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''Sì ai ticket sanitari, no alla Tabella H''


Botti di fine anno anticipati. Così Rosario Crocetta si prepara al 2013, buttando dalla finestra di Palazzo d'Orleans quello che vuole rimanga nel passato. Non solo, il presidente della Regione pianifica pure il futuro annunciando provvedimenti del tutto nuovi. Come nuovi sono i ticket sanitari previsti dalla legge di bilancio messa a punto assieme al fidato Luca Bianchi, assessore all'Economia. Nel novero di ciò che invece il governatore vuole mandare in soffitta ci sono la famosa Tabella H e le società partecipate.

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"La Tabella H non esiste più Lumia nel mio movimento? Bersani è d'accordo"

Il presidente della Regione illustra il bilancio, e non risparmia attacchi ai predecessori: "La gestione del Fondo Immobiliare? Paghiamo l'affitto degli stessi beni che abbiamo venduto: roba da scienziati... Sicilia e-Servizi doveva farci risparmiare, ed è successo il contrario. Dobbiamo uscirne": E annuncia: "Pronti 40 milioni per il comune di Messina".

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PALERMO - La rivoluzione di Crocetta inizia a toccare i tasti più roventi degli ultimi anni.Sicilia e-Servizi? “Stiamo cercando un modo per fuggire”. Il Fondo immobiliare? “Abbiamo finito per pagare l'affitto nei nostri locali. Un capolavoro di qualche scienziato dell'Economia”. Frecciate indirizzate dritte alle precedenti amministrazioni. E qualcuna, anche al Parlamento, al quale Crocetta ha deciso di togliere dalle mani il “giocattolo” della Tabella H. “Non abbiamo previsto un euro. I finanziamenti saranno frutto di bandi gestiti dai singoli dipartimenti”.

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Bianchi: "Bilancio trasparente" Tagli, spunta un nuovo ticket

L'assessore: "Verranno abbattuti del 40% i costi di gestione della pubblica amministrazione. Confermati i tagli ai salari dei dirigenti. Abbiamo cancellato voci di entrata poco credibili. Ticket tra i dieci e i 25 euro per i ricoveri ospedalieri. Ma solo per redditi superiori ai 50 o ai 100 mila euro".
Live Sicilia

PALERMO - “Un bilancio trasparente, frutto di un lavoro molto difficile”. Così, l'assessore all'Economia Luca Bianchi commenta il varo del bilancio provvisorio della Regione. Un intervento “molto, molto duro. Con riduzioni di spese per quasi un miliardo di euro. Ma dove – aggiunge Bianchi – le entrate, credibili e monitorabili, così come le uscite, saranno molto chiare: si tratterà, insomma, di un bilancio trasparente”.

I tagli, però, precisa Bianchi, non intaccheranno “la spesa sociale, né gli interventi indirizzati alle classi più deboli”. Un lavoro molto complicato, visto che “sul bilancio che abbiamo trovato – ha aggiunto – c'erano voci di bilancio ridotte a zero euro. Ad esempio, per i trasferimenti agli enti locali e per i Forestali. Per il Fondo degli enti locali, abbiamo anzi trovato 300 milioni, per i Forestali abbiamo reperito 100 milioni di euro. In entrambi i casi, le somme saranno insufficienti e saranno integrate”.

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100 milioni per i forestali !


C’è l’assessore regionale all’economia, Luca Bianchi alla conferenza stampa convocata per presentare il bilancio della Regione siciliana, prima manovra del governo Crocetta, approvata dopo due giorni di lavoro fittissimo e un confronto di sette ore con i direttori generali dei singoli assessorati della Regione siciliana.Bianchi è netto: “Chiediamo un sacrificio a tutti i cittadini siciliani e a maggior ragione chiediamo un impegno all’aula nell’approvare il bilancio provvisorio che ha obiettivamente poche o nulle possibilità di manovra. Altra cosa sarà il Dpef, la finanziaria, che approveremo entro i prossimi quattro mesi con azioni da parte del Parlamento siciliano che speriamo siano migliorative. Certo è che tutti si deve capire che viviamo una condizione di emergenza”.
Logo blogsicilia.itE’ un bilancio che l’assessore Bianchi definisce in equilibrio pur avendo dovuto tagliare – in complesso dell’8% ma pesando diversamente su alcuni capitoli di bilancio invece che su altri – la somma annunciata di 900 milioni di euro per equilibrare conti assolutamente precari. Su due capitoli, poi, l’assessore Bianchi e i dirigenti degli assessorati hanno trovato zero euro di previsione: quello sugli enti locali e quello sui forestali. “Per gli enti locali abbiamo previsto l’inserimento di una somma di 300 milioni di euro che speriamo di rimpinguare – dice Bianchi – nel corso dell’anno”. Il trend fino allo scorso anno, aveva inserito in questo capitolo specifico la somma di 600 milioni di euro.
Nel capitolo che finanzia il lavoro dei 20 mila forestali siciliani sono stati scovati 100 milioni di euro “fino ad ora” rimarca ancora Bianchi. Che poi spiega la scelta attuata dal governo per incrementare le entrate: ritornano i ticket “di un euro sulle ricette mediche e di 10 euro al giorno per i ricoveri dei cittadini che abbiano un reddito superiore ai 50 mila euro e di 25 euro al giorno per quelli che hanno un reddito superiore ai 100 mila euro per un massimo di 70 euro la settimana o 175 euro a settimana”. Dalla seconda settimana e solo per quella si abbattono del 50% i costi per entrambe le fasce di reddito. “Si tratta di un contributo di solidarietà che chiediamo ai cittadini che hanno redditi più alti – spiega Bianchi che poi annuncia la creazione di due fondi – uno di 100 milioni di euro a copertura di eventuali mancate entrate in maniera da non trovarsi impreparati. L’altro di 200 milioni di euro servirà a riqualificare il nostro bilancio attraverso la verifica dei residui attivi che ammontano a 14 miliardi di euro e che certamente non sono entrate inesigibili. Sette miliardi di euro provengono da crediti dallo Stato e 5 miliardi sono invece crediti di natura tributaria”.
Modifiche sono state previste anche al trattamento delle quiescenze dei lavoratori regionali “allineando il trattamento a quello previsto dalla normativa nazionale. Vedrete numerosi riferimenti alla legislazione nazionale” dice Bianchi.

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Vogliamo chiarezza !

Cari amici e colleghi forestali,abbiamo aspettato la fine dell'anno per avere notizie da parte del governo regionale inerenti le notizie del comparto forestale: Abbiamo sempre pensato che Crocetta abbia avuto e detto un occhio particolare per quelle famiglie che arrancano in questo mondo un po' particolare in cui i forestali ne sono ben nelle prime posizioni di classifica !! Abbiamo letto e sentito nella nuova Giunta di questi giorni che si sono trovati i soldi per i forestali, come per altri precari, per i primi mesi di questo esercizio provvisorio. Siamo ben lieti di sapere che siamo stati messi tutti nella stessa posizione e ciò non toglie che tutti abbiamo bisogno di vivere ed avere ciò che abbiamo bisogno  visto che il nostro settore come tanti altri vive con i fondi regionali e non solo. Ma almeno io mi aspettavo che il governatore spendesse qualche parola per noi operai forestali cioè nel modo in cui ha detto in campagna pre-elettorale e anche in seguito di come  e cosa vuole e fare con il comparto forestale. E chiaro che noi sappiamo cosa vogliamo e chiediamo, ma dalle notizie che abbiamo avuto dopo la giunta di ieri, certamente non erano proprio le notizie che aspettavamo. E' semplice dire "ma tu cosa ti aspettavi"? ; mi aspettavo che Crocetta avrebbe detto o fatto, che i forestali vista la forte massa di persone, mettesse sul piatto qualche cosa di più concreta, non qualche spicciolo per arrrivare fino a Marzo 2013 e rifare e cercare altri soldi a spezzatino. Certo il bilancio sarà ad Aprile, ma cercare e racimolare altri soldi per noi , oppure togliere ad alcuni per darli ad altri non serve a nessuno, perchè è una pellicola già vista e rivista !! Era meglio parlare di una legge già presentata lo scorso anno dietro la raccolta di firme da parte di noi operai  per quanto riguarda il settore , per avere un'utilità pubblica di tutti i forestali, rimessa in circolo dall'On. Vinciullo l'altrto giorno, quindi tirata fuori dal cassetto per farla sapere in assemblea dello scorso giorno e messa in rete da parte mia per ricordarla (ma lo sapevamo che c'era, perchè l'abbiamo firmata tutti ). Io penso quindi che non abbiamo risolto niente ad ora facendo questo passo, speriamo che nell'assemblea prossima (oggi pomeriggio per chi legge) ci sia qualche buona parolina spesa per noi forestali, altrimenti abbiamo scoperto l'acqua calda !, cioè sappiamo dell'iter burocratico annuale per arrivare al bilancio definitivo. Se si ha un progetto chiaro per noi forestali, basta solo che mi mettono in conto anticipatamente le spese che si deve ai forestali, anziché arrancare nel cercare soldi con prestiti o mutui. Vediamo cosa esce fuori con la prossima assemblea, altrimenti sappiamo benissimo cosa deve fare l'operaio forestale ! Scendere in campo e unirsi senza distinzione di colore!
                                                                                                             Antonio David

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Udite la Cisl !!


CONFERENZA DI FINE ANNO ALLA CISL

Agenda Siracusa 2013, il 'vademecum' dello sviluppo firmato Cisl

Riqualificazione della zona industriale attraverso lo sblocco immediato dei finanziamenti esistenti che la mantengano su standard ecocompatibili di eccellenza, attivazione dei fondi assegnati per il porto di Augusta, avvio dell'iter d'appalto per i lotti della Rosolini-Modica, della Siracusa-Gela e completamento della Catania-Ragusa. Sono i punti salienti dell'Agenda Siracusa 2013 presentata questa mattina dal segretario generale della Ust Cisl Siracusa, Paolo Sanzaro, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno e ultimo appuntamento della Cisl siracusana prima della nascita del nuovo soggetto unico Ragusa-Siracusa.
  "Un'Agenda per Siracusa" rappresenta l'elenco dei passaggi chiave per la ripresa economica ed occupazionale del territorio, e contemporaneamente, come sottolineato da Sanzaro, "un contributo per un patto comune di sviluppo". "Se dovessimo adoperare una terminologia medica - ha detto Sanzaro ripercorrendo il 2012 - dovremmo parlare di un paziente colto da collasso sincopatico. Il mondo del lavoro e con esso l'economia provinciale, hanno subito la crisi generale e l'inadeguatezza, mista a colpevole distrazione, della politica locale. Troppi rinvii, troppi no, tanta disattenzione hanno generato una serie di problemi al tessuto produttivo attuale e a quello potenzialmente nuovo. Per salvare il paziente serve una equipe unita, competente, attrezzata, rapida". Un riferimento chiaro alla politica e alla nuova deputazione regionale. "Insistiamo sulla necessità che i sette nuovi deputati regionali concentrino i propri sforzi su un Patto comune di sviluppo insieme alle forze sociali e alle imprese" ha auspicato il segretario della Cisl, che ha poi passato in rassegna le tante vertenze siracusane che attendono 'miglior fortuna'.
 "Penso ai lavoratori di Aligrup, ai metalmeccanici, ai lavoratori della Formazione professionale, agli edili senza stipendio da mesi, ai forestali, ai giovani disoccupati, uomini e donne. Il bilancio del Comune, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, ha tagliato di parecchie centinaia di migliaia di euro i fondi destinati agli appalti per i servizi esternalizzati. Questo provocherà una serie di ricadute negative per i lavoratori". Compresi quelli dello storico albergo Des Etrangers che notizia delle ultime ore, potrebbe chiudere i battenti a gennaio. 

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Sicilia, la giunta regionale approva il bilancio provvisorio


Il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore all’Economia Luca Bianchi, comunicano che è stato approvato il bilancio provvisorio della Regione.
Com’era stato annunciato in fase di dichiarazioni programmatiche del Presidente, è previsto un risparmio di circa un miliardo di euro, che sarà effettuato attraverso un’oculata riqualificazione della spesa e un incremento reale di previsione di entrata, dice una nota della presidenza.
Viene mantenuta la spesa sociale con particolare riferimento alla sanità, all’istruzione, alla famiglia, soggetti svantaggiati, le imprese, precari, forestali, le isole e il trasporto terrestre e marittimo, enti locali.

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La Regione siciliana chiede gli immobili confiscati


Quotidiano di SiciliaPALERMO - La giunta di Rosario Crocetta ha messo a punto in questi giorni il bilancio della Regione siciliana con risparmi per quasi un miliardo di euro. Riunitosi giovedì scorso e ieri, il governo regionale ha predisposto il disegno di legge per l’esercizio provvisorio che durerà fino ad aprile. Il testo sarà esaminato questo pomeriggio dall’Assemblea regionale siciliana, convocata per le 15. All’esercizio provvisorio verrà agganciata anche la proroga dei precari degli enti locali. La manovra prevede tagli tra il 30 e il 40 per cento su tutte le spese degli assessorati ad eccezione delle somme per le retribuzioni e le cure sanitarie.
Il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore all’Economia Luca Bianchi, in una nota sottolineano che verrà mantenuta la spesa sociale con particolare riferimento ai settori della sanità, istruzione, famiglia, soggetti svantaggiati, imprese, precari, forestali, trasporto terrestre e marittimo ed enti locali”. Con l’approvazione del bilancio provvisorio, è stato avviato inoltre il processo per l’attuazione dell’articolo 33 dello Statuto siciliano, che prevede che le imprese che hanno stabilimenti nel territorio della regione, anche nel caso di sede legale fuori dall’Isola, paghino le tasse in Sicilia per la parte del reddito qui prodotto. La Giunta ha anche approvato la norma cosiddetta “salva Messina”, che permetterà di evitare il default del Comune dello Stretto. La disposizione si inserisce nel quadro degli interventi in favore dei Comuni che hanno attivato la procedura di predissesto ai sensi del decreto legge 174/2012.

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Proroga precari, emendamento per chi lavora da dieci anni


l deputato Nino Oddo (Lista Crocetta, nella foto) propone un'estensione della proroga anche a chi ha raggiunto il limite di dieci anni di servizio fissato dalla legge. L'Aula affronterà il tema dopo il via libera all'esercizio provvisorio. Approvata risoluzione per la stabilizzazione

PALERMO- Con l'approdo all'Ars dell'esercizio provvisorio, potrà essere sbloccata anche la proroga dei precari. Dopo che l'Aula avrà approvato il ddl della giunta che prevede quattro mesi di esercizio provvisorio, si potrà votare anche il disegno di legge sui precari che provvisoriamente attende in commissione. E domani a Sala d'Ercole verrà presentato domani in Aula un emendamento firmato da Nino Oddo (lista Crocetta), che permette l'estensione dei contratti da rinnovare anche oltre i dieci anni, già trascorsi per diversi lavoratori degli enti locali. E' questo un altro nodo importante affinché l'aula possa fornire concrete garanzie ai numerosi precari degli enti locali, che attendono l'approvazione dell'esercizio provvisorio cui è subordinata la propria proroga. Live Sicilia

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Forestali. Salvi i fondi !


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Formazione, i costi salati degli errori del passato


LinksiciliaOltre al danno la beffa. A rischio le politiche di sviluppo nel settennio 2014-2020 per incapacità di spesa comunitaria. Ci avviciniamo alla fine dell’anno e si profila il disimpegno automatico per mancato utilizzo delle risorse del Fondo sociale europeo (Fse). Si delineano inequivocabilmente i contorni disastrosi conseguenti al blocco della spesa dei fondi europei destinati alla formazione professionale. Problemi creati dal passato Governo regionale (il ‘famigerato’ LAC: Raffaele Lombardo, Ludovico Albert e Mario Centorrino) che dal nuovo esecutivo, che ha ereditato i disastri economici, amministrativi e sociali del passato.

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Legge di stabilità: Monti tutela i ricchi e colpisce i redditi medi e i poveri


LinksiciliaIncentivi al gioco d’azzardo. Tagli di 300 milioni di euro alle Università. Tagli alle scuole pubbliche pari a 47,5 milioni di euro. Un regalo di 223 milioni di euro alle scuole paritarie. Per la Tav Torino-Lione, contestata dagli abitanti delle zone che dovranno subirne gli effetti nefasti, 2 miliardi e 250 milioni di euro di stanziamento. Quindi una taglio di un miliardo di euro per la sanità pubblica a fronte di un ‘regalo’ pari a 52,5 milioni per i Policlinici gestiti direttamente da università non statali. Poi un bel ‘boccone’ di 12,5 milioni di euro per il Bambin Gesù di Roma e 5 milioni di euro alla Fondazione Gaslini di Genova. Per Comuni e Province, invece, tagli pari a 4,6 miliardi. Aumenta di un punto l’Iva per i beni di prima necessità (cioè per i normali cittadini e per la povera gente), mentre rimane invariata l’Iva per i beni di lusso! Salve le ‘pensioni d’oro della pubblica amministrazione. Colpo finale: secondo Federconsumatori, solo per aumenti di prezzi e tariffe ogni famiglia italiana, nel 2013, pagherà mille e 500 euro in più.

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Dalla Giunta regionale tagli per 900 milioni ed esercizio provvisorio. La parola all'Ars

Esercizio provvisorio fino al 30 aprile e tagli per 900 milioni alla spesa. Dopo una lunga maratona notturna e una nuova riunione stamani la Giunta regionale siciliana, targata Rosario Crocetta, ha completato il lavoro sui documenti da affidare nelle prossime ore all'esame della commissione Bilancio. Il ddl per l'esercizio provvisorio domani sarà esaminato dall'Aula nel pomeriggio. La manovra messa a punto dall'Esecutivo regionale prevede tagli del 40% su tutti i capitoli di spesa degli assessorati, ad eccezione delle somme per gli stipendi e per le cure sanitarie. Intanto la Giunta ha detto sì anche ad una maxi rotazione dei dirigenti, che dovrebbe scattare già dai primi mesi del nuovo anno e al fondo 'Salva Comuni'. "Effettuata un'oculata riqualificazione della spesa e un incremento reale di previsione di entrata". Ad annunciarlo sono il governatore siciliano, Rosario Crocetta, e l'assessore regionale all'Economia Luca Bianchi. Viene mantenuta la spesa sociale con particolare riferimento alla sanità, all'istruzione, alla famiglia, ai soggetti svantaggiati, alle imprese, ai precari, ai forestali, alle isole e al trasporto terrestre e marittimo e agli enti locali. "E' stato avviato -spiegano Crocetta e Bianchi- il processo per l'attuazione dell'art. 33 dello Statuto, che prevede che le imprese che hanno stabilimenti nel territorio della regione e sede legale all'esterno di essa paghino le tasse in Sicilia per la parte del reddito prodotto nell'Isola". Oggi stesso il documento contabile sara' inviato all'Assemblea regionale siciliana che dovrebbe approvarlo nella seduta di domani.

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I Precari secondo Crocetta








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“ Approvato bilancio provvisorio Regione. Domani conferenza stampa”

Palermo 28 dicembre. Il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e l’assessore all’Economia Luca Bianchi, comunicano che è stato approvato il bilancio provvisorio della Regione. Com’era stato annunciato in fase di dichiarazioni programmatiche del Presidente, è previsto un risparmio di circa un miliardo di euro, che sarà effettuato attraverso un’oculata riqualificazione della spesa e un incremento reale di previsione di entrata. Viene mantenuta la spesa sociale con particolare riferimento alla sanità, all’istruzione, alla famiglia, soggetti svantaggiati,  le imprese, precari, forestali, le isole e il trasporto terrestre e marittimo, enti locali. 
La Valle dei TempliE’ stato avviato il processo per l’attuazione dell’art 33 dello Statuto, che prevede che le imprese che hanno stabilimenti nel territorio della regione e sede legale all’esterno di essa, paghino le tasse in Sicilia per la parte del reddito prodotto nell’isola. L’iter procedurale del bilancio prevede oggi stesso l’invio all’Ars del documento finanziario, che dovrebbe essere approvato nella seduta di domani. Approvata anche la norma “salva Messina” che si inserisce nel quadro degli interventi in favore dei comuni che hanno attivato la procedura di pre – dissesto ai sensi del decreto legge 174/2012. Al fine di chiarire gli aspetti innovativi del bilancio, dove rigore e lotta agli sprechi si saldano con le politiche di sostegno sociale, è convocata per domani, 29 dicembre alle ore 11:00, una conferenza stampa presso la sala Alessi di Palazzo d’Orleans..

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Regione, lotta a sprechi e risparmio di un miliardo: approvato bilancio provvisorio


Verranno effettuate un'oculata riqualificazione della spesa e un incremento reale di previsione di entrata. Viene mantenuta la spesa sociale con particolare riferimento alla sanità, all'istruzione, alla famiglia, soggetti svantaggiati, le imprese, precari, forestali, le isole e il trasporto terrestre e marittimo, enti locali

 
PALERMO. Il presidente della Regione Rosario Crocetta e l'assessore all'Economia Luca Bianchi, comunicano che è stato approvato il bilancio provvisorio della Regione. Com'era stato annunciato in fase di dichiarazioni programmatiche del Presidente, è previsto un risparmio di circa un miliardo di euro, che sarà effettuato attraverso un'oculata riqualificazione della spesa e un incremento reale di previsione di entrata, dice una nota della presidenza. Viene mantenuta la spesa sociale con particolare riferimento alla sanità, all'istruzione, alla famiglia, soggetti svantaggiati, le imprese, precari, forestali, le isole e il trasporto terrestre e marittimo, enti locali. È stato avviato il processo per l'attuazione dell'art 33 dello Statuto, che prevede che le imprese che hanno stabilimenti nel territorio della regione e sede legale all'esterno di essa, paghino le tasse in Sicilia per la parte del reddito prodotto nell'isola. L'iter procedurale del bilancio prevede l'invio all'Ars, oggi, del documento finanziario, che dovrebbe essere approvato nella seduta di domani. Approvata anche la norma «salva Messina» che si inserisce nel quadro degli interventi in favore dei comuni che hanno attivato la procedura di pre - dissesto ai sensi del decreto legge 174/2012. Al fine di chiarire - dice la presidenza - gli aspetti innovativi del bilancio, dove rigore e lotta agli sprechi si saldano con le politiche di sostegno sociale, è convocata per domani, alle 11, una conferenza stampa nella sala Alessi di Palazzo d'Orleans.

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Bilancio, giunta riunita Maxirotazione per i dirigenti

Esercizio provvisorio fino al 30 aprile. Tagli cospicui alla spesa. Intanto il personale emana due circolari che permettono di trasferire i dipendenti da un dipartimento all'altro e che consentiranno ai dirigenti che lo richiedono di passare dalla Regione agli enti locali

PALERMO- Dopo una lunga maratona che si è conclusa dopo le due di notte, stamattina la giunta di govenro è di nuovo riunita a Palazzo d'Orleans per completare il lavoro su esercizio provvisorioe Dpef, da sottoporre all'attenzione dell'Assemblea. L'esercizio provvisorio sarà di quattro mesi, fino alla fine di aprile. Il bilancio su cui Crocetta e gli assessori lavorano è ispirato al rigore, con tagli pesantissimi, nell'ordine del 30-40 per cento, a tutti i capitoli di spesa degli assessorati, salvando stipendi e cure sanitarie. Intanto, l'approvazione dell'esercizio provvisorio da parte dell'Ars permetterà di non bloccare la spesa e di varare anche la proroga per i precari, fino all'approvazione della Finanziaria a fine aprile.
                                                 Live Sicilia

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Taglio dello stipendio dei 5Stelle Oggi la decisione del gruppo all’Ars


L’eco del video di Antonio Venturino, vicepresidente dell’Ars, all’indirizzo di Emanuele Lauria, il giornalista di Repubblica che ha firmato il pezzo sul mancato taglio degli stipendi dei parlamentari grillini, non si è ancora spento. Pioggia di interventi e solidarietà al cronista e anche un passaggio istituzionale del presidente dell’assemblea regionale, Giovanni Ardizzone che ha garantito un corretto rapporto fra stampa e istituzionali, qual è il ruolo ricoperto da Antonio Venturino, eletto alla vicepresidenza dell’Ars con i voti del partito dei siciliani, della lista Crocetta e di pezzi sparsi del partito democratico.
Logo blogsicilia.itI grillini preferiscono non intervenire nel dibattito scatenato attorno al video di Venturino, ma dall’entourage a cinque stelle assicurano che non sono fermi e che oltre ad aver rinunciato alle indennità aggiuntive per le cariche varie di segretari di commissione, presidenti o vice, annunceranno nel corso di una conferenza stampa, fra i 3 e il 4 gennaio prossimo, la soluzione tecnica assunta dai quindici deputati per rinunciare alla parte di stipendio di parlamentare che gli farà incassare la somma massima annunciata in campagna elettorale di 2500 euro mensili. Intanto, sostengono dal gruppo dei grillini, gli stipendi accreditati sono bloccati in banca. Oggi pomeriggio il gruppo si riunirà per discutere della soluzione individuata e su cui mantengono ancora il riserbo. 

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I conti in ‘rosso’ della Regione siciliana (e le colpe dello Stato)


LinksiciliaSono quattro le emergenze finanziaria della Regione siciliana. Prima emergenza: i 22 mila precari degli Enti locali. Secondo: i circa 28 mila forestali. Terzo: i 10 mila dipendenti della formazione professionale, problema che l’ex Governo regionale di Raffaele Lombardo ha ‘rimosso’. Quarto: i ‘nuovi arrivati’ nel mondo del precariato: i mille e 300 dipendenti degli Ato rifiuti (l’ex presidente Lombardo continua a ripetere che il suo Governo “non ha creato un solo precario”: e questi mille e 300 da dove arrivano? dalla luna?).

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Bilancio regionale: dove tagliare per risparmiare un miliardo di euro


Siamo arrivati a metà novembre e della bozza di bilancio regionale non c’è nemmeno l’ombra. Certo, Sala d’Ercole è stata sciolta in anticipo e i siciliani che hanno votato – meno della metà degli aventi diritto – si sono recati alle urne lo scorso 28 ottobre. Tutto giusto. Ritardo giustificato.
LinksiciliaCiò che non sembra giustificato è il ritardo nell’insediamento della nuova Assemblea regionale siciliana. Si parla della prima decade di dicembre. Una mezza assurdità, perché non si dà soltanto per scontato il ricorso all’esercizio provvisorio, ma si rischia di mettere in discussione il ricorso allo stesso esercizio provvisorio.

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L’Ars tra Ato rifiuti, precari & sprechi


LinksiciliaAlla buon’ora, senza fretta la politica siciliana inizia a prendere coscienza del fatto che, ‘forse’, in assenza di bilancio, bisognerà, in un modo o nell’altro, approvare l’esercizio provvisorio entro il 31 dicembre. Sala d’Ercole è convocata per domani. Oggi dovrebbe riunirsi la commissione Bilancio e Finanze. Solo che, fino ad ora, il Governo non ha prodotto i documenti finanziari: non c’è il disegno di legge sulla manovra economica (bilancio e finanziaria 2013) e non c’è il disegno di legge sull’esercizio provvisorio.L’unica notizia, data quasi per certa, è che il Governo si appresterebbe a presentare un disegno di legge che metterebbe nel conto ben quattro mesi di esercizio provvisorio: gennaio, febbraio, marzo e aprile. La tesi è credibile, perché l’esecutivo regionale presieduto da Rosario Crocetta ha ereditato un disastro economico e finanziario dal precedente Governo. Approntare un bilancio, in queste condizioni, è difficile. I quattro mesi di esercizio provvisorio, vista la situazione, ci stanno tutti.

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L’ATTIVISMO DI CROCETTA: IL GOVERNO ADESSO DIALOGA COI CITTADINI


Con l’arrivo di Rosario Crocetta alla Presidenza della Regione Siciliana, una cosa è certamente cambiata e in meglio: è aumentato il grado di comunicazione e di dialogo tra governo e cittadini, o meglio, tra Lui, il Presidente e i cittadini.
Si tratta di un esercizio recente e quindi inevitabilmente ricco di  criticità, prima tra tutte l’abitudine a formulare delle asserzioni di particolare valore senza offrire contestualmente il necessario supporto veritativo e operativo.
Alcuni esempi? Il Presidente afferma: “In tre settimane abbiamo chiuso la programmazione europea che non si chiudeva da un anno e abbiamo messo in campo sei milioni di euro a vantaggio dell’economia dell’isola” Chi legge, capisce che l’ufficio della programmazione comunitaria in seno alla Regione, ha dormito per un anno intero e ora, grazie soltanto a Crocetta, si è svegliato dal torpore. Non si tratta di bruscoline ma di ben sei miliardi di Euro!

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Forestali:Bisogna trovare le risorse !

Palermo. Negli uffici dell'assessorato all'Economia si è lavorato sia la vigilia di Natale che ieri: una corsa contro il tempo per consentire alla giunta di varare questo pomeriggio il disegno di legge per l'esercizio provvisorio. Infatti, non c'è materialmente il tempo per approvare, a Sala d'Ercole, il Bilancio di previsione per il 2013 e il disegno di legge di stabilità, entro il 31 dicembre. Tabelle, conteggi, calcoli e proiezioni saranno illustrati questa mattina al presidente della Regione, Rosario Crocetta, che farà le sue valutazioni politiche e indicherà anche la durata dell'esercizio provvisorio. Verosimilmente, sarà chiesto per tre mesi, fino al 31 marzo, per evitare di fare coincidere l'esame dei documenti finanziari con gli ultimi giorni di campagna elettorale per l'elezione del Parlamento nazionale.
Trovare il punto di equilibrio, tra spese ed entrate, non è facile. Nelle casse regionali, a causa delle manovre di contenimento della spesa effettuate dal governo Berlusconi e dal governo Monti, entreranno 900 milioni di euro in meno. Non solo, ma occorre trovare anche le risorse per enti locali e lavoratori forestali. I relativi capitoli della bozza di bilancio predisposta dal passato governo regionale, prevedevano zero euro. Agli enti locali negli esercizi precedenti erano destinati circa 500 milioni l'anno.
La Sicilia

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Si cercano i soldi per i forestali !


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Ars, commissioni al lavoro per la seduta di sabato


Oggi e domani si riuniranno per esaminare i provvedimenti all'ordine del giorno della prossima seduta: oltre all'esercizio provvisorio c'é la proroga dei precari e le norme su Ato rifiuti e servizio idrico


PALERMO. Torna a lavoro l'Assemblea regionale, in vista della seduta d'aula del 29 dicembre. Oggi e domani si riuniranno alcune commissioni parlamentari per esaminare i provvedimenti all'ordine del giorno della prossima seduta: oltre all'esercizio provvisorio, infatti, c'é la proroga dei precari e le norme su Ato rifiuti e servizio idrico. Queste ultime norme saranno discusse oggi pomeriggio alle 16 in commissione Territorio e Ambiente, mentre la commissione Bilancio si riunirà domattina alle 11.
                                                        

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Sicilia, Crocetta e Bianchi: "Proroga precari ci sarà"


Il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e l'assessore all'Economia Luca Bianchi intendono smentire categoricamente che ci sia un rischio per la legge di proroga sui precari, per assenza di risorse. La conferma arriva attraverso una nota stampa inviata dagli uffici regionali.
"L'unico problema - conferma Crocetta - è legato a un fatto esclusivamente tecnico, cioè la necessità di approvare la legge sul precariato insieme al bilancio provvisorio. Il 27 dicembre prossimo il ddl sulla proroga ai precari verrà approvato in Giunta."

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Oggi la Giunta Crocetta vara la sua prima manovra di bilancio


In giunta questa mattina, l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi porterà i documenti di bilancio. 
Un atto dovuto, annunciato lo scorso lunedì da Crocetta in aula all’Ars, e che sarà dunque trasmesso alle commissioni competenti dell’assemblea siciliana per l’approvazione entro il termine massimo del 31 dicembre.
Giorni di lavoro fitto per il Parlamento siciliano e per la giunta alle prese con i tagli – un miliardo di euro le somme da recuperare nelle pieghe della manovra finanziaria regionale  – e con l’esigenze di garantire maggiori entrate alle casse della Regione. Fra le ipotesi allo studio c’è anche l’innalzamento di due punti dell’aliquota Irpef (l’imposta sui redditi per le persone fisiche) da applicare ai patrimoni sopra i 100 mila euro. Ma c’è anche la conferma di un annuncio già comunicato dal presidente Crocetta che ha previsto il taglio del 20% alle indennità aggiuntive riconosciute ai dirigenti (1800 in tutta la Regione siciliana). Norma questa che ha scatenato subito le polemiche fra gli stessi funzionari e da parte dei sindacati di categoria. Ma che Crocetta e lo stesso Bianchi – come rimarca ancora nella nostra intervista – rinviano al mittente convinti che eventuali contenziosi si risolveranno a favore della Regione per il fatto che i tagli riguarderanno le indennità e non le contingenze salariali.

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Crocetta: “Cacciare la mafia dalla Regione”

”Bisogna cacciare la mafia dalla Regione siciliana. La mafia deve essere cacciata dagli appalti e dai supappalti. Le imprese che denunciano il pizzo, invece di essere discriminate, come accade oggi, riceveranno sostegno pubblico”. Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta nel suo intervento all’Ars. ”Basta – ha aggiunto – al ricorso al personale esterno se non dopo un’attenta valutazione”.

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Bilancio e finanziaria, oggi in giunta la prima manovra Crocetta


In giunta questa mattina, l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi porterà i documenti di bilancio. Un atto dovuto, annunciato lo scorso lunedì da Crocetta in aula all’Ars, e che sarà dunque trasmesso alle commissioni competenti dell’assemblea siciliana per l’approvazione entro il termine massimo del 31 dicembre.
Logo blogsicilia.itGiorni di lavoro fitto per il Parlamento siciliano e per la giunta alle prese con i tagli – un miliardo di euro le somme da recuperare nelle pieghe della manovra finanziaria regionale come ha annunciato ai microfoni di BlogSiciliaTv l’assessore Bianchi – e con l’esigenze di garantire maggiori entrate alle casse della Regione. Fra le ipotesi allo studio c’è anche l’innalzamento di due punti dell’aliquota Irpef (l’imposta sui redditi per le persone fisiche) da applicare ai patrimoni sopra i 100 mila euro. Ma c’è anche la conferma di un annuncio già comunicato dal presidente Crocetta che ha previsto il taglio del 20% alle indennità aggiuntive riconosciute ai dirigenti (1800 in tutta la Regione siciliana). Norma questa che ha scatenato subito le polemiche fra gli stessi funzionari e da parte dei sindacati di categoria. Ma che Crocetta e lo stesso Bianchi – come rimarca ancora nella nostra intervista – rinviano al mittente convinti che eventuali contenziosi si risolveranno a favore della Regione per il fatto che i tagli riguarderanno le indennità e non le contingenze salariali.

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........grazie al Sifus !!



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'La Regione ci chiede 42 milioni, dovremo licenziare''. La lettera di Novamusa a Crocetta

"Saremo costretti a licenziare, senza un confronto fra le parti e nonostante l'arbitrato in corso". A scriverlo è Elia Fiorillo, amministratore unico di Novamusa, in una lettera inviata al presidente Rosario Crocetta, dopo che "è pervenuta dalla Regione una nota – ricostruisce Fiorillo - in cui ci intima il pagamento di circa 42 milioni di euro". Ecco dunque presentato il conto alla società di Gaetano Mercadante, arrestato nelle scorse settimane con l'accusa di essersi impossessato indebitamente di 19 milioni di euro provenienti dagli incassi delle biglietterie gestite nei siti culturali e archeologici dell'Isola.Quindi Fiorillo ricorda nella sua lettera, inviata anche alla Corte dei conti, che è in corso un arbitrato, tra la Regione Siciliana e Novamusa, "per l'accertamento di inadempienze della Regione", senza infine rivolgere un invito a Crocetta: "Forse è il caso che lei chieda conto dei soldi, tanti, che Novamusa ha rimesso nelle casse regionali e di cui, dalla sua nota non risulta alcuna traccia".Novamusa impiega quaranta dipendenti nei siti che finora ha gestito, tra cui il Teatro Antico di Taormina, il Parco Neapolis, l'Orecchio di Dionisio, il Museo regionale Paolo Orsi e il Castello Maniace di Siracusa, i parchi archeologici e di Segesta e Selinunte, nonche' il Museo del Baglio Anselmi di Marsala.

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Esercizio provvisorio, precari e rifiuti

Oggi la giunta Crocetta varerà l'esercizio provvisorio, poi sarà lotta contro il tempo per l'approvazione del provvedimento da parte dll'Assemblea regionale prima del 31 dicembre. Countdown anche per la proroga dei precari e le modifiche al sistema di raccolta e gestione dei rifiuti.
ars, crocetta, esercizio provvisorio, finanziaria, regione, Politica

PALERMO - Stringere i tempi per chiudere la fase dell'emergenza e passare a quella della programmazione. Le festività natalizie si trasformano in una marcia a tappe forzate per governo e Assemblea regionale, costretti a fare i conti con l'incedere inesorabile di un calendario che non lascia più margini di manovra. Le elezioni di ottobre e i ritardi nella proclamazione dei risultati hanno fatto slittare i tempi della finanziaria, imponendo gli straordinari a Sala d'Ercole per l'approvazione di provvedimenti che non possono attendere oltre il 31 dicembre.

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Il ricordo di un collega


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Disoccupati, dal 1 gennaio c'è l'ASPI


La legge n. 92/2012 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" nota anche come riforma Fornero, è entrata in vigore il 18 luglio 2012, ma le singole disposizioni hanno termini diversi di applicazione. Alcune novità scattano in occasione del nuovo anno.
In particolare, dal 1 gennaio 2013:
- è abrogato il contratto di inserimento: non si possono fare contratti nuovi, mentre quelli stipulati fino al 31 dicembre 2012 proseguono fino alla naturale scadenza;
- entrano in vigore i nuovi incentivi alle assunzioni, previsti per lavoratori di età non inferiore a 50, anni disoccupati da oltre 12 mesi, e per donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi: le imprese godono della riduzione del 50% dei contributi per un periodo di 12 mesi (in caso di contratto a termine) o 18 mesi (per rapporti a tempo indeterminato).
L'innovazione più importante riguarda il sistema degli ammortizzatori sociali: viene istituita l'Assicurazione Sociale per l'Impiego (ASPI) che subentra, anche se gradualmente, alle indennità di disoccupazione e di mobilità.
Da subito, l'ASPI sostituisce l'indennità di disoccupazione, ad esclusione di quella agricola. Ne hanno diritto i lavoratori dipendenti, compresi apprendisti e soci lavoratori di cooperativa con rapporto di lavoro subordinato, con due anni di assicurazione e almeno un anno di contribuzione nel biennio precedente l'inizio del periodo di disoccupazione.
Rispetto al passato, varia l'importo che sale dal 60% al 75% della retribuzione mensile fino a un tetto di 1180 euro, più il 25% dell'eventuale quota eccedente questo importo; viene ridotta del 15% dopo i primi sei mesi e di un ulteriore 15% dopo dodici mesi. E' previsto in via sperimentale fino al 2015 il pagamento anticipato dell'ASPI in unica soluzione, se richiesto per intraprendere lavoro autonomo o avviare un'impresa.

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ASPI: Dal 1 Gennaio l'INPS sostituisce l'indennità di disoccupazione !!


La Circolare Inps 140 del 14 dicembre 2012reca le istruzioni per applicare, dal primo gennaio 2013, ASPI e Mini ASPI, i nuovi ammortizzatori sociali introdotti dalla Riforma del Lavoro e i vari cambiamenti: la tutela viene estesa a più soggetti, cambiano misura e durata dell’indennità e il sistema di finanziamento per le imprese.

La nuova ASPI (assicurazione per l’impiego) arriva a sostituire i sussidi di disoccupazione, mentre la Mini Aspi sostituisce l’indennità di disoccupazione non agricola con requisiti ridotti. L’indennità di mobilità non cambia fino al 2017.
In base al comma 2, articolo 2 della legge 92/2012, l’ASPI si applica ai lavoratori del settore privato con contratto di lavoro subordinato; agli apprendisti; ai soci lavoratori di cooperativa con contratto da subordinati ai sensi della legge n. 142/2001 (produzione e lavoro, piccola pesca marittima e acque interne di cui alla legge n. 250/58, ecc.) e ai soci lavoratori delle cooperative di cui al D.P.R. n. 602/70.

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"A rischio 700 mila precari"


Le previsioni del sindacato: "Il 60-70% in scadenza a fine anno potrà perdere il lavoro, al posto del rinnovo del contratto le aziende potrebbero fare ricorso a partite Iva e voucher". Attesa per l'Aspi, la nuova assicurazione per l'impiego che sostituirà dal 2013 l'indennità contro la disoccupazione involontaria
26/12/2012
ROMA - Il 60-70% dei circa 700.000 contratti a progetto in scadenza a fine anno, è a rischio non rinnovo. Con centinaia di migliaia di precari che potranno perdere il lavoro. È l'allarme che arriva dalla Nidil Cgil, proprio quando inizia il conto alla rovescia per il debutto dell'Aspi, la nuova assicurazione per l'impiego che sostituirà dal 2013 l'indennità contro la disoccupazione involontaria e a regime dal 2017 anche l'indennità di mobilità. Le cifre dei precari 'in bilico' non sono ancora definitive - spiega il segretario generale Nidil Cgil Filomena Trizio - ma i numeri terribilmente elevati. 

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C’ERA UNA VOLTA LA “TABELLA H”


C’era una volta la “Tabella H”, anzi c’è ancora. In effigie, non nella realtà. La Tabella H vive a prescindere, perché c’è la cripta, cioè il bilancio, nella quale si adagiava confortevolmente regalando soddisfazioni e consensi a coloro che la maneggiavano con autorevolezza.
Nata più di un decennio or sono, per inventariare finanziamenti e contributi a enti, associazioni, fondazioni, club e simili, la  “Tabella H”, si è trasformata subito nel core business della legislatura, il luogo dell’assalto alla diligenza, del “do ut des”, della mediazione, della composizione del conflitto,dell’inciucio sotto banco, grazie al quale opposizioni e maggioranze hanno incassato la parte loro spettante, restando fedeli ai rispettivi ruoli. Niente commistioni formali, ma patti sotto banco a spese delle risorse pubbliche.

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GRILLINI, È GIALLO SULLO STIPENDIO VENTURINO ATTACCA CRONISTA


Una polemica sotto l’albero. Ruota tutto attorno alla famigerata indennità percepita dai parlamentari del Movimento 5 Stelle. Repubblica nei giorni scorsi aveva “fissato” il primo stipendio dei deputati grillini  a 11 mila e 700 euro. Una cifra decisamente diversa rispetto a quella annunciata di 2500 euro tutto compreso che i rappresentanti del movimento avevano promesso.
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La risposta del vicepresidente dell’Ars, Antonio Venturino, sta tutta in un video di un minuto. Venturino accusa la professionalità di Emanuele Lauria, il cronista di Repubblica, dal titolo “Emanuele Lauria, il giornalista che smentiva se stesso”.
Lauria ha risposto sulla sua pagina Facebook: “Prendo atto che (Venturino) ha rinunciato all’indennità di funzione (2.300 euro su 14 mila), perché un buon giornalista prende atto delle precisazioni. E ribadisco in pieno quanto scritto: dopo due mesi di faticoso via vai dalle stanze della burocrazia dell’Ars, i grillini non solo non sono riusciti a “lasciare i soldi alla Regione” prima ancora di riceverli, come promesso in campagna elettorale. Ma non sanno neppure ancora spiegare “come” vi rinunceranno, ovvero cosa faranno esattamente di quei soldi”.

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Accusa di Rosario Crocetta: “I miei alleati inciuciano col Pdl”



Mette il piede sull’acceleratore la giunta regionale presieduta da Rosario Crocetta. Dopo i disegni di legge sulla proroga dei precari, quella degli Ato rifiuti e la ripubblicizzazione dell’acqua è stato varato il disegno di legge che introduce la doppia preferenza di genere e l’obbligo di nominare almeno il30% di donne in tutte le giunte degli enti locali.

La giunta, approverà il Documento di programmazione finanziaria e il disegno di legge per l’esercizio provvisorio il prossimo 24 dicembre. Il voto dell’Aula è previsto per il 31 gennaio. Tutti i disegni di legge passeranno al vaglio delle commissioni legislativee per approdare a Sala d’Ercole.La giunta, dopo le dimissioni di Luciana Giammanco, ha nominato Alfonso Cicero, commissario straordinario dell’Irsap. Proprio sulla nomina della Giammanco, scoppiò una vera e propria guerra tra l’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e l’ex assessore alle Attività produttive, Marco Venturi, che dopo una rovente polemica si dimise dalla carica, a pochi giorni dell’addio di Lombardo.

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Cancelleri: “Confermo: la nostra indennità sarà di 2 mila e 500 euro”


“Tre cose nella vita sono sicure: la morte, il bunga bunga e il fatto che sugli stipendi non faremo mai marcia indietro”.
Sulla questione buste paga Giancarlo Cancelleri, capogruppo del M5S all’Ars è categorico: “I netti in busta per noi dovevano essere 2.500 euro e 2.500 euro saranno. Scrivere, come ha fatto qualche organo di stampa in questi giorni, parziali verità frammiste a clamorose inesattezze, presentate peraltro in modo ambiguo e tendenzioso, equivale a divulgare grandi falsità. E’ vero che nei nostri conti personali arriveranno somme superiori a quelle che noi abbiamo annunciato, ma lì resteranno per pochissimo.Appena ne avremo la disponibilità – e ancor non l’abbiamo – storneremo le eccedenze nel contro corrente dell’Ars a mezzo bonifico bancario”.

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Messaggio al Presidente Crocetta

Caro Presidente che il Signore lo accompagni serenamente nella sua lunga e difficoltosa battaglia Regionale, pensando anche in noi forestali come utilità e produttività verso il popolo Siciliano. Auguri a lei e Famiglia !

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E' Natale. Storie di precari e cenoni alla Caritas

E' il Natale della crisi nera, profonda. Lo dicono le statistiche, i numeri. Ceto medio azzerato, famiglie costrette a vendere i gioielli per sopravvivere, disoccupazione a livelli record.
Siciliamediaweb

Ma, non sono solo i dati a dirci che questo Natale molti non possono permettersi di festeggiarlo. Basta fare un giro in città, nei mercati, nelle piazze, nei negozi, o nei centri di accoglienza affollati di persone che non riescono più a condurre una vita dignitosa.
E' una crisi che si tocca con mano e che qualcuno ha voluto raccontarci. Antonio de Ianni. Ha lavorato per dieci anni negli ormai disciolti consorzi rifiuti di Benevento. Spazzino, divorziato, due figli. Dopo trenta mesi di lotte e proteste insieme ad altre 124 persone è tornato ad avere un lavoro all'Asia ma solo per 4 mesi. Un progetto regionale a tempo fino all'11 gennaio. E mentre sta per avvicinarsi la scadenza, lui il Natale lo passerà così:
"Ancora non so se i miei figli saranno con me o con mia moglie" - spiega. 

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Ars, le reazioni dei politici al programma di Crocetta


l Pd, guidato Gucciardi, è "soddisfatto e a sostegno del governatore". Duro il commento di Musumeci: "Ci interessa solo sapere che lei lavorerà per la Sicilia: non le daremo tregua". Per Cancelleri: "Nessun inciucio"




PALERMO. Dopo la presentazione di questa mattina del programma politico del governatore siciliano Rosario Crocetta, ecco come hanno reagito alcuni capogruppi e deputati dell'Ars che hanno risposto alle promesse del presidente della Regione.


GUCCIARDI (PD): "CROCETTA HA NOSTRO SOSTEGNO". "Eccellente. Crocetta ha il sostegno del mio gruppo, il Pd. Siamo molto molto soddisfatti degli impegni programmatici che presto si trasformeranno in atti concreti". Lo dice il capogruppo del Pd, Baldo Gucciardi, a margine della seduta parlamentare sul programma politico di Crocetta.

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Castellammare, dopo gli incendi adesso si rischiano le frane

La zona è già a elevato grado di rischio per i movimenti di natura idrogeologica

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Bruciano le ferite causate in contrada Bocca della Carrubba dai numerosissimi incendi che da anni interessano la zona nel periodo estivo. Si è infatti accentuato, il pericolo di caduta massi soprattutto nel pendio posto a monte della strada comunale di contrada Bocca della Carrubba. La zona è già ad elevato grado di rischio per i movimenti di natura idrogeologica, ma la situazione peggiora con gli incendi dolosi che distruggono gli alberi che, quando presenti, sostengono i massi in caduta. Da anni gli esperti hanno evidenziato che la zona è a rischio per l'incolumità dei cittadini poiché sono presenti "3 conoidi (depositi franosi n.d.c.) di deviazione attiva con grado di pericolosità alta, che interessano una fascia pede-montana con grado di pericolosità elevato".

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Stipendio pieno per i grillini !!


Non è ancora stata definita la procedura per la cessione parziale dei redditi. Cancelleri: "Risolveremo il problema nel 2013"


LE PRIME buste paga sono arrivate. Senza "tagli". E da ieri i deputati grillini, profeti della lotta alla casta, hanno in banca i loro stipendi da oltre diecimila euro al mese. Cifre anche superiori, per la verità: il capogruppo di "5 stelle ", il candidato governatore Giancarlo Cancelleri, nella sua distinta ha trovato l'importo netto di 11.700 euro. Ancora meglio andrebbe al neo vicepresidente vicario dell'Ars Antonio Venturino, che avrebbe diritto a un'indennità di funzione di 3.200 euro lordi, circa 2.300 netti, ma ha rinunciato. Ma la pattuglia dei parlamentari grillini "graduati", dopo l'elezione del consiglio di presidenza e dei vertici delle commissioni, è folta: conta un presidente di commissione (Giampiero Trizzino, indennità supplementare da circa 1.400 euro), un vicepresidente (Stefano Zito, 400 euro in più al mese) e tre segretari (Giorgio Ciaccio, Salvatore Siragusa e Vanessa Ferreri, un bonus in busta paga di quasi 200 euro a testa).
                           Repubblica Palermo

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Ars, una giornata inutile


LinksiciliaOggi, all’Ars, seduta di ‘cortesia istituzionale’. La solita storia, insomma: il presidente della Regione che va in Aula per illustrare il programma e bla bla bla. Seduta inutile, inventata dalla politica siciliana per scimmiottare il Governo nazionale. Con la differenza che, a Roma, dopo le dichiarazioni del capo del Governo, si vota per vedere se l’esecutivo ha la maggioranza. A Sala d’Ercole, dopo le dichiarazioni del presidente, non si vota perché l stesso presidente è stato eletto dal popolo. Dunque, una perdita di tempo a trecentossessanta gradi.L’unica notizia degna di nota l’ha data il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, che ha convocato Sala d’Ercole sabato 29 dicembre alle ore 15,00 con all’ordine del giorno la discussione dei seguenti disegni di legge:
1) Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2013

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Assessore Bianchi, su precari sta sbagliando praticamente tutto

Era stato presentato come un profondo conoscitore del Sud d’Italia. E, con molta probabilità, sarà un grande studioso di storia del Meridione. Ma come assessore regionale all’Economia – lo diciamo subito, senza tanti giri di parole – Luca Bianchi non sembra la migliore delle scelte possibili. Non tanto e non soltanto perché, da quando si è insediato, non ha ancora prodotto nulla di significativo, ma perché, da quel poco che si capisce, sembra succube del Pd e della Cisl: e questo, per un Governo che deve sbaraccare la spesa pubblica improduttiva e clientelare, è rovinoso.
Linksicilia

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Formazione, indagine a tappeto sugli enti


Ispettori per tutti i corsi che hanno ottenuto fondi nel 2011. Nel mirino soprattutto le strutture che hanno ancora debiti nei confronti del personale. Gli ispettori della Regione arriveranno in tutte le sedi fra oggi e venerdì. L’obiettivo è completare le verifiche entro la fine dell’anno


PALERMO. Ispettori in tutti gli enti che hanno ottenuto fondi nel 2011. L’assessorato alla Formazione ha messo sotto indagine amministrativa le circa 400 sigle che hanno creato corsi sfruttando i 248 milioni stanziati dalla Regione: nel mirino soprattutto le strutture che hanno ancora debiti nei confronti del personale.
Gli ispettori della Regione arriveranno in tutte le sedi fra oggi e, saltando i due giorni festa, venerdì. L’obiettivo è completare le verifiche entro la fine dell’anno, al massimo i primi giorni del 2013. La direttiva è già stata inviata a tutti gli ispettorati provinciali del lavoro, firmata da Anna Rosa Corsello, la dirigente dell’assessorato alla Formazione. L’input a passare ai raggi X i conti degli enti è però arrivato da Rosario Crocetta e dal neo assessore Nelli Scilabra.

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Ars, in Aula scoccano le prime scintille Formazione, mafia e tagli nell'agenda Crocetta

Il presidente Crocetta presenta il suo programma in aula. Qualche mugugno dall'opposizione. Musumeci e Cordaro attaccano. Cancelleri: "Non facciamo inciuci".

PALERMO- I cuffariani al governo e “l’inciucio” con i grillini. La seduta d’Aula nella quale il presidente della Regione Crocetta ha illustrato (o sarebbe meglio dire, riletto) i temi del suo programma elettorale, è stata “condita” soprattutto dagli interventi di Nello Musumeci e Toto Cordaro. Il primo, ha affondato: “La maggioranza ha 57 deputati, dopo un inciucio formalizzato al tavolino di un bar”. Mentre il capogruppo del Cantiere popolare ha sarcasticamente sottolineato come “questo governo ha cancellato l’idea del cuffarismo come esempio deprecabile. Basti vedere gli assessori, e il ruolo di Dina e Leanza”.
                                     Live Sicilia
Schermaglie, insomma. E assaggi di una legislatura che verrà. Che oggi celebrava il rito della lettura delle relazione programmatica del governo. Una esposizione, a dire il vero, considerata un po’ deludente da alcuni deputati dell’opposizione. Non tanto e non solo per i contenuti. Quanto per la forma. Si trattava, di fatto, del programma elettorale del presidente. Riletto, all’Aula, senza nemmeno aggiornare i tempi verbali. Con le cose “già fatte” che risultavano ancora “da fare” e il “futuro governo” che sedeva già dietro i banchi (assenti Bianchi, Battiato e Zichichi). Comunque sia, nel suo discorso Crocetta ha sfiorato diversi argomenti. A cominciare dal più “stringente”, quello del bilancio. “Stiamo preparando – ha detto – un miliardo di tagli alla spesa. Tagli che non toccheranno lo stato sociale”. Intanto, l’Aula ha ufficializzato il ricorso all’esercizio provvisorio, che verrà discusso e approvato nella prossima seduta, fissata per il prossimo 29 dicembre quando si discuterà anche della proroga dei precari e degli Ato rifiuti.

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