Forestali/Messina:: 'La Cisl pronta a fare la propria parte'

"Se non fossimo in Italia e nello specifico in Sicilia reagiremmo con sorpresa. La Giunta Crocetta emula antichi pregiudizi della Politica verso il lavoro forestale perchè non funzionale alle cointeressenze tra la stessa Politica e gli affari degli appalti".
"Come si fa a giustificare la sospensione dal lavoro di 2000 operai all'esordio di una estate che - pur tardiva - si annuncia come sempre molto impegnativa?"
Sono questi due passaggi di una lettera che il Segretario Generale della Fai nazionale Augusto Cianfoni ha indirizzato al Governatore Rosario Crocetta.
"Idealmente - prosegue Cianfoni - vorrei proporre al Governatore alcune semplici domande: mandare a casa duemila operai significa forse che la sua Giunta sceglie di ridurre il lavoro in amministrazione diretta per sostituirlo con gli appalti del Pronto Soccorso? Sostituerete quindi gli operai forestali con la Protezione civile? Ne siamo certi, Presidente, i soldi che oggi ci si dice non ci siano si troveranno per pagare Canadair ed Elicotteri e le ditte del Pronto soccorso, chiamate per ripristinare il territorio dopo incendi, frane e alluvioni".
"Signor Governatore - conclude il Segretario della Fai - le speranze suscitate dalla sua elezione non vadano deluse! Inauguriamo in Sicilia quel salto culturale dal quale discenda il privilegio verso la pianificata programmazione tipica di una gestione di impresa. Da essa soltanto - conclude Cianfoni - potranno scaturirne importanti effetti sull'occupazione soprattutto in quelle zone collinari e montane dove soltanto il lavoro potrá frenare il costante esodo e addirittura riportarvi la gente. Gli operai forestali - spesso insultati nella loro dignità - e il sindacato sono pronti a fare la loro parte con rigore e responsabilità. Ci si metta alla prova!
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