Visualizzazioni totali

Entro il 15 aprile verranno avviati al lavoro tutti i 151isti


In merito alle complesse vicende che riguardano il settore forestale le segreterie provinciali comunicano che a seguito di alcune iniziative si sono avute nei giorni scorsi degli incontri sia a livello regionale che provinciale per dare le dovute risposte alle attese della categoria.
Per quanto riguarda le trattative a livello regionale si è avuto un incontro con il governo regionale alla presenza degli assessori Caltabellotta ( ass agricoltura ) e Lo Bello ( ass. territorio ).
Gli Assessori si sono impegnati ad aprire tavoli di confronto con Flai,Fai e Uila prima della approvazione del Bilancio definitivo per trovare le risorse necessarie per la programmazione del 2013, dare certezza ai lavoratori e cominciare a ragionare sul riordino di tutto il settore. A tal proposito l’impegno del governo regionale è che già con l’approvazione dello strumento finanziario di fine aprile il governo inserirà in bilancio tutte le somme necessarie per le garanzie di legge con l’impegno poi di individuare altre risorse aggiuntive con i vari fondi comunitari. Se tale impegno fosse mantenuto ciò consentirà di avere per il corrente anno una programmazione più adeguata e dare più certezze circa l’attività lavorativa. A tal fine è stato richiesto una audizione alla commissione bilancio per avere certezza di quanto concordato.
Per l'immediato:per quanto riguarda l’azienda foreste regionale si è avuto in incontro per definire i primi avviamenti al lavoro e sanare il pagamento di tutte le spettanze 2012 ancora in sospeso. Il 27 marzo si terrà l’incontro in Assessorato Territorio per programmare l'attività antincendio per l'anno in corso.
A livello provinciale le segreterie provinciali hanno avuto l’incontro con l’azienda provinciale. In questo incontro si è concordato che entro il 15 aprile verranno avviati al lavoro tutti i lavoratori 151 isti, ( oltre un migliaio di lavoratori ) inoltre, l’azienda ha comunicato che è già in programma la progettazione per i viali parafuoco per avviare al lavoro le altre maestranze in tempo breve.

0 commenti:

Forestali, incontro sindacati-assessore. I dipartimenti verranno riunificati


Si è svolto oggi, mercoledì 27 marzo 2013, l’incontro fra le sereterie regionali di FLAI FAI e UILA, L’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello e il Direttore Regionale del Dipartimento Foreste, Ing. Di Rosa.
E’ stato comunicato dal rappresentante del governo regionale, che è allo studio degli assessorati Agricoltura e Territorio una proposta di riforma del settore forestale che intendono inserire nella Finanziaria 2013, che sottoporranno al vaglio delle organizzazioni sindacali la prossima settimana.
La riforma conterrà le riunificazioni dei due dipartimenti.
Da parte dei sindacati è stato ribadita l’urgenza di procedere all’avviamento al lavoroin modo da consentire il rispetto dei livelli occupazionali previsti dall’accordo del 2009, nonché il rinnovo del CIRL e il pagamento degli arretrati ai lavoratori dell’antincendio.
Seguiranno informazioni sull’evoluzione del confronto, compresa la convocazione dell’esecutivo per adottare le decisioni che la vertenza richiede.

0 commenti:

Trovare delle soluzioni per la vicenda dei forestali

Riportiamo di seguito due note dell'On. Marziano, in merito alla vicenda degli 800 lavoratori forestali della nostra provincia ed ai lavoratori della ex Novamusa:
Verso una soluzione la vicenda relativa agli 800 lavoratori forestali della provincia di Siracusa. Tra mercoledì e giovedì la direzione del settore Foreste riceverà una risposta dall’ufficio legislativo e legale sulla possibilità di prolungare il servizio in convenzione con i medici e dunque sbloccare i progetti per i forestali” Lo ha detto il presidente della Commissione attività produttive Bruno Marziano. “Ci sono le risorse finanziarie e una volta sbloccati i progetti i lavoratori forestali potranno finalmente essere impiegati”.
Siracusa: "Trovare delle soluzioni per la vicenda dei forestali e per quella dei lavoratori ex Novamusa", così Marziano“Salvaguardare le professionalità ex Novamusa attraverso l’assunzione in una società di scopo della Regione o nella nuova società che si occuperà dei servizi aggiuntivi nei siti archeologici”. Lo ha detto il presidente della Commissione attività produttive Bruno Marziano. “Nell’attesa della nomina del nuovo assessore regionale – ha detto Marziano – ho contattato il direttore generale del settore Gerlardi per fare il punto sulla vicenda. Ho ribadito che non possono essere i dipendenti della Novamusa a pagare per tutti. Senza considerare che la gestione dei servizi aggiuntivi dei siti non possono essere ancora per molto affidati a dipendenti della regione in una situazione quasi emergenziale”.

0 commenti:

Entro il 15 Aprile !


2 commenti:

Blitz dell’assessore ai Rotoli, addetti al verde tutti assenti


 22 dipendenti erano altrove nel momento in cui Luciano Abbonato è andato per un controllo al cimitero comunale. I lavoratori rischiano il licenziamento


PALERMO. Quando l'assessore è arrivato al cimitero dei Rotoli, il più grande di Palermo, è rimasto di stucco: nessuno dei 22 addetti alla manutenzione del verde era al lavoro, eppure i turni erano chiari. Il sindaco Leoluca Orlando ha disposto subito una verifica.
Ora rischiano sanzioni, anche il licenziamento. A 'sventare' l'ammutinamento ingiustificato dei 'pulizieri'' é stato Luciano Abbonato, delega al Bilancio. "L'assessore - scrive in una nota il Comune - ha convocato sul posto i tre dirigenti responsabili dei diversi servizi coinvolti Cimiteri, Verde e Manutenzioni; hanno constatato l'effettiva assenza dei dipendenti, apparentemente del tutto ingiustificata".
Dopo circa un'ora, 6 dipendenti su 22 si sono presentati affermando di "essere stati impegnati in altre attività di servizio". Il sindaco ha chiesto e subito ricevuto una relazione da Abbonato, e disposto una immediata verifica da parte degli uffici, cui ha chiesto "che per tutti i lavoratori che risultassero assenti o ritardatari senza giustificazione siano applicate le sanzioni previste dal contratto, senza alcuna attenuante".
"Dieci anni di amministrazione assente - dice il sindaco Orlando - sembrano avere educato qualche lavoratore all'assenza e al non rispetto dei propri doveri verso la città e i cittadini. Anche loro dovranno capire e adattarsi al fatto che é cambiata la musica e che simili comportamenti non saranno tollerati". "Questi comportamenti - conclude il sindaco - creano un danno alla città e costituiscono un insulto alla professionalità e alla dedizione con cui la stragrande maggioranza dei dipendenti comunali svolge quotidianamente il proprio lavoro".

