Non è tutto oro quel che luccica !!
Il Governo nazionale, è noto, sta scippando alla Sicilia 800 milioni di euro con il Fiscal Compact. L’assessore regionale del Governo Monti nel Governo Crocetta, Luca Bianchi, non ha contestato questo ‘furto’ e ha messo su una manovra che il Commissario dello Stato butterà giù con una mega-impugnativa.
La verità è che il Commissario dello Stato ha già fatto sapere che lo ‘spalmamento’ del miliardo di euro del ‘buco’ 2012 in tre anni non funziona. I nostri lettori sanno che noi siamo contrari alle trattative tra politica siciliana e ufficio del Commissario dello Stato. Però questa volta il Commissario nello Stato ha ragione da vendere. Una ragione che si riassume in una domanda: se la Regione, pur ‘spalmando’ il ‘buco’ del 2012 in tre anni, non ha nemmeno i soldi far quadrare i conti quest’anno, con che faccia cota di trasferire nei prossimi due anni il pagamento di 650-700 milioni di euro?
Lo ribadiamo: il Commissario dello Stato ha ragione da vendere. Dando per buono lo ‘spalmamento’ in tre anni del miliardo di euro di ‘buco’ del 2012, all’appello mancano – ed è, credeteci, una stima in difetto – da 300 a 400 milioni di euro. Basta leggere i documenti per ora ‘segreti’: tra le entrate, al solito, ci sono voci fantasiose.
Facciamo un solo esempio: tra le entrate previste dal Governo Crocetta ci sono già inseriti 60 milioni dai Laboratori di analisi. Ma sicuro il Governo di incassare questi soldi? E i titolari del laboratori di analisi sono stati avvertiti di essere i ‘protagonisti’ di una delle voci di entrata della Finanziariaregionale?
Insomma, se i soldi non ci sono, è bene fare chiarezza adesso. Infatti, se questa Finanziaria dovesse passare così come l’ha ‘rattoppata’ l’assessore Bianchi, già a settembre mancherebbero i soldi per alcune categorie economiche e sociali. E, alla fine, il consuntivo si chiuderebbe con un altro ‘buco’ che si sommerebbe ai 700 milioni del ‘buco’ 2012.
Lo ribadiamo ancora una volta: il Commissario dello Stato ha ragione. Tra l’altro, noi ci siamo limitati a citare solo la voce dei Laboratori di analisi. Ma tra le entrate ci sono altre voci ‘rigorosamente’ inesistenti.
La verità è che il Governo vuol acchiappare Bilancio e Finanziaria qualunque esse siano e sopravvivere: e pazienza se intere categorie sociali, in autunno, resteranno con il culo a terra.
Eh già, perché mentre non si sa se ci saranno i soldi per pagare forestali (soprattutto i forestali debbono state attenti, perché è su di loro che il presidente il Governo punta a ‘risparmiare’: e lo scriviamo con due mesi anticipo sui ‘bordelli’ che scoppieranno a giugno), i precari e la formazione professionale, i parlamentari ‘pregustano’ già la spartizione della tabella H, una voce di spesa che,per il 20 per cento, è fatta da cose serie e, per l’80 per cento, di soldi che, indirettamente, finiscono per finanziare la ‘politica’ nel senso deteriore del termine.
Anche sulla formazione professionale invitiamo i 10 mila lavoratori a stare attenti: verifichino se i 452 milioni del cosiddetto “Piano Giovani” sono nella piena disponibilità della Regione. Il fatto che questi soldi siano stati nelle mani del Governo Monti non dà alcuna sicurezza. Anzi.
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