Ecco la Sicilia che cresce: più di 1.000 posti di lavoro grazie al nuovo centro di ricerca
Più di 1.000 posti di lavoro, veri, saranno creati in Sicilia in uno dei settori più importanti per lo sviluppo: la ricerca. A Realizzare il “miracolo” nella nostra isola sarà la nascita del nuovo Centro per le Biotecnologie (nella foto dell’Ansa in evidenza) e la Ricerca Biomedica della Fondazione Ri.med (Ricerca scientifica nel Mediterraneo) che sorgerà in provincia di Palermo, a Carini. E’ una grande opportunità per i “cervelli” siciliani che potranno trovare nella nsotra isola spazi per offrire i propri talenti. Il progetto per la realizzazione del Centro – per il quale la posa della prima pietra e’ prevista entro il 2013 – e’ stato presentato oggi alla presenza dei ministri della Salute e della Ricerca, Renato Balduzzi e Francesco Profumo. Il Centro della Fondazione Ri.med – nata nel 2006 da una partnership fra governo italiano, Regione siciliana, CNR, Universita’ di Pittsburgh e University of Pittsburgh Medical Center (UPMC) – avra’ un’estensione di 31.000 mq e sara’ realizzato su un terreno di 16 ettari che la Regione siciliana ha donato alla Fondazione. Otto le principali aree di ricerca che
verranno sviluppate all’interno del Centro: biologia strutturale e computazionale, ricerca di nuovi farmaci, sviluppo di vaccini, sviluppo di dispositivi biomedici, medicina rigenerativa e ingegneria dei tessuti, Imaging molecolare e neuroscienze. La posa della prima pietra del CBRB e’ prevista entro il 2013 e la fine dei lavori per il 2016. Il costo complessivo per la costruzione dell’opera e’ di 210 milioni di euro provenienti da un finanziamento messo a disposizione dal governo. Un progetto che avra’ effetti positivi sull’economia siciliana e dell’Italia Meridionale: presso il nuovo centro, infatti, potranno lavorare circa 600 persone e altrettante potrebbero trovare un’occupazione nell’indotto.
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