Patto Cardinale-Crocetta, adesso il governatore ha la maggioranza all'Ars
Ne fanno parte otto deputati tra cui fuoriusciti da Grande Sud come Edy Tamajo e Riccardo Savona, l'ex ministro delle Comunicazioni Salvatore Cardinale, l'ex Udc Marco Forzese, poi Giuseppe Picciolo e gli ex Territorio Gianfranco Vullo, Alice Anselmo, Marcello Greco e Salvatore Lo Giudice. Artefice del nuovo soggetto politico è Cardinale mentre presidente onorario lo stesso Crocetta e sarà federato al Megafono del governatore.
"Valiamo - dice l'ex ministro - circa 50mila voti e vediamo crescere le adesioni". "Il nome lo vedremo dopo - continua Cardinale - sicuramente conterrà 'Democratici' per sottolineare il legame con il Pd, poi si farà riferimento alle provenienze di ciascuno".
Il soggetto, naturalmente porterà i propri voti alla lista al Senato del Megafono, nelle prossime elezioni Politiche, e sarà presente anche alle prossime amministrative del 26 e 27 maggio.
All'ex governatore Raffaele Lombardo che ha parlato del "più grande mercato delle coscienze mai avvenuto in politica", Cardinale risponde: "Lombardo è l'ultimo che può parlare di mercato della politica". E al coordinatore del Pdl Angelino Alfano, che parla di 'profumo di vittoria', si limita a replicare: "Ognuno sente quello che vuole, ma sbaglia di grosso".
"Da qui alle amministrative ci aspettiamo un risultato a due cifre e di diventare la prima lista in Sicilia - ha detto il governatore Crocetta presente alla conferenza stampa - Saremo il più grande movimento autonomista in Sicilia e la prima forza politica siciliana". Più avanti del Pd? "E perché no. Che ci sarebbe di male. C'è un'ondata popolare che stiamo intercettando".
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