Crocetta, facci sognare!
Se appena un mese fa mi aveste detto che avrei scritto un post di questo tenore, vi avrei invitato a recarvi di gran carriera presso la prossima Unità Sanitaria Locale per accertamenti di carattere neurologico.
Eppure è così, sto scrivendo un post di apprezzamento, sincero e disinteressato, al nuovo Presidente della Regione Siciliana: Rosario Crocetta. Si proprio lui, la “checca comunista”, avete capito bene; si sta infatti rivelando un uomo coraggioso e realmente determinato a smuovere quegli equilibri di Potere perverso che hanno relegato, sempre più negli ultimi anni, la mia bella Isola, nel limbo della decadenza.

Ma andiamo con ordine, cosa ha combinato di concreto nel primo mese di Governo, il Nostro:
1) Ha licenziato in tronco i 21 caporedattori dell’Ufficio Stampa della Regione. Ex addetti stampa dei partiti di ogni colore, assunti senza concorso con qualifica massima, qualche anno fa da Totò Cuffaro, per veicolare la propaganda regionale verso tutte le provincie sicule.
2) Ha licenziato in tronco Ludovico Albert, il torinese cognato di Piero Fassino, mandato in Sicilia dal PD per gestire (senza troppo successo) la formazione professionale con la qualifica di direttore generale del Dipartimento della formazione professionale.
3) Ha bloccato i pagamenti in favore degli enti di formazione legati a parenti di politici. Quasi tutti, secondo l’inchiesta di Report.
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