Sicilia, allarme incendi nell’isola: è stato di allerta per l’afa
La quarta fiammata africana dell’Estate portata dall’anticiclone Ulisse si è consumata in quasi tutta la penisola: il respiro infuocato del drago africano (così in gergo meteorologico viene definita l’alta pressione africana) resisterà ancora per almeno 10 giorni, dicono gli esperti. Se ieri la colonnina di mercurio ha raggiunto i 39°C a Bologna, 38 a Firenze, 36 a Roma, e i 40°C sono stati ampiamente superati in molte zone interne della Sardegna, oggi è stata la volta del resto del sud, alle prese con una lingua di aria calda direttamente dall’entroterra algerino: in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, si sono registrati picchi di caldo più intenso sino a toccare i 40 gradi.
Le temperature elevate hanno fatto registrare anche un morto in Piemonte dove un agricoltore di 77 anni è deceduto ieri pomeriggio mentre stava lavorando sul suo terreno a Cisterna d’Asti. Il caldo torrido e la siccità, ricorda la Coldiretti, alimentano gli incendi e i dati del Corpo Forestale hanno registrato quasi il triplo (+196 per cento) delle superfici di terreno andate ben a fuoco rispetto allo scorso anno: ben 3.900 incendi boschivi con 19.000 ettari di superficie bruciata, di cui circa 11.000 di boschi, dall’inizio dell’anno al 15 luglio scorso.
Paura nel pomeriggio nel Catanese a causa di un vasto incendio di vegetazione che ha minacciato abitazioni e altri insediamenti civili nella zona di Aci S. Antonio. Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco con 6 autobotti e un elicottero dei pompieri in azione per effettuare lanci d’acqua in supporto alle squadre che operano a terra.
Un altro incendio si è sviluppato nel pomeriggio in una vasca di raccolta dei rifiuti della discarica di Bellolampo. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e uomini del corpo forestale. Un Canadair ha effettuato due lanci e poi ha dovuto desistere perchè a corto di carburante. Secondo la Protezione civile del Comune, la situazione sembra sotto controllo anche dal punto di vista sanitario. Non si sa se le fiamme siano state originate da focolai vicini alla discarica.
Infine un altro incendio di sterpaglie si è sviluppato nel pomeriggio nel rione Annunziata, nei pressi della località Campo Italia e nel villaggio di Curcuraci, a Messina. Sul posto vigili de fuoco, uomini della forestale e un Canadair. Evacuate per precauzione alcune abitazioni vicine alle fiamme nel rione Annunziata.
0 commenti: