Incendi in calo, non in Sardegna

Tra le ragioni della diminuzione le abbondanti precipitazioni, distribuite in tutti i mesi invernali e primaverili fino ad arrivare a ridosso della stagione estiva, che hanno caratterizzato dal punto di vista meteo-climatico il 2013. Rispetto all'andamento iniziale dei mesi di giugno e luglio, le elevate temperature di inizio agosto hanno portato ad un repentino incremento di roghi negli ultimi giorni. Tuttavia salvo alcune gravi situazioni localizzate e alcuni incendi particolarmente estesi e problematici anche per la pubblica incolumità, nel complesso il fenomeno resta comunque ancora sotto le medie del periodo. Complessivamente, con riferimento alla data del 14 agosto 2013 le maggiori criticità si riscontrano in Puglia (356), Sardegna (262), Sicilia (242), Campania (183), Piemonte (106) e Calabria (98).
A difesa dei boschi italiani e per le altre emergenze ambientali, anche nel giorno di Ferragosto, il Corpo forestale dello Stato ha predisposto 16 mezzi aerei, distribuiti in Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria e 637 pattuglie pronte a intervenire, dirigere e coordinare le azioni di spegnimento degli incendi boschivi. Oltre 1.583 unità saranno schierate in tutta Italia per vigilare sul territorio e contrastare gli illeciti a danno dell'ambiente, avvalendosi di 638 mezzi su strada.
I Forestali vigileranno anche sul mare con 2 mezzi navali per tutelare i tesori marini più importanti del nostro Paese.
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