Erice. Il primo incendio della stagione,

Per domare le fiamme, ritenute dal primo cittadino di natura dolosa, sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con cinque mezzi, i forestali con tre mezzi, i volontari della Protezione civile con i vigili del fuoco discontinui e un loro mezzo, tre autobotti, di cui una del Comune di Erice, un'altra di quello di Valderice e un'altra di un privato e un modulo antincendio della Protezione civile che ha operato nei luoghi più impervi. Le operazioni di spegnimento del rogo, che per l'intera notte è stato alimentato dal forte vento, sono state dichiarate concluse intorno alle 7 di ieri. «Rinnovo - scrive ancora Tranchida nella missiva - il ringraziamento della città e mio personale a tutti gli addetti, ma di certo e stando così le cose non posso sin d'ora non ritenere la Regione quale eventuale corresponsabile di malaugurati futuri maggiori dannim atteso che di certo il fuoco di ieri sera (venerdì notte, ndr.), vuoi per le condizioni ambientali e climatiche, non può non essere che di natura dolosa e non poco suona come un nefasto primo avvertimento. Per quanto di mia competenza assicuro e confermo le misure restrittive e le disposizioni impartite per la scrupolosa osservanza delle ordinanze sindacali di prevenzioni incendi, rimarcando il fatto che sono iniziati i controlli sulle mancate scerbature vicine agli assi viari per le quali incombono sanzioni sia amministrative sia pecuniarie e urbanistiche, ma penali.
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