0 commenti:

Assenteismo all’Asp di Enna, indagati 28 tra medici, infermieri e impiegati


ospedale-chiello-di-piazza-armerinaCi sono medici, infermieri, ausiliari e dipendenti amministrativi tra i 28 dipendenti dell’Asp di Enna formalmente indagati per assenteismo, nell’ambito di un’inchiesta della Digos riguardante l’ospedale Chiello di Piazza Armerina.
In questi giorni la Procura di Enna sta notificando l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per accuse, contestate a vario titolo, di truffa e falso ideologico: indagato è allo stesso tempo chi si assentava dal servizio e chi, timbrando il cartellino al posto suo, l’avrebbe coperto.
L’indagine è partita a giugno del 2009. Si lavorò all’inizio su un dipendente amministrativo che sarebbe stato spesso assente dal servizio. Gli investigatori hanno sempre mantenuto il più stretto riserbo sulle generalità degli indagati e sul numero esatto delle contestazioni. Ma da quanto è emerso alcuni dipendenti si sarebbero fatti vedere solo al momento di timbrare il cartellino.
I ventotto indagati sono difesi dagli avvocati Egidio La Malfa, Marco Di Dio Datola e Gaetano Gugliara

Logo blogsicilia.it

0 commenti:

Parchi e riserve a pagamento Approvata la proposta di Crocetta


Rosario_CrocettaAccesso a pagamento a parchi e riserve naturali gestiti dalla Regione siciliana. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta su proposta del governatore Crocetta.
I ticket serviranno “quale strumento per incrementare le risorse economiche regionali” e per finanziare il personale forestale, oltre che  il miglioramento dei servizi in queste aree.
Viene così dato mandato agli assessori al Turismo e alle Risorse agricole di predisporre entro trenta giorni un piano che disciplini l’accesso ai parchi e alle riserve, “valutando l’esclusione dal pagamento del biglietto d’ingresso per questi siti che, poco conosciuti, si intendono maggiormente valorizzare”. La quantificazione del ticket “dovrebbe variare a seconda dei servizi offerti dall’area protetta e dell’individuazione di personale delegato alla riscossione, creando appositi conti correnti per ogni sito”.
La delibera regionale specifica che per l’espletamento del servizio di riscossione del ticket “potrà essere utilizzato del personale forestale” e che il biglietto d’ingresso è ‘necessario’ al fine di “potenziare le qualità dei servizi offerti dalle aree protette”
.Logo blogsicilia.it

0 commenti:

L'anticamera del licenziamento !


Cari amici e colleghi forestali, dalle notizie che oggi il Sig. Cartabellotta ha fatto ,cioè quelli di utilizzare i forestali nei privati, certamente è la fine degli operai forestali. Sappiamo bene che questa mossa porta un domani prossimo a mettere fuori dalla spesa corrente gli operai forestali, quindi man mano ci tolgono di mezzo dalle spese regionali, quindi significa che alla prima occasione di mancanza di liquidità saremo i primi ad uscire fuori, non facendo parte della spesa regionale, quindi saremo un problema in meno. Se si arriverà a questa soluzione l'operaio forestale dovrà andare a lavorare sotto i privati, avendo un vantaggio per la cooperativa o privato o consorzio o chi che sia , di avare delle agevolazioni nel non pagare i contributi perché le agevolazioni verranno dal governo non facendo pagare le tasse, anzi avendo delle agevolazioni sugli operai per assumerli, ma su di noi ci saranno delle ripercussioni che non aiuteranno l'operaio, ma ci sarà un ridimensionamento nei numeri visto che siamo in tanti: Prima di tutto si farà una cernita sugli operai, cioè si prenderanno una parte, sicuramente si potrà scegliere tra un uomo o una donna(senza nulla togliere alla donna), ma si preferirà anche su uomini e uomini, per meriti per anzianità, quindi perderanno quelli in età avanzata, (quindi altri esodati), cioè tutta una catena che si restringerà di molto e intaccherà tante persone che per vari motivi hanno bisogno di lavorare, e senza dubbio ci saranno delle ripercussioni sociali su tutto il territorio !. Il privato non è come il pubblico, si sceglie colui che vuole specie nei paesi dove ci conosciamo tutti e sappiamo anche chi lavora di più o meno. Nel privato sappiamo di deve essere "comparire" cioè dare motivi e fattibilità di quello che hai fatto giornalmente (non dico che non si fa niente nel pubblico) , ma sappiamo la differenza che cè. anche tante donne verranno tagliate per certe mansione, verranno valutate tante cose sulle preferenze sui singoli. Questo non va bene, anche se verremmo impiegati nei musei o in altri settori fuori del demanio, il passaggi al privato non porta vantaggi , ma è  l'anticamera del licenziamento, quindi l'addio di un problema che è sempre risolto, altro che risorsa!

1 commenti:

Non ci siamo proprio ! !


0 commenti:

Parchi: I forestali si occuperanno della riscossione del ticket.


Un ticket per accedere ai parchi della Regione

PALERMO – Già fra poche settimane potrebbe essere attivato un ticket per l'accesso ai parchi ed alle riserve naturali di proprietà della Regione Sicilia. A dar il via libera al progetto la giunta regionale, presieduta da Rosario Crocetta. “La cosa importante è mettere in evidenza la particolare rilevanza dello sviluppo economico e del territorio - dice il presidente della Regione -, per quello che riguarda la valorizzazione culturale, ambientale e turistica dei parchi, delle riserve, delle aree protette e delle riserve naturali regionali”.

