Visualizzazioni totali

Video: La situazione è grave !

Stanziati 205 milioni contro i 250 dati in partenza da Cartabellota, quindi addio giornate lavorative di garanzia !
Garantiti i consorzi di bonifica fino al 31 dicembre 2013 !!


clicca sul link sotto



sposta il cursore a 3.30 circa

Sondaggio Forestali Vetrina Ricami

0 commenti:

Forestali, lunedì i primi due stipendi


 – Bisognerà attendere fino a lunedì per capire se, stavolta, i primi due stipendi arretrati sono stati effettivamente accreditati sui conti correnti dei lavoratori forestali. Interpellato dal sindacato, il commissario Raffaele Coppola ha garantito che i 159mila euro, previsti nella recente delibera provinciale, sono già in banca. «Visti i precedenti – precisa il segretario della Fai Cisl Raffaele Tangredi – preferiamo aspettare. E’ chiaro che, prima di lunedì, non potremo verificare la situazione reale. Speriamo sia la volta buona».
C’è però un elemento nuovo che lascia ben sperare. La Regione avrebbe (anche in questo caso il condizionale è d’obbligo) finalmente stanziato i 20 milioni di euro e, quindi, liquidato la prima anticipazione destinata al comparto forestale ed, in particolare, agli enti delegati individuati dalla legge regionale 11/96. Alla Provincia spettano proprio 156mila euro (come prima tranche dei complessivi 530 mila), per cui non dovrebbe di fatto anticipare nulla. Completano il quadro le comunità montane ed, in particolare, quella dell’Ufita (957mila euro sui complessivi 3 milioni e 510 mila), Alta Irpinia (1 milione e 125 mila euro sui complessivi 3 milioni e 266 mila), Partenio (1 milione e 159 mila euro sui complessivi 3 milioni e 391 mila), Terminio-Cervialto (1 milione e 341 mila euro sui complessivi 3 milioni e 459 mila) e Irno-Solofrana (868 mila euro sui complessivi 1 milione e 608 mila).
Sindacato e lavoratori protestano da tempo anche per il mancato utilizzo  dei fondi ordinari della legge 55, contrariamente a quanto accade per le altre province campane. La Regione – sostiene il sindacato – ne ha autorizzato l’utilizzo, «ma, dopo le dimissioni di Sibilia, l’iter si è bloccata ed è diventato tutto più complicato». Il sindacato è contrario all’utilizzo esclusivo dei fondi Fas e quelli relativi al Psr, prescindendo dalle risorse ordinarie, destinate invece alla sanità e ad altri servizi. «La Regione è obbligata al mantenimento del territorio e deve intervenire, senza immaginare che la forestazione possa essere gestita in maniera meno incisiva».
Una prima, timida risposta potrebbe arrivare lunedì, quando sarò possibile verificare l’accredito dei primi stipendi arretrati.


Sondaggio Forestali Vetrina Ricami

0 commenti:

Live Sifus


Forestali siciliani!!!! Piu' passa il tempo qui davanti il portone dell'ars, in piazza parlamento e piu' ci rendiamo conto dell'importanza della presenza dei lavoratori mentre i deputati discutono la finanziaria. Quando la coperta è corta come in questa fase storica, i comparti piu' numerosi sono quelli che possono condizionare di piu' in loro favore le scelte dei governi. Questo meccanisto si è attivato anche qua all'ars. Sono molti i gruppi di lavoratori che protestano quotidianamente ed ottengono piu' di quello che in effetti il governo intenderebbe stanziare per loro. Diciamo bravi a questi lavoratori che con la lotta riescono a ridurre i danni. Ovviamente mi piacerebbe poter sostenere che lo stesso meccanismo si mette in piedi pure per il comparto forestale, ma direi una bugia. Il comparto forestale non è in grado di rivendicare i propri diritti perchè non è in grado di stare per una settimana in 4-5 mila davanti al portone dell'ars è dettare gli emendameti ai rappresentanti del governo. Per queste ragioni la finanziaria ridurra' drasticamente le risorse per il comparto agroforestale. La presenza permanente del presidio del sifus, attraverso la partecipazione di una numerosa adesione di lavoratori ieri, di una buona adesione di lavoratori,oggi, ci sta consentendo di avere diverse intorlocuzioni con varie figure istituzionali e con deputati di peso ( il vice presidente della commissione attivita' produttive on. Lentini, il vicepresidente della commissione bilancio on. Vinciullo, l'on musumeci capogruppo, gli on. Lombardo e figuccia) che ci stanno consentendo di capire come come stanno le cose. Certo, qualche pressioncina la stiamo facendo pure noi, ma non è la stessa cosa di essere qui sotto l'ars in 3-4 mila. Per queste ragioni, nel ringraziare tutti quelli che ci stanno collaborando, invito tutti a compiere un ulteriore sacrificio: partecipate in massa alla manifestazione sotto l'ars di lunedi 29 perchè fino all'ultimo minuto di giorno 30 puo' possono cambiare le cose. Venite in massa e chi non viene, invece di rassegnarsi a casa, occupi il proprpio comune di residenza ( mi raccomando usate il nostro volantino, fatevi fare una lettera di protesta dal sindaco contro il governo da inviare sia al governo medesimo, sia alla prefettura, sia alla stampa). Avanti tutta, la lotta paga!!!! Maurizio grosso



