Protesta dei forestali precari sicilia

Pubblicato da Madonie Test alle sabato, agosto 18, 2012 | 0 commenti

Hanno fatto sentire la loro voce, oggi, a Catania e Palermo, i forestali precari siciliani che non hanno ancora percepito le spettanze di giugno e luglio. A Catania gli operai delle province di Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna si sono ritrovati davanti all’ex palazzo ESA, sede di rappresentanza della Presidenza della Regione Siciliana. Erano presenti i Segretari Provinciali di FLAI-CGIL Alfio Mannino, FAI-CISL Pietro Di Paola, UILA-UIL Nino Marino ed il Segretario Regionale UILA Gaetano Pensabene. Nel corso della mattinata è giunta notizia da Palermo della convocazione, per martedì prossimo 21 agosto, della Giunta Regionale di Governo presieduta da Raffaele Lombardo, per dare il via libera ai pagamenti, le cui somme, peraltro, sono già disponibili. Soddisfazione da parte del Segretario provinciale della FLAI-CGIL di Catania, Alfio Mannino, il quale sottolinea: "Siamo senz’altro soddisfatti per la convocazione del Governo regionale che dovrà sbloccare i pagamenti, ma restiamo vigili in quanto, se non venisse dato seguito ai pagamenti, saremo pronti a proclamare lo sciopero generale della categoria." Intanto l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello ha detto: 'Pur di pagare gli stipendi degli operai forestali, visti i limiti imposti dal patto di stabilita', chiedero' una deroga alla giunta di governo, anche se superando il tetto di spesa di un dipartimento regionale se ne penalizza inevitabilmente un altro'. E' il messaggio dell'assessore per le Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, ai forestali stagionali che protestano a Catania e Palermo per gli stipendi di giugno e luglio non ancora pagati. 'Un'altra strada percorribile, per assicurare la copertura finanziaria delle spettanze arretrate, e' la disponibilita' delle risorse Cipe' aggiunge Aiello. Che sottolinea: 'Si tratta, pero', di un sistema da correggere nella sua interezza per ridare serenita' ai lavoratori e rendere sempre piu' efficienti i servizi importanti che assicurano alla collettivita' e al territorio, al di la' dell'emergenza stipendi'. 'Un sistema - rimarca l'assessore - che va governato attraverso la contrazione della spesa, gia' peraltro avviata, e la riorganizzazione produttiva, almeno su scala triennale, di Azienda Foreste e Corpo forestale insieme'. com-elt