Un ' ponte radio ' a Mazzarino |

Preoccupazione è stata espressa dal "Libero comitato contro l'inquinamento elettromagnetico" che nel dare notizia di questa nuova opera parla di alto rischio per la salute dell'uomo e per l'ambiente.
«Quella del Gibliscemi è una zona bellissima, praticamente incontaminata - afferma il responsabile del comitato Angelo Marotta -
Intanto il deputato di Sel Erasmo Palazzotto ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri dell'Ambiente, della Salute e dello Sviluppo economico al fine di fare chiarezza sulla legittimità delle installazioni di Monte Gibli e sulla eventuale nocività delle stesse.
«A seguito di una raccolta firme, cui hanno aderito 1.200 cittadini - si legge nell'interrogazione - il comitato ha interpellato le autorità locali e regionali, per conoscere la procedura autorizzativa delle installazioni e per avere rassicurazioni circa l'impatto ambientale delle stesse. L'autorità regionale Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) e l'ufficio sanitario locale non hanno però dato alcun riscontro ed anche la risposta del Comune di Mazzarino (benché l'interpellanza sia stata sottoscritta da 10 consiglieri comunali) non è stata esaustiva».
«I lavori di costruzione della nuova antenna sono stati però sospesi - continua - presumibilmente a seguito delle pressioni dello stesso comitato, che ritiene che a Mazzarino vi sia un'alta incidenza di patologie, soprattutto tumorali, potenzialmente correlate all'inquinamento elettromagnetico. Per queste ragioni si interrogano i Ministri se tutte le procedure legali per l'installazione delle antenne radio esistenti, nonché di quelle in via di costruzione su Monte Gibli siano state legalmente poste in essere».
«Si chiede inoltre ai Ministri - conclude l'esponente di Sel - se intendono promuovere studi di carattere epidemiologico per accertare l'incidenza di patologie correlate all'inquinamento elettromagnetico nella zona di Monte Gibli».
Concetta Santagati
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