parlamento Regionale Siciliano di poter individuare, d’intesa col Governo nazionale, in un tempo ragionevole, un percorso di fuori-uscita definitiva dal precariato, ridando dignità a migliaia di lavoratori. Un plauso al premier Enrico Letta e al suo Governo e in particolare al ministro della Pubblica Amministrazione, Gianpiero D’Aliache ha seguito con successo l’iter per la proroga dei rapporti di lavoro con i precari”. Plaudono al presidente della Regione anche i deputati crocettiani Picciolo e Di Giacinto, capigruppo dei due gruppi che fanno riferimento all'Ars al governatore. "E' stata vinta una battaglia ma non la guerra", dice Lino Leanza. leader di Articolo 4, che chiede a Crocetta di istituire un tavolo permanente di confronto per "giungere a un percorso condiviso sul tema del precariato storico" per arrivare alla stabilizzazione.
Soddisfazione è stata espressa dalla Uil siciliana, che con Claudio Barone che plaude all'operato del governo regionale e auspica: "Adesso chiediamo al presidente Crocetta di aprire subito un tavolo di confronto per capire meglio e nel dettaglio quali meccanismi attivare per garantire un futuro certo a questi precari".La Cisl siciliana rivendica "l'azione forte" svolta dal sindacato confederale e con il segretario Maurizio Bernava e Gigi Caracausi della Fp Cisl chiedono "soluzioni originali e innovative" che puntino a "un impiego produttivo" dei precari. La Cisl si dice pronta a sedersi al tavolo per dare il proprio contributo.
Fino al 18 maggio 2013, anche agronomi e forestali veneti a congresso in Trentino
“Dallo sviluppo sostenibile alla bioeconomia: una professione che investe sull’innovazione e la qualità per la crescita del Paese”: nel titolo del XV Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali (in svolgimento a Riva del Garda, in provincia di Trento, fino al 18 maggio) c’è la “mission” di una categoria proiettata al centro del sistema economico attraverso lo sviluppo sostenibile.
finanziamenti PSR 2007-2013 per ecosistema forestale e turismo
A partire da oggi, privati, Comuni ed Enti pubblici locali potranno presentare la loro domanda per partecipare al nuovo bando delProgramma di Sviluppo Rurale 2007/2013, che attua la Misura 227 "Sostegno agli investimenti non produttivi". Le risorse a disposizione del bando ammontano a 10 milioni di euro.
Due sono le linee che si attivano con il bando:
- la linea A prevede investimenti per il miglioramento, la valorizzazione e il recupero di ecosistemi forestali (negli aspetti forestali, paesaggistici e faunistici) con particolare riferimento alle formazioni boschive vegetali tipiche dell’isola, al fine di aumentarne il valore naturalistico e ambientale, sostenendo limitate attività selvicolturali di rinfittimento con specie autoctone sporadiche o non sporadiche eventualmente sostitutive di quelle alloctone,
- la linea B prevede investimenti per la realizzazione di strutture e di infrastrutture volte a incrementare la fruizione turistico-ricreativa e didattica del bosco.
Ciascuna linea dispone di risorse pari a 5 milioni di euro.
La presentazione delle domande avviene attraverso il meccanismo procedurale "stop and go": le sottofasi previste sono due, la prima terminerà il 15 luglio 2013, mentre la seconda sarà attiva a partire dal 20 agosto 2013 e fino al 20 settembre 2013.
LAVORATORI FORESTALI
si è svolto stamattina l’incontro tra le segreterie regionali di Flai, Fai e Uila con il Direttore Regionale dell’Azienda Foreste. ci è stato comunicato quanto segue:
l’Azienda nei prossimi giorni procederà alla programmazione generale per tutto il 2013 sulla base delle risorse finanziarie appostate nel bilancio della Regione (150 milioni di euro) che molto probabilmente sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì;
nei primi giornidi giugno procederanno agli avviamenti di tutti i 101/isti per le attività riguardante i viali parafuoco,
Tortorici, prevenzione degli incendi il sindaco 'ordina' di fare pulizia

giovedì, maggio 16, 2013
Forestali - La giunta della Partenio trova i fondi, via libera alle indennità del 2013

Quella in cui si delibera di «Prendere atto dei listini paga, di importo complessivo pari ad euro 274.853,45=, relativi alle giornatelavorative effettuate nel mese di marzo 2013, sottoscritti dai Direttori dei Lavori e vistati dal Responsabile del Settore Forestazione, concernenti gli interventi previsti nella proposta programmatica del Piano di
A Muro Lucano i forestali occupano aula

I Forestali sono sufficienti per usarli tutto l'anno !!

Fondi Cipe stornati per i forestali ??

«E' stato richiesto un incontro ufficiale - spiega il vicesindaco di Nicosia Carmelo Amoruso - per avere notizie dei soldi destinati al completamento di due lotti da anni bloccati e per la realizzazione del lotto C1 tra Nicosia e Leonforte». Si tratta di famigerati 550 milioni di
Rifiuti agricoli

mercoledì, maggio 15, 2013
Forestali Provincia scrivono lettera a Napolitano
Di seguito vi proponiamo il testo della lettera-appello a firma degli operatori forestali della Provincia di Avellino, indirizzata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Illustrissimo Presidente, Le inviamo questa lettera con la speranza che lei abbia il tempo per leggerla e poterci dare una risposta. Siamo un gruppo di operai forestali del Settore Forestazione dell’Amministrazione Provinciale di Avellino che è stanco di lottare. Viviamo ormai da mesi una situazione drammatica legata alla nostra situazione lavorativa: sono mesi che non percepiamo il nostro salario e le nostre famiglie sono ormai allo stremo ( debiti, affitti da pagare,ecc.). Delle quasi
AGRONOMI E FORESTALI PER PREVENIRE LE CATASTROFI NATURALI
Da domani a sabato a Riva del Garda il Congresso nazionale dei dottori agronomi e forestali. Tra le altre cose, si parlerà anche di prevenzione delle catastrofi ambientali: un tema su cui il Trentino è all'avanguardia, anche grazie al modello cooperativo: "Vi ha garantito un territorio più sicuro da frane e smottamenti", l'elogio dall'Ordine nazionale dei forestali. Altro tema di cui si parlerà nella quindicesima assise nazionale, per la prima volta ospitata in Trentino, in preparazione del
Via libera al Piano forestazione dalla Terza Commissione della Regione Basilicata

Bilancio regionale, storie di ordinaria incoerenza

Serpente nel motore, interviene la Forestale

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AVVISO IMPORTANTE
L'autoconvocazione dei lavoratori antincendio, prevista per venerdì 17 maggio, è stata SOSPESA in quanto il Comandante del Corpo forestale della Sicilia ha convocato per lunedì 20 Maggio, le Segreterie Regionali FAI ,FLAI, UILA per discutere sulla campagna antincendio 2013.
Una 'task force' a salvaguardia dei nostri boschi

Ieri mattina si è tenuto un vertice a palazzo di Governo al quale hanno partecipato i rappresentanti dei comuni e della Provincia, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, il dirigente dell'Ispettorato ripartimentale delle Foreste, i dirigenti dipartimento di Protezione civile nonchè dell'azienda Demaniale.