ARS: IL ‘BLOCCA-NOMINE’ PUBBLICATO IN GAZZETTA, STOP AL “SISTEMA LOMBARDIANO”
“Tale pubblicazione – commenta il parlamentare regionale dell’Udc Giovanni Ardizzone – archivia definitivamente il ‘sistema lombardiano’ che ci ha ridicolizzato in tutta Italia”. La legge prevede che a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto di indizione delle elezioni dell’Assemblea regionale siciliana e del presidente della Regione, ovvero dopo il verificarsi di una causa di conclusione anticipata della legislatura regionale, e’ fatto divieto al presidente, alla giunta ed agli assessori, “a pena di nullita’”, di procedere a nomine, designazioni o conferimenti di incarichi in organi di amministrazione attiva, consultiva o di controllo della Regione, in enti, aziende, consorzi, agenzie, soggetti, comunque denominati, di diritto pubblico o privato sottoposti a tutela, controllo o vigilanza da parte della Regione, in societa’ controllate o partecipate dalla Regione. Al fine di garantire la continuita’ dell’azione amministrativa, nel caso di cessazione per scadenza naturale delle nomine dopo il verificarsi di quelle condizioni, il governo puo’ nominare i commissari straordinari, individuandoli prioritariamente nei soggetti la cui nomina e’ giunta a scadenza. I commissari straordinari permangono in carica fino alla nomina dei titolari da parte del nuovo governo che vi provvede non oltre il termine di sessanta giorni dalla data di proclamazione del presidente della Regione neoeletto. Per motivi di contenimento della spesa, infine, i capi di gabinetto sono nominati tra il personale interno all’amministrazione regionale.
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