Palermo, cortei per il lavoro Occupato Palazzo d'Orleans
18/02/2013

Circa un centinaio di operai del Cantiere navale e dell'indotto hanno partecipato a un sit-in a Palermo. Un gruppo di sindacalisti ha presidiato una sala all'ingresso di palazzo d'Orleans per chiedere una data certa a Crocetta per un incontro. "Ci preoccupa - spiega Nino Clemente, della segreteria della Fim Cisl Palermo-Trapani - l'assenza delle istituzioni regionali nella vertenza che riguarda il futuro del più grande sito industriale palermitano. Bisogna uscire subito dall'impasse e tornare a discutere del rilancio del sito con una adeguata politica che incentivi la cantieristica navale". Secondo i sindacati i carichi di lavoro per il 2013 sarebbero insufficienti a impiegare le maestranze: sarebbero circa 450 mila le ore di lavoro previste per quest'anno; circa 180 operai dello stabilimento Fincantieri su 504 sono in cassa integrazione.
Per protesta, dopo sit-in e cortei per il centro di Palermo, gli operai della Gesip si sono radunati davanti al Municipio e nella cancellata che circonda la fontana della Vergogna hanno 'steso' degli indumenti. Secondo quanto rifericono i sindacati, i lavoratori, che stamattina hanno manifestato anche davanti alla Prefettura, avrebbero avuto un colloquio telefonico con il Prefetto, al quale hanno manifestato di essere contrari alla progetto proposto dal Comune sulla vertenza, proponendo l'ipotesi di applicare ai 1.800 dipendenti della società i contratti di solidarietà. Sempre secondo quanto riferiscono i sindacati, il Prefetto avrebbe invitato i lavoratori alla calma e ad abbassare i toni della protesta, annunciando per domani alle 11 un incontro con i sindacati. Sempre per domani, i sindacati hanno organizzato una manifestazione. Il concentramento è previsto alle 9, in piazza Pretoria, poi il corteo dovrebbe prendere la strada di Palazzo D'Orleans, sede della presidenza della Regione.
Oltre agli operai della Gesip, e quelli dei Cantieri navali, anche gli operai della forestale sono scesi stamattina in piazza a Palermo. I lavoratori chiedono il pagamento degli stipendi arretrati dei mesi di novembre e dicembre. Circa un centinaio di persone stanno partecipando a un presidio davanti alla sede dell'assessorato regionale al Bilancio. Il sit-in è stato organizzato dai sindacati di Fai, Flai e Uila. Intanto, la protesta dei dipendenti della Gesip si è spostata davanti alla Prefettura, in via Cavour.
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