Taglio dello stipendio dei 5Stelle Oggi la decisione del gruppo all’Ars
L’eco del video di Antonio Venturino, vicepresidente dell’Ars, all’indirizzo di Emanuele Lauria, il giornalista di Repubblica che ha firmato il pezzo sul mancato taglio degli stipendi dei parlamentari grillini, non si è ancora spento. Pioggia di interventi e solidarietà al cronista e anche un passaggio istituzionale del presidente dell’assemblea regionale, Giovanni Ardizzone che ha garantito un corretto rapporto fra stampa e istituzionali, qual è il ruolo ricoperto da Antonio Venturino, eletto alla vicepresidenza dell’Ars con i voti del partito dei siciliani, della lista Crocetta e di pezzi sparsi del partito democratico.
Nel frattempo, i grillini lavorano al disegno di legge con cui chiederanno il taglio degli emolumenti parlamentari e che porteranno in commissione e dopo in aula prevedendo un taglio netto per tutti i parlamentari siciliani. Il 24 dicembre inoltre – ieri la pubblicazione delle lettere sul profilo Facebook del Movimento 5 Stelle Sicilia – i deputati Giorgio Ciaccio, Vanessa Ferreri e Salvatore Siragusa (segretari della seconda, sesta e prima commissione), il presidente della IV commissione, Giampiero Trizzino, il vicepresidente della sesta, Stefano Zito hanno rinunciato alle indennità aggiuntive di cariche. Si tratta di 261,15 euro per i tre segretari, di 522,30 euro per il vicepresidente Zito, di 2.089,18 euro per il presidente Trizzino a far data dal 19 dicembre, data di designazione nelle cariche. Antonio Venturino, invece, aveva rinunciato il 13 dicembre scorso alla indennità di 3.244,22 euro per la carica di vicepresidente dell’Ars.
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