La spiaggia invasa dalle tende «Non si può, ma è romantico»
sottobraccio: una vera e propria invasione di campo, o meglio di spiaggia, con quello che ne consegue: tutto quello che è vietato dalla legge, ieri in spiaggia è stato fatto in virtù del divertimento e della crisi. La signora Rosaria assiste il marito mentre piazza la tenda proprio dietro la torretta di salvataggio. «Trascorreremo la notte in spiaggia e mangeremo panini. Domani passeremo tutta la giornata al mare, insieme a mia cognata abbiamo preparato i piatti classici: parmigiana e pasta al forno» racconta la signora in "vacanza" con un'altra famiglia, 10 in tutto suddivisi in due tende. «I ragazzi avranno modo di divertirsi e fare anche il bagno a mezzanotte».
Nemmeno gli ambulanti potrebbero passeggiare indisturbati tra i bagnanti proponendo braccialetti e collanine o articoli per la spiaggia. Eppure, lo fanno. Anzi, fanno di più. Ma tutto questo alla Plaia è consuetudine. E così ieri la spiaggia libera numero 1 sembrava un camping e a tratti anche un bazar. Lungo il passaggio pedonale alcuni extracomunitari hanno addirittura sistemato la loro mercanzia bene in mostra. Mentre da dentro le tende spuntano le gambe di ragazzi in attesa di passare in allegria la nottata. «Sappiamo che per legge è consentito montare le tende in spiaggia, ma è romantico trascorrere la notte sentendo il brusio delle onde e poi svegliarsi all'alba e fare un tuffo in mare quando tutti ancora dormono»
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