L'Inps le addebita il conguaglio Irpef due euro di pensione a un'ex maestra
Trattenute per 977 euro su una pensione di 979. La donna, 67 anni, vive con due figli disoccupati: "Non so come faremo a sopravvivere questo mese". L'Inps: "Ha sbagliato la signora, doveva chiedere la rateazione"
Una pensione totalmente prosciugata, sulla quale pesa più di ogni cosa un conguaglio fiscale da 977 euro, un ricalcolo delle imposte e dei contributi dovuti sulla base del reddito percepito che ogni anno l'Inps addebita nel cedolino e che quest'anno ha dovuto fare i conti con l'aumento dell'Irpef regionale, tra le più alte d'Italia. "Non potevo credere ai miei occhi, mi sono sentita morire - racconta l'ex maestra - ho sperato si trattasse di un errore, ma chiamando l'ente previdenziale mi è stato confermato il calcolo. Nei Caf in cui sono stata hanno allargato le braccia: "Sta capitando a molte persone, deve adattarsi", mi hanno detto. Ma come si faa farsi bastare due euro fino ad aprile, dovendo mangiare, pagare le bollette e spese mediche e mantenere due figli senza lavoro?" Negli anni la pensione di Licia Leonardi è stata lentamente prosciugata dalle tasse, così come quella di reversibilità del marito defunto, che percepisce ancora e con la quale non riesce più nemmeno a pagare le rate del mutuo.
Quello che Licia Leonardi adesso lamenta è l'assoluta mancanza di comunicazione da parte dell'Inps e dall'Inpdap, l'ente previdenziale dei dipendenti pubblici assorbito l'anno scorso dallo stesso Inps. "Nessuno mi ha mai avvertita che a marzo sarebbe arrivato un conguaglio di questa portata - attacca la pensionata - ti mettono di fronte al fatto compiuto quando ormai non c'è nulla da fare. Come possono addebitare 977 euro su una pensione che non arriva a mille euro?" Ma l'Inps scarica la responsabilità sull'ex maestra. "La signora avrebbe potuto chiedere la rateizzazione del conguaglio - afferma il presidente del comitato provinciale dell'Inps Franco Gioia - e dilazionare il pagamento in cinque rate. È stato commesso un errore nella dichiarazione dei redditi e adesso è troppo tardi per rimediare perché la ritenuta è già stata fatta".
"Devono capire che dietro ai fogli di carta ci sono persone vere con problemi veri - conclude Licia Leonardi - la mia è anche una battaglia di giustizia sociale, perché quello che sta succedendo a me può capitare a chiunque".
0 commenti: