Sicilia, i sindacati dei forestali chiedono di riformare il settore
I sindacati siciliani del comparto forestali, hanno più volte proposto di riformare il settore e replicano all'arcivescovo di Palermo Romeo, che in un'intervista aveva fatto dichiarazioni relativi al numero degli operai del corpo come esempio di spreco della Regione.Sottolineano che nessun forestale "è stato arrestato per avere causato un incendio, mentre ogni anno un paio di forestali perde la vita nelle operazioni di spegnimento".
"Le giornate di lavoro, inoltre, non aumentano con l'aumentare degli incendi".
"La Regione,aggiungono i sindacati,interviene su circa 500 mila ettari di superficie forestale e gestisce 288 mila ettari di aree boschive, 5 parchi e 79 riserve naturali".
Al centro delle proposte delle sigle ci sono il territorio, la difesa del suolo e la salvaguardia ambientale per creare sviluppo produttivo,lavoro stabile e crescita.
Ma quello dei forestali non è il solo comparto in stato di agitazione, il 6 novembre sciopereranno anche i lavoratori dell'Ast, l'azienda di trasporti extraurbani partecipata dalla Regione Siciliana, che vive una situazione di forte crisi finanziaria.
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