I vandali di nuovo in azione
Siculiana. L'ingresso, le bacheche, la segnaletica illustrativa e turistica e parte della stagionata, il tutto il legno, sono stati distrutti, e in parte gravemente danneggiati, durante la notte, nei punti di accesso all'area della riserva naturale orientata di "Torre Salsa", posta in territorio di Siculiana, a cavallo con l'agro di Montallegro.
Ad accorgersi del danno arrecato alle strutture sono stati gli stessi operatori della riserva che, gestita da anni dal WWF, ieri mattina, entrando per i due ingressi principali, quello de "L'Eremita" e quello del "Pantano", si sono trovati di fronte uno spettacolo poco edificate per la natura, per il turismo e per la cultura ambientale.
Le indicazioni verticali con i nomi delle località da raggiungere sul litorale frantumati, pali divelti, compresi alcuni della staccionata, la grande bacheca che indica il percorso veicolare per raggiungere il centro di accoglienza danneggiata gravemente e altre indicazioni stradali interne all'area danneggiate. I responsabili della riserva nella stessa mattinata si sono recati presso la stazione dei carabinieri di Siculiana dove hanno presentato una dettagliata denuncia contro ignoti.
Il sopralluogo dei militari è servito per individuare sul posto elementi che possano consentire di potere risalire a quanti hanno danneggiato le insegne turistiche e naturali dell'area. Si fanno diverse ipotesi. Quella di un atto di vandalismo forse fatto dai giovani in vena di balordaggini o in preda all'alcool perché per realizzare l'opera distruttiva gli autori dovevano essere di notte in parecchi per compiere qualche centinaio di metri a piedi per raggiungere il posizionamento delle bacheche e delle indicazioni.
Sembra meno credibile quella di un atto di intimidazione nei confronti della riserva naturale da parte di qualche proprietario terriero che ha i fondi all'interno dell'area gestita dal WWF perché un recente incontro a Siculiana ha sortito l'effetto di un chiarimento tra le parti ossia lo scoppio della pace tra gli agricoltori e i gestori dell'ente per alcune problematiche ambientali e agricole.
I dirigenti del WWF stanno per quantificare i danni che ammonterebbero pare a qualche migliaio di euro, comprese le giornate lavorative per la nuova installazione della segnaletica turistica e ambientale danneggiata. Un altro episodio del genere si era verificato qualche anno fa nella stessa area.
Ad accorgersi del danno arrecato alle strutture sono stati gli stessi operatori della riserva che, gestita da anni dal WWF, ieri mattina, entrando per i due ingressi principali, quello de "L'Eremita" e quello del "Pantano", si sono trovati di fronte uno spettacolo poco edificate per la natura, per il turismo e per la cultura ambientale.
Le indicazioni verticali con i nomi delle località da raggiungere sul litorale frantumati, pali divelti, compresi alcuni della staccionata, la grande bacheca che indica il percorso veicolare per raggiungere il centro di accoglienza danneggiata gravemente e altre indicazioni stradali interne all'area danneggiate. I responsabili della riserva nella stessa mattinata si sono recati presso la stazione dei carabinieri di Siculiana dove hanno presentato una dettagliata denuncia contro ignoti.
Il sopralluogo dei militari è servito per individuare sul posto elementi che possano consentire di potere risalire a quanti hanno danneggiato le insegne turistiche e naturali dell'area. Si fanno diverse ipotesi. Quella di un atto di vandalismo forse fatto dai giovani in vena di balordaggini o in preda all'alcool perché per realizzare l'opera distruttiva gli autori dovevano essere di notte in parecchi per compiere qualche centinaio di metri a piedi per raggiungere il posizionamento delle bacheche e delle indicazioni.
Sembra meno credibile quella di un atto di intimidazione nei confronti della riserva naturale da parte di qualche proprietario terriero che ha i fondi all'interno dell'area gestita dal WWF perché un recente incontro a Siculiana ha sortito l'effetto di un chiarimento tra le parti ossia lo scoppio della pace tra gli agricoltori e i gestori dell'ente per alcune problematiche ambientali e agricole.
I dirigenti del WWF stanno per quantificare i danni che ammonterebbero pare a qualche migliaio di euro, comprese le giornate lavorative per la nuova installazione della segnaletica turistica e ambientale danneggiata. Un altro episodio del genere si era verificato qualche anno fa nella stessa area.
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