Politiche 2013 - Lombardo, dalle stelle alle stalle
Palermo - Dal 2005, quando Raffaele Lombardo è protagonista di una folgorante ascesa al governo regionale con un consenso pressochè unanime, fino ad un deludente 2,20% nelle elezioni politiche 2013 nella coprsa alla Camera dei Deputati, e con una quota simile per quanto riguarda il Senato della Repubblica. Molti dicono che si sta assistendo al tramonto dell'astro Lombardo, fino a ieri motore di ogni iniziativa politica dall'Assemblea Regionale fino alle riunioni di condominio.Una sconfitta segnata soprattutto in casa, a Catania, dove Lombardo vive in una sontuosa dimora di oltre 25 vani, che segna anche e soprattutto la sconfitta del Partito dei Siciliani, colpito da diverse defezioni, fra le quali quella di Giovanni Pistorio, segretario che ha pensato bene di spostarsi all'UdC sperando in un posto al Senato, che per altro non ha guiadagnato a causa della altretanto scarsa prestazione del partito di Casini. Catania non ha concesso il bis, e non ha voitato Lombardo per la prima volta dopo 13 anni. Non rimane che tentare con le prossime elezioni comunali, organizzando una o due liste civiche.
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