Augusta, i precari del Comune senza contratto: il ricorso sul tavolo del Tar di Catania
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concorso. Gli ex Lsu avevano inviato una diffida al commissario straordinario del Comune, Antonio La Mattina, attraverso l'avvocato Antonio Barone, decidendo di impugnare tutte le clausole dei contratti sottoscritti, che prevedono un termine nel rapporto di lavoro, visto che non si tratta di lavori a progetto, ma di fatto stabili e duraturi. E contestando principalmente «l'illegittima e gravemente colpevole inerzia sinora tenuta dall'Ente» nei loro confronti e l' atteggiamento contradditorio dell'amministrazione, visto che nel programma triennale delle assunzioni approvato dal commissario La Mattina era prevista la stabilizzazione. La commissione regionale per l'impiego, inoltre, aveva approvato il piano di fuoriuscita proposta nella delibera di giunta con conseguente ammissione del piano di stabilizzazione. Da parte sua il commissario La Mattina che ha affidato l'incarico di rappresentare il Comune davanti al Tar all'avvocato Luigi Sciarrino del foro di Palermo, sostiene che il Comune «si trova in condizioni economicamente deficitaria tant'è che - si legge nella delibera - sono state avviate le operazioni preliminari per il cosiddetto dissesto parziale dell'Ente al fine del riequilibrio finanziario pluriennale. La facoltà di assunzione sono soggette alle disposizioni normative di finanza pubblica e che nel rispetto delle condizioni di legge il Comune potrebbe procedere ad assunzioni nei limiti del 40 per cento della spesa sostenuta per il personale che ha cessato il servizio nell'anno precedete,e che nel 2011 ha riguardato solo 16 unità di personale».
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