Verrà definito nel dettaglio il piano entro la metà di aprile. A redigerlo l'assessore al Territorio e ambiente Mariella Lo Bello e l'assessore alle Risorse agricole Dario Cartabellotta. Sarà previsto un biglietto di ingresso, il cui introito servirà proprio a incrementare le risorse economiche regionali per le aree naturalistiche. Saranno però escluse dal ticket quelle aree meno conosciute, che dunque l'amministrazione regionale vuole valorizzare. A riscuotere gli incassi saranno gli operai forestali. E' questa dunque una delle attività che la giunta si prefigge di affidare ai forestali nell'ottica di un lavoro produttivo. L'ultima parola spetta comunque ai due assessorati competenti.
Live Sicilia

0 commenti:

FORESTALI Sifus. OCCUPAZIONE SIMBOLICA AD ADRANO

Nuova iniziativa oggi del Sifus, il sindacato forestali uniti per la stabilizzazione. Questa mattina sono stati occupati in tutta la Sicilia circa 50 comuni, tra questi Adrano. Si è trattato in realtà di una manifestazione simbolica, volta a fare sentire la voce dei forestali. Guidata da Alessandro Troia, questa mattina una delegazione di forestali di Adrano ha incontrato a palazzo Bianchi il sindaco Pippo Ferrante, al quale hanno chiesto sostegno per le loro battaglie a favore del comparto. Il primo cittadino ha inviato le lettere al presidente della regione e al prefetto di Catania cosi come avevano richiesto i lavoratori. Nella parte finale della lettera, il sindaco Ferrante ha scritto: “Alla luce di quanto illustrato dai forestali, nel manifestare piena solidarietà auguro che non vengano proposti ulteriori tagli ai fondi per il settore, che si possano utilizzare i fondi comunitari per creare i presupposti di una stabilizzazione e che si instauri alle legittime aspettative una concertazione proficua fra le forze sindacali e il governo regionale”.

0 commenti:

La Lo Bello storce il naso sulla attività produttive dei forestali !


LoBello: Sull'ambiente c'è collaborazione con i grillini"

PALERMO – “Oggi sarò in piazza a Niscemi con i manifestanti”, lo annuncia Mariella Lo Bello a poche ore di distanza dalla revoca definitiva delle autorizzazioni per la costruzione del Muos. La vicenda del sistema radar della Marina statunitense ha attirato parecchi riflettori sul 'modello Sicilia'. Ed i protagonisti sono da un lato i deputati a cinque stelle, con in prima linea Giampiero Trizzino, e dall'altro la giunta regionale, in cui la pesante delega al Territorio e ambiente è appannaggio di Mariella Lo Bello. L'ex candidata a sindaco della sua Agrigento, in quota Pd, fa il punto della propria esperienza governativa dopo i primi quattro mesi da assessore.

Dopo un lungo tiro e molla è arrivata la revoca delle autorizzazioni al Muos.
“Ieri mattina abbiamo definito la revoca definitiva. Abbiamo atteso qualche giorno per far sì che gli atti fossero completi e precisi. La revoca è legata al principio comunitario di precauzione, visto che i dati scientifici non danno una conferma precisa in merito alla mancata pericolosità della struttura”.

Eppure l'ambiente in Sicilia non è solo Muos...
“Assolutamente no, anche a Niscemi non dobbiamo parlare solo del Muos, ma anche delle quarantuno antenne che ci sono e di cui non conosciamo gli effetti sulla salute. Per questo ho già parlato con l'assessore Lucia Borsellino, in modo da istituire un tavolo inter-assessoriale che svolga un'operazione integrata fra territorio e salute. Vale per il Muos di Niscemi, così come per l'elettrodotto Terna nella valle del Mela”.

Oggi ci sarà una grande manifestazione a Niscemi per dire 'no' al Muos. Lei parteciperà?
“Sì oggi sarò a Niscemi alla manifestazione. E' una decisione non personale ma presa in accordo con la giunta e con il presidente Crocetta”.

E' stata l'assessore che ha lavorato più a stretto contatto con il Movimento cinque stelle. Esiste dunque un 'modello Sicilia'?
“Riconosco grande preparazione al presidente della commissione Ambiente Giampiero Trizzino, così come ad altri deputati quali Valentina Zafarana e Vanessa Ferreri con cui ho avuto a che fare. Loro hanno trovato grande disponibilità in assessorato, e c'è stato un rapporto di reciproca collaborazione. Devo dire comunque che i temi ambientali stanno a cuore in pari misura al presidente Crocetta. Grazie a lui è stato possibile creare un terreno comune e collaborare”.

Non solo i temi dell'ambiente. Il suo assessorato è stato simbolo della burocrazia con le tremila pratiche via-vas bloccate di cui spesso ha parlato Crocetta. A che punto siamo?
“Siamo al lavoro, anche se è vero che ci sono diverse pratiche bloccate. In Sicilia oltre ai numerosi reati di azione che sono stati commessi, ce ne sono diversi anche di omissione. In questo momento stiamo lavorando alla formazione del personale che si occuperà di via-vas, che per ora non è sufficiente”.

A tal proposito ha fatto discutere il caso dei 45 lavoratori co.co.co. il cui contratto non è stato rinnovato. Alcuni di loro si occupavano proprio di pratiche via-vas. Torneranno a lavorare in assessorato?
“Spero di poter dare a questi professionisti una risposta nel più breve tempo possibile, in modo che possano rientrare in assessorato e contribuire al funzionamento del servizio. Non si occuperanno però di quello che facevano prima, ma faranno altro”.

Anche per loro dunque una rotazione. Questo strumento è finora stato redditizio?
“Abbiamo spostato due terzi dei dirigenti. Crediamo che al di là delle competenze specifiche le stesse persone non possano svolgere la medesima attività per vent'anni. Questo è utile per la Regione, ma anche per gli stessi lavoratori che così vivono esperienze diverse, sviluppando competenze più ampie. Rientra nella rivoluzione di cui parla il presidente Crocetta”.

Sono in programma delle novità per quanto concerne i tre dipartimenti dell'assessorato al Territorio e ambiente?
“Fino ad oggi il controllo del territorio è stato visto solo nell'ottica di un impegno straordinario. Invece dobbiamo uscire dalla logica dell'emergenza. Penso al tema dell'inquinamento dell'aria, è un diritto che non deve essere elemosinato. Un'azione incisiva poi va svolta nella valorizzazione del patrimonio ambientale. In quest'ottica sta per nascere un nuovo parco naturale, quello dei Monti Sicani, che insiste sulla zona fra Burgio e Bivona”.

Un capitolo a parte invece merita il tema dell'urbanistica, visto che quella dell'abusivismo è una piaga dolorosa per la Sicilia.
“Per quello che riguarda l'urbanistica è giusto coinvolgere tutte le forze interessate. Dobbiamo impedire che si costruisca un edificio in più, accelerando d'altro lato le operazioni di ristrutturazione e di restauro all'interno dei centri storici, che vanno ripopolati. Pensiamo ad un'urbanistica al servizio del cittadino. Via Bagolino diventa uno spartitraffico per noi. Abbiamo edifici che non sono di qualità, cui vanno aggiunti incuria, malaffare e abusivismo. Saranno due commissioni interne a tracciare il percorso a sostegno degli interventi di riqualificazione”.

Il suo collega Luca Bianchi ha parlato della possibilità che i forestali si occupino anche di attività produttive. Cosa ne pensa?
“Più che a un corpo forestale, dobbiamo pensare ad un vero e proprio corpo ambientale che abbia compiti specifici. Penso ai 1650 chilometri di costa che spesso sono senza vigilanza, ma non solo”.


Avete interloquito con le associazioni ambientaliste che chiedevano una posizione netta della Regione contro le trivellazioni in terraferma e offshore. A che punto è la situazione?
“Per troppo tempo la Sicilia è stata terra di saccheggio: a noi i tumori e agli altri i profitti. Non lo permetteremo più. Chi investe in Sicilia deve pagare qui le tasse. Le associazioni ambientaliste, grandi e piccole, svolgono un ruolo fondamentale di sentinelle di cui abbiamo certamente bisogno”.Live Sicilia

1 commenti:

Posti di lavoro a rischio per cinquanta forestali

Castelvetrano. m.l.) Posto di lavoro a rischio per una cinquantina di forestali del territorio. La notizia è stata riferita qualche giorno fa al sindaco Errante da una delegazione di lavoratori del Sifus, il sindacatoforestali uniti per la stabilizzazione che nei mesi scorsi ha presentato alla Regione Siciliana una legge di iniziativa popolare che prevedeva la stabilizzazione di tutti i forestali. Al primo cittadino i lavoratori hanno manifestato il timore di perdere il lavoro considerato che dalla Regione sono stati preannunciati tagli di oltre il 20% dei fondi rispetto all'anno precedente.La Sicilia

0 commenti:

«Garanzie per i lavoratori forestali precari»


Castiglione  di Sicilia: Anche nel Comune alcantarino nelle ultime ore si è fatta sentire la protesta dei lavoratoriforestali precari che chiedono maggiore garanzie al Governo regionale. Dopo l'occupazione simbolica e pacifica della sala consiliare, il comitato di protesta che ha aderito alla manifestazione organizzata dal sindacato Sifus, aspetta risposte dalle istituzioni, mentre l'amministrazione comunale con il sindaco Salvo Barbagallo, e l'assessore Giuseppe Lupo, hanno inviato una missiva alla Regione e al prefetto, chiedendo un incontro ed evidenziando il ruolo prezioso dei forestali precari in questo territorio, sia per gli interventi antincendio che per il loro impiego in lavori vari di manutenzione.La Sicilia

0 commenti:

Friuli: sempre più animali selvatici, alle prese però con un duro inverno e spietati bracconieri


orso
L’orso bruno è comparso lo scorso 22 marzo nei boschi di Pulfero (Ud), lasciando tracce inconfondibili subito rilevate dalla Forestale di Cividale e da Stefano Filacorda, dell’Università di Udine, impegnati in stretta sinergia nel monitoraggio degli spostamenti di questo gradito ospite.
Grazie alla neve è stato possibile verificarne il percorso (snow tracking), molto evidente nella zona di Montefosca, e raccogliere tutta una serie di dati biometrici che daranno utili informazioni su sesso, età, peso e alimentazione del plantigrado.
Inoltre, se gli elementi raccolti saranno sufficienti, si cercherà di stabilirne anche il DNA, per una mappatura genetica dell’animale.
Si presume che l’esemplare sia adulto e d’ora in avanti gli operatori che lo seguono programmeranno tutta una serie di attività tecniche e scientifiche per comprendere se si sia in presenza di un soggetto di passaggio o se, come si spera, l’orso, che appartiene alla popolazione della vicina Slovenia dove il numero di esemplari è di tutto rispetto, deciderà di prendere possesso del territorio.
L’orso bruno è una specie particolarmente protetta sia da norme nazionali che comunitarie e la Regione ha contribuito, assieme ad altre Regioni italiane, alla realizzazione del Piano d’azione per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali (PACOBACE), progettato dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
Un vero e proprio protocollo al quale fare riferimento per affrontare tutte le problematiche riferite sia alla tutela degli orsi presenti in Italia che alla loro gestione.
In applicazione del protocollo, la Regione ha previsto, con specifica norma, indennizzi per danni da orso e finanziamenti per opere di prevenzione.

caprioloL’intervento congiunto di 2 forestali, 5 vigili del fuoco, un guardiacaccia della Polizia Locale ed il custode della riserva faunistico-venatoria di Villanova ha consentito il salvataggio di un capriolo in difficoltà in un canale irriguo nella zona di Villanova di Farra (Go).
Le canalizzazioni artificiali presenti sul territorio agricolo della provincia di Gorizia rappresentano un notevole pericolo per la fauna selvatica e non di rado capita di dover intervenire per recuperare carcasse di animali già annegati. Si tratta per lo più di caprioli che, una volta caduti nel canale, non riescono più ad uscirne per le pareti in cemento lisce e fortemente pendenti.
In questo caso, invece, l’animale è stato segnalato ed individuato la mattina di venerdì 22 marzo dopo un paio di giorni di ricerche.
Il capriolo, rinvenuto dalla pattuglia del Corpo forestale regionale della stazione di Gorizia, giaceva accovacciato presso un tronco ricoperto da edera posto di traverso all’interno del canale, ma appena accortosi della presenza di estranei si è allontanato con piccole corse, dimostrando così vitalità ma anche uno stato di debilitazione fisica.
Complice il momento agronomico favorevole, il manufatto risultava asciutto e la poca acqua presente era ridotta a pozzanghere derivanti dalle recenti precipitazioni.
Allestito uno sbarramento lungo il canale nella direzione di corsa dell’animale, è stata quindi calata da un ponticello una rete di cattura verso cui il giovane maschio è stato sospinto da alcuni operatori scesi nell’alveo.
Dopo la cattura, il capriolo è stato prima esaminato per accertarne lo stato di salute e la mancanza di ferite e poi lasciato libero in un luogo sicuro.

volpeIl personale della Stazione forestale di Forni di Sopra (Ud) ha segnalato in questi giorni la presenza di unavolpe, presumibilmente affetta da cimurro (presenta infatti le evidenti difficoltà di deambulazione tipiche di questo tipo d’ infezione), nell’area del “Villaggio Tintai”, sul territorio del Comune di Forni di Sopra.
La popolazione residente è stata comunque già avvertita dallo stesso personale forestale della Regione.
Più in generale, nella zona di Forni di Sopra, il Corpo Forestale regionale/CFR negli ultimi mesi ha potuto verificare una condizione di forte “stress”, generalizzata, nella fauna selvatica dell’area, che ha portato alla morte di numerosi capi.
Morti causate dall’insorgere di infezioni endemiche (di norma sotto controllo da parte delle difese immunitarie degli stessi animali) dovute anche a causa del problematico approvvigionamento alimentare, in considerazione dell’esteso innevamento dell’area, anche con punte di 4 metri di neve fresca.
Nell’ultimo periodo la stazione forestale di Forni di Sopra ha recuperato una ventina di carcasse di capriolo, 2 cervi, 4 volpi ed un tasso.
Per l’evidenziazione specifica delle patologie da cui questi animali sono affetti, è stato chiesto, per il tramite del settore veterinario dell’Azienda dei servizi sanitari “Alto Friuli”, l’esame da parte dell’Istituto zooprofilattico di un esemplare di capriolo.

fucileLe attività di contrasto al bracconaggio per salvaguardare la fauna selvatica che è patrimonio indisponibile dello Stato ha dato i suoi frutti in questi giorni.
Il personale del Corpo forestale regionale appartenente alla struttura stabile centrale per la materia venatoria con sede a Pagnacco (Ud), in stretta collaborazione con gli agenti di vigilanza venatoria ambientale e zoofila della Federazione italiana della Caccia-Sezione provinciale di Udine, hanno infatti sorpreso un bracconiere, in periodo di divieto generale, mentre rientrava da una battuta di caccia in laguna.
Al bracconiere è stato sequestrato un fucile da caccia con canne giustapposte calibro 12, numerose munizioni, un richiamo acustico utilizzato per la riproduzione del canto di avifauna con relativi altoparlanti ed un esemplare abbattuto di marzaiola. A supporto è intervenuto il personale della radiomobile dei Carabinieri di Latisana (Ud).
Nell’abitazione dell’indagato, all’interno di due congelatori, sono stati quindi rinvenuti 12 capi di avifauna selvatica contenuti in sacchetti di nylon per alimenti pronti per il consumo.
Durante i mesi precedenti, la struttura stabile centrale per la materia venatoria in collaborazione con personale delle Stazioni forestali ha eseguito numerose attività di vigilanza, controllo e repressione in materia venatoria e uccellagione, controlli in materia di benessere animale e sulla movimentazione di animali d’affezione.
Sono state così denunciate all’Autorità giudiziaria 15 persone per bracconaggio e uccellagione, detenzione abusiva di armi, fauna protetta impagliata e mezzi di cattura non consentiti, per maltrattamento e traffico di animali d’affezione. Le sanzioni amministrative elevate a carico dei trasgressori ammontano a circa 850 euro.
Sono stati sequestrati 8 fucili da caccia, di cui cinque detenuti illecitamente, 110 reti da uccellagione tipo mist-net, lacci, archetti e altri strumenti di cattura vietati.
La Regione Friuli Venezia Giulia, per la particolare orografia, risulta essere un importante crocevia delle rotte di migrazione dell’avifauna selvatica. La cattura degli uccelli era fino a pochi anni fa una pratica molto radicata nelle popolazioni locali. Sono infatti ancora numerosi i roccoli e le bressane sparsi su tutta l’area montana e pedemontana a testimonianza di quante persone all’epoca si dedicassero a tale attività.
Durante il periodo autunnale è concentrato con maggiore intensità il passo dell’avifauna che dall’Europa centro-settentrionale migra verso il meridione e il nord Africa. Nel periodo fine inverno-inizio primavera invece avviene il ripasso e i migratori ritornano ai luoghi di riproduzione.
Sono ovviamente questi i periodi in cui persone senza scrupoli, il più delle volte spinti dai lauti guadagni che il commercio illegale di avifauna procura loro, si attivano facendo man bassa di tordi bottacci, tordi sasselli, cesene, merli, fringillidi e uccelli di varie specie anche protette o particolarmente protette.
L’acquirente finale del mercato illegale che parte dal Friuli Venezia Giulia, come emerso in varie occasioni dalle indagini svolte dal Corpo forestale regionale, si colloca in varie regioni del Nord e del Centro Italia.
Le attività di bracconaggio hanno come scopo la vendita dei trofei di ungulati e la loro carne per la ristorazione. I trofei possono raggiungere cifre di tutto rispetto, dai 1.000/1.500 euro per una testa di cervo e 200/500 euro per un paio di corna.
Il principale scopo resta comunque la vendita delle carni di cervo, cinghiale e capriolo a ristoranti compiacenti. Un fatto illegale oltre che pericoloso poichè nessuno è in grado di poter garantire sull’idoneità al consumo della carne.

0 commenti:

Qualcosa bolle, ma non si sà cosa !

