La scorta rinuncia all’indennità Il Siulp: “Ma pagare è un obbligo”
Che come spiega ancora Assenzio a BlogSicilia, ha un ufficio composto da “23 agenti di polizia altamente specializzati, alcuni sono anche agenti istruttori. Otto per turno che garantiscono la sicurezza del presidente della Regione e gli altri che garantiscono le eventuali sostituzioni e in generale la sicurezza degli uffici della Presidenza. Un ufficio – continua Assenzio – che era stato incrementato di 12 unità dall’ex governatore Raffaele Lombardo e che adesso si appresta ad un nuovi inserimento di otto persone di servizio provenienti da Messina e Gela. Costi aggiuntivi inutili e poi – continua il segretario provinciale del Siulp, Giovanni Assenzio – mi pare difficile che una simile richiesta possa essere accettata. Quando è l’amministrazione che ti chiama in servizio lontano dal tuo posto di comando, è obbligata a corrispondere le indennità che agli agenti servono, ovviamente, per garantirsi il diritto all’alloggio e al vitto”.
E adesso? “Attendiamo l’evolversi della vicenda – conclude Assenzio – ma in tempi di difficoltà economiche come questi, beh…”
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