La Sicilia nella morsa del caldo e degli incendi

7 agosto 2012 - Sarà ancora una giornata da caldo record in Sicilia. L’ennesima di un’estate che gli esperti definiscono come la più torrida degli ultimi 200 anni, dopo quella del 2003. Oggi, il potentissimo anticiclone sahariano “Nerone” che da alcuni giorni infiamma il Centrosud, porterà la colonnina di mercurio fino a 43 gradi nell’Isola. Nel weekend, con l’aria più mite dalla Bretagna, breve tregua, ma dopo Ferragosto ancora afa e siccità per l’arrivo di “Caligola”. Sarà la sesta ondata di caldo di questa estate infinita.

Il ministero della Salute indica oggi e domani con il “bollino rosso” (rischio salute per tutta la popolazione) Roma, Palermo, e Civitavecchia. Domani 8 agosto il bollino rosso è in ben 13 città: Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Viterbo.

Previste temperature record tra i 40 e i 42 gradi un po’ in tutta la Sicilia, con punta addirittura di 43 nella Valle dei Templi di Agrigento.

Oltre al gran caldo, il quinto anticiclone proveniente dal Sahara, sta creando enormi problemi per gli incendi che stanno divampando in gran parte dell’Isola. Si preannuncia un’altra giornata di lavoro incessante per i Vigili del Fuoco e gli uomini della Forestalegià impegnati da più di 72 ore nelle operazioni di spegnimento di decine e decine di  roghi, molti di natura dolosa, che stanno devastando in particolare le province di Palermo, Trapani, Siracusa, Messina e Catania. Fiamme che nei giorni scorsi hanno fatto una vittima: Francesco Pizzuto, 42 anni, un operaio della Forestale che ha perso la vita durante le operazioni di spegnimento di un incendio a Castronovo di Sicilia, nel Palermitano.

Un altro operaio della Forestale è rimasto ieri gravemente ferito nel Messinese,. Sull’Etna momenti di paura per 30 piccoli scout ennesi salvati dalle fiamme che avevano raggiunto il rifugio che li ospitava, mentre gravemente ustionato un anziano di Modica, nel Ragusano.