Cari amici e colleghi forestali, passano i giorni e passano gli anni (come dice la canzone ) e la nostra situazione rimane e resta senza un finale. Mi sembra di vedere un thriller, dove aspettiamo con ansia il finale di questa angosciosa situazione forestale. Convocazioni, fax,lettere,manifestazioni, solleciti non bastano a scardinare il nostro mitico Crocetta da questa sua ostinazione verso noi forestali, facendoci spazientire e tenendoci sulle spine come non  mai, cosa farà ? ! Domanda da un milione di dollari, è chi ci può capire niente !. Facciamo tutti pensieri , pronostici, previsioni di come sarà (se sarà) la nostra ennesima avventura lavorativa annuale, quanti giorni faremo, se saranno fatte le giornate di garanzia occupazionale,se con queste nuove direttive di Crocetta che vuole farci uscire dal demanio, faremo più giornate, se si farà tutto con gli stessi giorni dello scorso anno .? ma intanto siamo arrivati a Pasqua e c'è un buio profondo , e non si vede nessuna luce !. Intanto Crocetta, va a Roma a bussare alle porte dello Stato, e sembra che qualcuno gli ha risposto, sembra che abbia bussato alla Cassa depositi e prestiti per un mutuo, ma non sappiamo risposta in merito. Intanto qualcuno del governo parla e dice che si sta pensando per i forestali, e si "annacano" a destra e a sinistra, ma "tutto tace ". Bohh ! Verrebbe da non pensarci; ma come si fa a non pensare a lavorare !, stare a casa inizia a pesare e già diamo anche fastidio standocene a casa (vedi moglie). Quindi però se noi aspettiamo che dall'alto arrivi la benedizione, credo che ancora dobbiamo aspettare. Arriveremo allo stesso tempo dello scorso anno, con i parafuochi a maggio-giugno e per l'antincendio stesso periodo più o meno ! . Lo scorso anno i 151sti avevano già iniziato da poco, e nel mese di maggio si era iniziato con i 101sti (almeno io parlo dalle mie parti), e così man mano l'antincendio e i 78sti, come prassi annuale, ma dopo tutto questo cambiamento di governo di nuove aspettative di cambiamento e rinnovamento,di modifiche, di tagli superflui, di spese mirate,
 ancora la macchina resta inceppata !. Che Dio ci assista e che almeno la Pasqua ci faccia "straviàri" un po il cervelletto per non pensare a questo problema quotidiano, ma passando le feste dobbiamo avere delle risposte chiare, altrimenti.................. sappiamo come comportarci.  Buone Pasqua a tutti e alla  prossima.

Antonio David

4 commenti:

Per la terza volta il sifus chiede di essere ricevuto !


0 commenti:

Forestali, VERBALE RIUNIONE SINDACALE DEL 13 MARZO 2013

FLAI CGIL SICILIA

ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI
DIPARTIMENTO REGIONALE AZIENDA REGIONALE FORESTE DEMANILI
VERBALE RIUNIONE SINDACALE DEL 13 MARZO 2013
Con nota prot. n. 3828 del 7/3/2013, il Dirigente Generale del Dipartimento  Regionale Azienda Regionale Foreste ha convocato le organizzazioni sindacali confederali del comparto forestale, per discutere del seguente ordine del giorno:
-Programmazione lavori forestali 2013;
-varie ed eventuali;
                                          Sono presenti:
per la FLAI – CGIL  il segretario regionale Sign Tripi
per la  FAI – CISL il Sign. Blanda
per la UILA – UIL il segretario regionale Sign. Pensabene
per il Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali  il Dirigente Generale Giovanni  Arnone, i dirigenti di servizio  Dorotea Di Trapani, Maurizio Oddo e  Luciano Saporito.
Il Dott. Arnone, dopo il saluto alle OO.SS., auspicando che le relazioni tra le parti siano fondate sui principi di lealtà e correttezza, introduce l’argomento al primo punto all’ordine del giorno e fornisce alle OO.SS. una scheda riepilogativa dei dati occupazionali del 2012, contenente, distinti per provincia e fascia di appartenenza, il numero di operai forestali e il numero di giornate lavorative effettuate dagli stessi.
Riferisce che:
  • le risorse disponibili per le attività forestali di competenza del Dip. Reg. Azienda FF.DD. per il corrente anno sono rappresentate dalle somme imputate a valere sul bilancio provvisorio della regione siciliana 2013,  per 75 Meuro; dai progetti ancora in corso di realizzazione (finanziati negli anni precedenti) per circa 20 Meuro e dai fondi PSR utilizzabili nell’anno per  circa 25 Meuro. Il badget complessivamente disponibile per attività forestali da realizzarsi attraverso l’utilizzo degli operai forestali ammonta a complessivi 120 meuro a fronte di un fabbisogno stimato per il raggiungimento dei livelli occupazionali previsti dalla L.R. 16/96 e s.m.i. di circa 200 meuro ;
  • tali somme consentiranno, in termini di programmazione delle attività e al fine di utilizzare la manodopera forestale nel miglior modo possibile, di effettuare alcune lavorazioni nel demanio forestale ma anche di intervenire in altre aree di interesse pubblico;
  • si stanno avviando le procedure amministrative per la redazione dei progetti da parte degli uffici periferici;
  • le attività potranno iniziare allorchè, dopo le ultime piogge, si procederà alla realizzazione degli interventi di manutenzione dei viali parafuoco.

OO.SS. Confederali presenti, congiuntamente,  ringraziano il Dott. Arnone per la convocazione dichiarando di aver aderito per correttezza nei rapporti istituzionali, non rinunciando, comunque, alla prima iniziativa di lotta che si terrà  domani davanti alla Presidenza della Regione.
Auspicano: la ripresa delle relazioni sindacali supportata da grande lealtà nelle interlocuzioni , senso di responsabilità e rispetto dei ruoli; l’attuazione della nuova strategia nel campo agricolo, come anticipato dall’Assessore al ramo nel corso della prima riunione tenutasi quest’anno, attraverso un cambiamento di obiettivi nelle attività ed una migliore strategia di comunicazione delle stesse, finalizzata a far percepite il mondo dei lavoratori agricoli come una risorsa per le nuove politiche del territorio.
Lamentano una scarsa attenzione del Governo regionale verso il settore, in controtendenza rispetto all’attenzione che altre regioni e la Comunità  Europea stanno dimostrando verso la green-economy e chiedeno al Dipartimento di farsi portavoce del bisogno di una nuova ed organica norma, criticando la proposta di legge sul blocco del turn-over degli operai nelle fasce di garanzia occupazionale previsti dalla norma vigente, e le modalità di applicazione della norma sulla trasparenza con la pubblicazione dei dati sugli emolumenti percepiti dai singoli lavoratori.
Sottolineano la necessità che, pur con le esigue ed insufficienti risorse finanziarie previste per l’anno in corso, l’amministrazione proceda alla programmazione delle attività e degli avviamenti conseguenti, al fine di dare certezze nei tempi di impiego della manodopera e di pagamento delle spettanze.
Richiedono l’istituzione di un tavolo di concertazione per affrontare le problematiche dei lavoratori a tempo indeterminato e auspicano  una convocazione a breve termine.
Auspicano un riordino legislativo che, considerate le esigenze di sistemazione del territorio, l’economicità degli interventi di prevenzione rispetto agli interventi di urgenza in caso di calamità, preveda l’utilizzazione degli operai forestali senza limitazioni in termini di numero di giornate lavorative.
Le OO.SS., inoltre, unitamente chiedono che: venga riaperto il tavolo di confronto per il rinnovo del CIRL; l’amministrazione si  impegni per definire i pagamenti delle mensilità arretrate in pochi giorni e programmi i prossimi avviamenti entro la prima decade di aprile.
Il Dirigente Generale Dott. Arnone, sulla base delle risultanze dell’incontro con i dirigenti responsabili degli uffici periferici, tenutasi questa mattina, e sentiti i dirigenti presenti, assicura che le procedure di competenza del dipartimento per i pagamenti delle spettanze saranno completate entro martedì 19 marzo p.v. e che entro la fine del mese sarà predisposto il programma degli avviamenti che terrà conto delle richieste delle OO.SS.
L’incontro viene  chiuso alle ore 20.00

0 commenti:

Sciopero dei precari della P.A. l '8 aprile !


0 commenti:

Polizzi: La gente chiede chiarezza!


0 commenti:

Sbloccati 300 mln per i progetti UE !


0 commenti:

Forestali:Una risorsa da ottimizzare !


0 commenti:

VINCIULLO-BONGIOVANNI: 'MASSIMA ATTENZIONE SUI FORESTALI'

PALERMO. Mercoledì 20 marzo c.a. è stato convocato, in Commissione 'Bilancio e Programmazione' l'Assessore Regionale all'Agricoltura e tutti i Dirigenti di riferimento. Lo comunica il Vice Presidente Vicario della Commissione On. Vincenzo Vinciullo.
La Commissione ha promosso questi incontri per fare chiarezza sulle reali necessità e disponibilità economiche che sono indispensabili per affrontare tutte le tematiche legate al Bilancio della Regione e, in particolare, quelle relative all'avviamento dei Lavoratori forestali addetti alla manutenzione e dell'antincendio.
L'On. Vinciullo, intervenendo in Commissione, come è facilmente verificabile attraverso i verbali, ha chiesto, con forza, notizie sull'avviamento dei Lavoratori forestali e sulla disponibilità finanziaria e, dall'incontro, è emerso che, per quanto riguarda le somme necessarie, sono pari a 260 milioni, senza tenere conto dell'eventuale aumento delle giornate previste dall'accordo sottoscritto tra il Governo Regionale e le parti sociali. Scendendo nel dettaglio, le somme
necessarie per gli oltre 18.000 Lavoratori forestali dell'Azienda Demaniale delle Foreste (addetti alla manutenzione) è pari a 200 milioni di euro, mentre per i 7000 Lavoratori addetti all'antincendio occorrono 60 milioni di euro. A fronte di questa necessità conclamata, il Governo Regionale ha stanziato, nel Bilancio 2013, solo 75 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 20 milioni di euro provenienti dalla rimodulazione dei progetti e 5 milioni provenienti dai Fondi Strutturali che ammontano, quindi, a 25 milioni di euro, ma di cui solo 5 milioni possono essere spesi nel 2013.
Pertanto, per i Lavoratori forestali addetti alla manutenzione mancano 100 milioni di euro, per quanto riguarda, invece, ai Lavoratori dell'antincendio, le somme disponibili ammontano a 25 milioni di euro. Di conseguenza, ne mancano 35 milioni di euro. Se a questi 35 milioni si sommano i 100 milioni precedenti la somma mancante per l'anno in corso che il Governo Regionale ha DIMENTICATO di scrivere e, quindi, di stanziare ammonta a 135 milioni di euro.
Concludiamo dicendo che vigileremo e ci adopereremo, come abbiamo fatto sempre in questi anni, per trovare, nel Bilancio della Regione, le somme necessarie per assicurare le giornate lavorative anche per quest'anno, non dimenticando che l'obiettivo nostro principale rimane la stabilizzazione, difatti, non a caso, l'On. Vinciullo è il primo firmatario del Disegno di Legge che prevede la stabilizzazione.

0 commenti:

Regione: Prosegue il lavoro sulla riforma dei forestali


ACCELERAZIONE SULLA NUOVA BOZZA DI BILANCIO

bianchi, fondi fas, regione, sicilia, trasportiIl governo accelera sul bilancio
Ok ai fondi Fas per i trasporti


L'assessore regionale all'Economia, Luca Bianchi, annuncia che da Roma è arrivata la disponibilità all'utilizzo dei Fas per finanziare il trasporto pubblico locale e i collegamenti marittimi con le isole minori. Si tratta di circa 300 milioni di euro: ciò permetterà al governo regionale di liberare risorse dal bilancio.

PALERMO - Sarà una Pasqua di passione per il governo Crocetta, che sta accelerando i tempi per definire la nuova bozza di bilancio, che, spiega l'assessore all'Economia Luca Bianchi conversando con l'ANSA, sarà depositata in commissione Finanze dell'Ars, lunendì 8 aprile. Intanto, alcuni passi importanti sono stati fatti. Da Roma, annuncia Bianchi, è arrivata la disponibilità all'utilizzo dei Fas per finanziare il trasporto pubblico locale e i collegamenti marittimi con le isole minori. Si tratta di circa 300 milioni di euro: ciò permetterà al governo di liberare risorse dal bilancio della Regione.

