L'intesa sull'Afor? Meglio tardi che mai...
REGGIO CALABRIA «Meglio tardi che mai». È questo il commento del consigliere regionale del Pd Carlo Guccione all'annuncio dell'accordo raggiunto tra la Regione Calabria e le parti sociali sulla riforma dell'Afor. «Resta, purtroppo – prosegue Guccione – il rammarico che questa importante riforma poteva essere varata nello stesso giorno in cui è stata approvata quella dell'Arssa.Bastava soltanto che la giunta regionale di centrodestra riconoscesse che le proposte avanzate da noi e dalle forze sociali sulla natura pubblica dell'ente e sulla copertura finanziaria erano fondate e che le accogliesse. Così non è stato e si sono sprecati altri mesi preziosi. Il risultato finale, comunque, fa emergere il profilo costruttivo, riformista e di governo della nostra opposizione e va senz'altro ascritto alla nostra capacità di spogliarci dalle appartenenze e dai pregiudizi e di mettere in primo piano gli interessi generali dei calabresi».
«Ora – aggiunge – dopo anni di immobilismo, ruberie e sprechi di ogni tipo, la forestazione in Calabria, che è la terza regione d'Italia per estensione di foreste (600mila ettari) ed è la più importante realtà forestale tra i Paesi del Mediterraneo, potrà trovare nuovo slancio e vigore e favorire sviluppo e occupazione soprattutto nelle nostre aree interne, attraverso il rilancio della difesa idrogeologica del territorio, l'utilizzo della biomasse e la valorizzazione della filiera del legno consentendo, per esempio, che le prime lavorazioni avvengano nella nostra regione in modo da elevare il suo valore aggiunto. La recente approvazione all'unanimità della legge sulla gestione del patrimonio forestale, inoltre, permetterà finalmente di avviare la "certificazione forestale" per poter ottenere anche in Calabria i cosiddetti "crediti verdi" che potranno fruttare alla nostra regione decine di milioni di euro di nuove entrate».
«Non credo di esagerare – conclude Guccione – se affermo senza alcuna presunzione che la stagione delle riforme nella nostra regione è iniziata e può continuare ad andare avanti grazie al ruolo propulsivo del Pd e delle forze di opposizione che sono state e continueranno ad essere protagoniste del cambiamento avanzando idee e proposte concrete che, spesso, anche se con qualche colpevole ritardo, sono state fatte proprie anche dalla giunta Scopelliti e dall'intera maggioranza di centrodestra. Come è già accaduto per quella dell'Arssa, si porti al più presto all'esame del Consiglio regionale anche la riforma dell'Afor, che contiene le proposte delle forze sociali e dell'opposizione, e noi saremo responsabilmente pronti a votarla». (0070)
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