Genova, genitori adottivi cercasi… per foreste Gratis !
La Regione Liguria lancia un bando per dare in gestione 2700 ettari demaniali in stato di abbandono. Gratis
Sta per arrivare in giunta un bando che è una sfida e un’opportunità. L’annuncio, ufficiale, è arrivato la settimana scorsa al Forum regionale dell'ambiente: la Regione Liguria offrirà gratuitamente 2.700 ettari delle proprie foreste demaniali.
L’assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo ha annunciato che per preservare il territorio, aumentare l’occupazione e incrementare la superficie agricola - che in Liguria negli ultimi anni è diminuita dell’80% - le foreste del patrimonio regionale verranno affidate a privati e a imprese agricole forestali. L’affido sarà completamente a titolo gratuito, a patto che il beneficiario garantisca un ritorno in termini di gestione territoriale e occupazionale, con la presentazione di un piano di utilizzo che preveda di reinvestire almeno parte degli introiti nella gestione del terreno stesso.
«Ogni azienda o privato cittadino – ha infatti spiegato Barbagallo – potrà richiedere una foresta, guadagnandoci il capitale terra per avere un ritorno economico dalla gestione. Attraverso una convenzione la Regione Liguria concederà l’uso e la gestione per un certo numero di anni con la garanzia di effettuare interventi di sistemazione idraulica-forestale, di viabilità, di ripristino di sentieri e di ingegneria naturalistica per recuperare così preziose porzioni di territorio».
Le foreste che verranno date in affidamento a aziende agricole e cooperative sociali sono sette: tre in provincia di Imperia (Monte Ceppo, Gerbonte e Testa d’Alpe), due a Savona (Barbottina e Cadibona), una a La Spezia (Monte Gottero) e una a Genova (La Fame). Chi ha senso materno che tende al verde è avvisato: bastano buona volontà, un po’ di ingegno e braccia robuste e una nuova avventura imprenditoriale può incominciare con i buoni auspici della Regione. Le foreste demaniali liguri aspettano nuovi mamme e papà. L’adozione è gratis.
L’assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo ha annunciato che per preservare il territorio, aumentare l’occupazione e incrementare la superficie agricola - che in Liguria negli ultimi anni è diminuita dell’80% - le foreste del patrimonio regionale verranno affidate a privati e a imprese agricole forestali. L’affido sarà completamente a titolo gratuito, a patto che il beneficiario garantisca un ritorno in termini di gestione territoriale e occupazionale, con la presentazione di un piano di utilizzo che preveda di reinvestire almeno parte degli introiti nella gestione del terreno stesso.
«Ogni azienda o privato cittadino – ha infatti spiegato Barbagallo – potrà richiedere una foresta, guadagnandoci il capitale terra per avere un ritorno economico dalla gestione. Attraverso una convenzione la Regione Liguria concederà l’uso e la gestione per un certo numero di anni con la garanzia di effettuare interventi di sistemazione idraulica-forestale, di viabilità, di ripristino di sentieri e di ingegneria naturalistica per recuperare così preziose porzioni di territorio».
Le foreste che verranno date in affidamento a aziende agricole e cooperative sociali sono sette: tre in provincia di Imperia (Monte Ceppo, Gerbonte e Testa d’Alpe), due a Savona (Barbottina e Cadibona), una a La Spezia (Monte Gottero) e una a Genova (La Fame). Chi ha senso materno che tende al verde è avvisato: bastano buona volontà, un po’ di ingegno e braccia robuste e una nuova avventura imprenditoriale può incominciare con i buoni auspici della Regione. Le foreste demaniali liguri aspettano nuovi mamme e papà. L’adozione è gratis.
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