"Questo è frutto della positiva collaborazione col ministro Barca - afferma Bianchi - anche perché non vogliamo derogare al principio che i Fas servano per lo sviluppo, in queso caso c'é un'estensione di questo criterio". Non solo. Barca ha confermato l'impegno, già assunto dal premier Monti, che sarà ampliato il budget per evitare lo sforamento del patto di stabilità, "per la Sicilia - spiega l'assessore - significa avere la possibilità di coprire circa il 50% del cofinanziamento della spesa dei fondi comunitari", anche in questo caso alleggerendo ulteriormente il bilancio. La Regione, tra l'altro, rispetto agli impegni presi con Roma ha incrementato il target di spesa comunitaria per il 2013, riducendo dunque gli impegni per gli anni successivi. Il bilancio comunque rimane aperto. L'assessorato ha completato il giro con i dipartimenti della Regione che hanno consegnato i prospetti di spesa, secondo il criterio del "budget zero" indicato dal governo. 

"Stiamo verificando i tagli apportati dai singoli dipartimenti - prosegue Bianchi - in alcuni casi viene confermata una riduzione di un ulteriore 20% rispetto al 22% già contenuto nella bozza depositata in commissione Finanze a gennaio; in altri casi ci sono capitoli in aumento". Arrivare a una sforbiciata complessiva del 40%, al momento, dunque rimane solo una ipotesi, probabile che i numeri siano più bassi. Il governo intanto prosegue il lavoro sulle tre riforme annunciate nei giorni scorsi da Crocetta e che riguardano in particolare forestali e precari. Procede anche l'interlocuzione con la Cassa Depositi e prestiti sull'attivazione del mutuo previsto nell'ultima legge di stabilità. "Il confronto è proficuo - afferma Bianchi - Per la Cassa era fondamentale capire se i tavoli aperti con Roma vanno avanti, e così è". "Noi abbiamo due obiettivi - sottolinea l'assessore all'Economia - chiudere e risanare il bialamcio. Siamo fiduciosi di poterli raggiungere, rimane l'appello che abbiamo rivolto a tutti, parti sociali e classe politica, perché diano un contributo in questa direzione. La riqualificazione del bilancio della Regione è l'unica soluzione per costruire lo sviluppo. Stiamo cominciando a vedere la luce".

0 commenti:

REGIONE CAMPANIA- Martinangelo (PD), su Forestali proposte concrete


NAPOLI. “Sulla vicenda degli idraulici forestali siamo disponibili, come sempre, a fare la nostra parte. Per questo invitiamo ad un incontro urgente e ravvicinato la delegata all’agricoltura della Regione Campania Daniela Nugnes. Ma, senza demagogia, ci opporremo colpi di mano” a dichiararlo e’ Corrado Martinangelo, presidente del Forum agricoltura del Pd Campania.
“Nella finanziaria regionale – aggiunge Martinangelo – si dovra’ prevedere per l'anno 2013 lo stanziamento di 80 milioni di euro di fondi ex Fas, più 5 milioni di euro da reperire dal bilancio. Inoltre, sempre nella finanziaria, chiediamo che non venga modificata la legge sulla forestazione o eventuali riferimenti al contratto lavorativo” continua. “Occorre che il centrodestra apra da subito un confronto con le forze di opposizione in Consiglio regionale per avviare un percorso di riforma del settore che preveda anche una razionalizzazione della spesa. Contestualmente – conclude Martinangelo - con l’ Uncem e i sindacati si dovra’ discutere delle loro proposte per la riforma, a partire dagli accordi sui contratti dei lavoratori”.

0 commenti:

Campania: i sindacati chiedono di essere convocati in Regione per la riunione del 5 aprile

 Le segreterie di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil della Campania hanno inoltrato una nota al Presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano, chiedendo di essere convocati unitamente a tutti i capigruppo consiliari e alla consigliera delegata On. Daniela Nugnes, per il prossimo 5 Aprile presso la Regione Campania.

Lo scopo della convocazione - si legge nella nota - è per discutere della grave situazione in cui versa il settore forestazione, con i lavoratori da mesi senza stipendi, e soprattutto alla luce delle note vicende degli ultimi giorni in merito agli emendamenti presentati alla commissione e poi ritirati, presentando un nuovo ed unico emendamento concordato con le organizzazioni 

0 commenti:

Niente tasse per gli operai forestali !

 – Niente tasse per i lavoratori della comunità montana. Lo ha deciso l’amministrazione di Foiano che non farà pagare i tributi comunali agli operai forestali. Una decisione presa per andare incontro alle difficoltà che i lavoratori stanno attraversando a causa del mancato pagamento dei salari. Un intervento teso ad eliminare e ridurre le condizioni di disagio economico e sociale dei lavoratori. “Un provvedimento – si legge nell’atto della giunta comunale di Foiano – necessario visto il perdurare di precarietà e la grave situazione economica in cui versano le famiglie degli operai forestali della comunità montana del Fortore, che oggettivamente, non riescono più a fare fronte nemmeno alle quotidiane spese”. E’ nostro dovere – affermano gli amministratori – accogliere le istanze degli operai idraulico-forestali”. Un atto, dunque, per dare un po’ di respiro alla drammatica situazione in cui versano i lavoratori della comunità montana del Fortore che non percepiscono il salario da oltre un anno. Una vicenda, quella dei forestali, che sta mettendo a dura prova il tessuto economico e sociale dell’intero territorio. Martedì scorso c’è stato anche l’intervento del prefetto che accogliendo l’invito del presidente della comunità montana del Fortore, Zaccaria Spina, aveva inviato una nota al direttore dell’Inps di Benevento per accelerare le procedure di pagamento della cassa integrazione per dare una boccata di ossigeno agli operai e alle loro famiglie in attesa che la Regione proceda alla ripartizione dii una prima tranche degli ex fondi Fas per dare un anticipo ai lavoratori per quanto riguarda le retribuzioni del 2012.

0 commenti:

Serene Feste agli operai Forestali e famiglie




0 commenti:

Al Comune di Comitini manifestano i Forestali del Sifus


0 commenti:

Blogger Template by Clairvo