Movimento Braccianti e Forestali !
Braccianti e forestali della provincia di Catania!!!!
Si è tenuta ieri un assemblea di tutti i dirigenti
comunali della provincia in cui si e' deciso di lanciare "il piano per il
lavoro nel comparto bracciantile e forestale".
Consiste in una documento, che potrebbe essere trasformato in una proposta di legge di iniziativa popolare, con la quale si analizzano le criticita' del comparto bracciantile e forestale e si individuano le soluzioni per il rilancio , ossia:
- reintroduzione della norma che reintroduce la cosidetta "riconferma delle giornate lavorative in caso di calamita'" o di crisi di mercato, attraverso l'attivazione di un fondo di solidarieta' nazionale;
- strumenti che impongono il rispetto dei contratti collettivi di lavoro;
- l'uso degli uffici di collocamento per ridimensionare la funzione del caporalato e la lotta al lavoro nero e grigio attraverso controlli durante l'attivita' lavorativa;
- riconoscimento del lavoro bracciantile quale "lavoro usurante";
- stabilizzazione dei forestali in un quadro di pubblica utilita' ( si chiedera' ai parlamentari nazionali lo stanziamento di fondi per la messa in sicurezza del territorio).
Il piano per il rilancio del comparto bracciantile e forestale in questione, verra' discusso a giorni dalla segreteria regionale, dopodiche' sara' consegnato alla stampa e alle forze politiche se se vorranno fare carico in parlamento.
Da venerdi', 8-02-2013, a mineo (ct) alle ore 17,30, inizieranno le assemblee nei comuni bracciantili e forestali per coinvolgere i braccianti e i forestali a sostegno del piano per il rilancio del comparto.
Consiste in una documento, che potrebbe essere trasformato in una proposta di legge di iniziativa popolare, con la quale si analizzano le criticita' del comparto bracciantile e forestale e si individuano le soluzioni per il rilancio , ossia:
- reintroduzione della norma che reintroduce la cosidetta "riconferma delle giornate lavorative in caso di calamita'" o di crisi di mercato, attraverso l'attivazione di un fondo di solidarieta' nazionale;
- strumenti che impongono il rispetto dei contratti collettivi di lavoro;
- l'uso degli uffici di collocamento per ridimensionare la funzione del caporalato e la lotta al lavoro nero e grigio attraverso controlli durante l'attivita' lavorativa;
- riconoscimento del lavoro bracciantile quale "lavoro usurante";
- stabilizzazione dei forestali in un quadro di pubblica utilita' ( si chiedera' ai parlamentari nazionali lo stanziamento di fondi per la messa in sicurezza del territorio).
Il piano per il rilancio del comparto bracciantile e forestale in questione, verra' discusso a giorni dalla segreteria regionale, dopodiche' sara' consegnato alla stampa e alle forze politiche se se vorranno fare carico in parlamento.
Da venerdi', 8-02-2013, a mineo (ct) alle ore 17,30, inizieranno le assemblee nei comuni bracciantili e forestali per coinvolgere i braccianti e i forestali a sostegno del piano per il rilancio del comparto.
Maurizio
grosso
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