Truffa all´Inps, a giudizio 3 imprenditori e una bracciante
Truffa aggravata in concorso all’Inps. Per questo reato tre imprenditori agricoli e una bracciante sono stati rinviati a giudizio dal gup Maria Rabini. Dovranno quindi comparire il prossimo ottobre dinanzi al giudice i titolari della aziende agricole Carmelo Gennuso, 47 anni, di Rosolini, difeso dall´avvocato Giovanni Giuca; Pietro Barrera, 44 anni, di Ragusa, difeso dall´avvocato Corrado Calvo, e Salvatore Belluardo, 55 anni, diPozzallo, difeso dall´avvocato Salvo Maltese. Coimputata nel procedimento, come accennato, pure la bracciante agricola Sandra Giacchi, 32 anni, di Scicli.
L´indagine si riferisce ad un periodo compreso tra il 2004 e il 2006 e scaturì da una segnalazione inoltrata dall´Inps e dall´Ispettorato Provinciale del Lavoro secondo cui i rapporti intrattenuti tra le aziende di proprietà dei tre imprenditori imputati e la donna erano fittizi. In buona sostanza, con artifizi e raggiri gli imputati avrebbero truffato l´Inps con falsi ingaggi della lavoratrice al fine di farle ottenere le varie indennità previste per chi ha lavorato in agricoltura, come la disoccupazione o la maternità. La truffa ammonta a qualche migliaio di euro.
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