Il Segretario Maurizio Grosso
Forestali siciliani!!
Come vedete e sentite, le notizie che arrivano dai mass media circa il comparto
forestale sono tutt'altro che positive: la rivoluzione di crocetta si sta,
sostanzialmente, trasformando in una controrivoluzione. A prescindere dalle chiacchiere
e dalle fumoserie di crocetta sono le carte a parlare chiaro o a non parlare
affatto: l'articolo 20 della proposta di legge finanziaria sostiene, al primo
comma, il blocco dello scorrimento delle graduatorie nel biennio 2013-2014 e al
secondo comma che, le giornate lavorative massime, per il biennio in questione,
sono fissate in quelle effettuate il 31-12-2012. Nella proposta di bilancio che
accompagna la finanziaria, la situazione è peggio: mancano almeno 135 milioni
per garantire le giornate di legge e cioè 78-101-151. Nei giorni scorsi la
stampa aveva parlato della richiesta di un mutuo alla cassa depositi e prestiti
di 330 milioni ma negli ultimi giorni, manco di questo si parla piu'. Davanti
ad un quadro cosi' drammatico, il presidente sfugge a qualsiasi incontro con il
sifus. Dopo la nostra straordinaria manifestazione del 26 marzo sono
intervenuti diversi soggetti politici a proposi da mediatori per addivenire ad
un incontro conciliatore. Ben vengano!!! Ma non ci illudiamo, ne ci siamo mai illusi.
Stiamo pensando a forme di lotte forti, di quelle che lasciano il segno. Dalla
prossima settimana,ne' parleremo con i prefetti siciliani!! Forestali
siciliani, la situazione è questa e noi non abbiamo assolutamente intenzione di
arrenderci, anzi, siamo piu' convinti che mai che con la lotta dura, se
crocetta continua a fare il sordo e lo storto, restituiremo al settore la
dignita' che merita. Tuttavia, voi forestali, non lasciatevi illudere o
rabbonire dai confederali che ancora hanno il barbaro coraggio di rassicurarvi
che va tutto bene per tenervi al guinzaglio. Alzate la testa ed unitevi al
sifus. La lotta paga!!! Maurizio grossoForestali siciliani!!
Come vedete e sentite, le notizie che arrivano dai mass media circa il comparto
forestale sono tutt'altro che positive: la rivoluzione di crocetta si sta,
sostanzialmente, trasformando in una controrivoluzione. A prescindere dalle chiacchiere
e dalle fumoserie di crocetta sono le carte a parlare chiaro o a non parlare
affatto: l'articolo 20 della proposta di legge finanziaria sostiene, al primo
comma, il blocco dello scorrimento delle graduatorie nel biennio 2013-2014 e al
secondo comma che, le giornate lavorative massime, per il biennio in questione,
sono fissate in quelle effettuate il 31-12-2012. Nella proposta di bilancio che
accompagna la finanziaria, la situazione è peggio: mancano almeno 135 milioni
per garantire le giornate di legge e cioè 78-101-151. Nei giorni scorsi la
stampa aveva parlato della richiesta di un mutuo alla cassa depositi e prestiti
di 330 milioni ma negli ultimi giorni, manco di questo si parla piu'. Davanti
ad un quadro cosi' drammatico, il presidente sfugge a qualsiasi incontro con il
sifus. Dopo la nostra straordinaria manifestazione del 26 marzo sono
intervenuti diversi soggetti politici a proposi da mediatori per addivenire ad
un incontro conciliatore. Ben vengano!!! Ma non ci illudiamo, ne ci siamo mai illusi.
Stiamo pensando a forme di lotte forti, di quelle che lasciano il segno. Dalla
prossima settimana,ne' parleremo con i prefetti siciliani!! Forestali
siciliani, la situazione è questa e noi non abbiamo assolutamente intenzione di
arrenderci, anzi, siamo piu' convinti che mai che con la lotta dura, se
crocetta continua a fare il sordo e lo storto, restituiremo al settore la
dignita' che merita. Tuttavia, voi forestali, non lasciatevi illudere o
rabbonire dai confederali che ancora hanno il barbaro coraggio di rassicurarvi
che va tutto bene per tenervi al guinzaglio. Alzate la testa ed unitevi al
sifus. La lotta paga!!! Maurizio grosso
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