Panepinto e Alloro, no tagli in bilancio a Comuni, forestali e precari.

“I Comuni – aggiungono – rappresentano oggi gli unici sportelli capaci di garantire un minimo di welfare; precari e forestali svolgono ruoli importanti nei nostri enti locali e reggono un equilibrio sociale che in questo momento non può essere intaccato. Non è qui che si possono tagliare risorse”.
“Per quel che riguarda i forestali – concludono Panepinto e Alloro – crediamo che il disegno di legge di riordino del settore varato dal governo debba essere rivisto, dal momento che non garantisce la tutela ambientale, non fa risparmiare risorse e non garantisce i lavoratori“.
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