Creare lavoro, non toglierlo !

Per Giuseppe Margiotta se qualcuno ha colpa, questa è di chi ha permesso (e permette, nel caso dei forestali) questo metodo di reclutamento, che ne ha sfruttato e ne sfrutta il lavoro e la riconoscenza elettorale, e non certo chi ne fruisce e ne fa motivo di sostentamento. In Sicilia e in poche altre regioni meridionali abbiamo già conosciuto questo strumento, che allora non aveva la specificazione "di cittadinanza" ma quella "di inserimento". Sempre reddito minimo era e ne abbiamo conosciuto i gravi limiti sia in termini di giustizia ed equità, sia di decoro e dignità, sia nelle difficoltà di discernimento.
«Se il loro apporto non vi pare sufficiente - sostiene l'ingegnere Margiotta - miglioratelo, inventatevi qualcosa: le nostre città non solo sono sporche ma nessuno bada al verde, nessuno fa le manutenzioni ordinarie, non ci sono più le figure intermedie negli uffici, mancano i geometri, i ragionieri, gli uscieri, gli elettricisti, i portieri. Usate i forestali per la manutenzione dei corsi d'acqua, per il verde pubblico, fate qualcosa perché non siano e non appaiano inutili e risparmiare in termini di denaro e di ambiente. E datevi piuttosto da fare per ridare fiato alla nostra economia, non pensate di guadagnare consensi imitando i grillini, copiando le loro proposte senza seguire la logica di cambiamento che propugnano. La cosa più importante non è eliminare l'Imu, ridurre il numero dei deputati o fare gesti populisti, come il reddito minimo, l'importante è rinnovare la classe politica e la sua mentalità, ricreare le condizioni per dare il lavoro a chi non ce l'ha o non ce l'ha più. E non permettetevi di toglierlo a chi un lavoro, pur precario, ce l'ha da 25 anni».
16/04/2013
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