Sondaggio Forestali

Vetrina Ricami

0 commenti:

SEGRETERIE PROVINCIALI TRAPANI

Le Organizzazioni Sindacali FAI-CISL FLAI-CGIL e UILA –UIL denunciano la grave presa di posizione del Dott .Giardina, Dirigente dell’Ispettorato Rip.le Foreste di Trapani, che stamane dopo aver convocato le suddette Organizzazioni Sindacali per discutere la programmazione dell’Attività Antincendio 2013, si è rifiutato di riceverLe poiché i tre sindacati avevano ,come loro DIRITTO , previsto la presenza di una delegazione di Lavoratori a tutela della rappresentanza e della partecipazione degli stessi quali destinatari delle decisioni che si assumono a quel tavolo sindacale.

Le Organizzazioni Sindacali , inoltre, lamentano il fatto che dal mese di gennaio avevano, ripetutamente e per iscritto, senza ricevere alcun riscontro, chiesto di essere convocati per organizzare per tempo e in maniera efficace la campagna Antincendio e la gestione del personale e dei Loro Diritti (orario di lavoro; gestione straordinario; sicurezza sui luoghi di lavoro; indennità chilometrica; indennità di mansione etc…).

Le Organizzazioni Sindacali auspicano quindi che il Dirigente dell’Ispettorato Rip.Foreste Dottore Pasquale Giardina revochi questa sua presa di posizione e riceva al più presto e con una delegazione di Lavoratori le tre Organizzazioni Sindacali FAI-FLAI-UILA che in caso contrario si vedranno costrette a indire altre iniziative quali la convocazione in Prefettura, utili a traguardare l’obiettivo della tutela dei Lavoratori dell’Antincendio.

Trapani,26/04/2013

FLAI-CGIL FAI-CISL UILA –UIL
Giacometta Giacalone Massimo Santoro Tommaso Macaddino



Sondaggio Forestali


Vetrina Ricami

0 commenti:

La Sicilia



Sondaggio Forestali Vetrina Ricami

0 commenti:

Il piano della regione con i soldi FAS




Sondaggio Forestali Vetrina Ricami

0 commenti:

Soldi per opere pubbliche usati per pagare i forestali ??




Sondaggio Forestali Vetrina Ricami

0 commenti:

Finanziaria, avanti piano Il testo in Aula sabato

Nella notte la commissione Bilancio non è andata oltre l'approvazione del disegno di legge originario del governo, con qualche modifica. Il "grosso" della Finanziaria regionale resta tutto com'è. Così come è giunto dalle commissioni di merito. Restano sul tavolo i nodi del precariato, degli enti beneficiari dei fondi della Tabella h, della dirigenza regionale, delle pensioni. Bocciati dalla maggioranza i ticket sanitari. Gucciardi (Pd): “In questo momento non si possono chiedere ulteriori sacrifici ai siciliani".

avviso 20, finanziaria, formazione professionale, gucciardi, leanza, sicilia, tabella h, ticket sanitari, PoliticaPALERMO - L'impressione, adesso, è che la maggior parte dei problemi saranno solo spostati più in là. Dalla Formazione ai Forestali, passando per la tabella H. Nella notte la commissione Bilancio non è andata oltre l'approvazione del disegno di legge originario del governo, con qualche modifica. Il "grosso" della Finanziaria regionale resta tutto com'è. Così come è giunto dalle commissioni di merito. E il "grosso" per intenderci riguarda temi come quelli del precariato, degli enti beneficiari dei fondi della Tabella h, della dirigenza regionale, delle pensioni. Tutti argomenti che dovranno essere discussi nella giornata di domani.

Già. Perché la Finanziaria non arriverà in Aula neanche domani. Rimarrà a friggere ancora un po' in Commissione. Dove raccontano di un clima comunque sereno e collaborativo. Nonostante la maggioranza continui a dare segnali di insofferenza e il governo non potrà contare su un supporto "certo" da parte dei Cinque stelle. Di certo non il miglior prologo per l'apparizione in Aula del testo, che giungerà a Sala d'Ercole probabilmente sabato, insieme al Bilancio, per la discussione generale. La domenica servirà per gli emendamenti. Quindi resteranno solo lunedì e martedì per la discussione. Insomma, come era ampiamente prevedibile già qualche giorno fa, bilancio e Finanziaria riceveranno il via libera dell'Aula all'ultimo respiro.

Ma i problemi, come detto, non finiranno lì. Come ha fatto comprendere già ieri in Aula il presidente Ardizzone: "Chiedo ai deputati di accantonare qualcosa per le leggi di settore". Un concetto chiarito oggi dal capogruppo Udc Lino Leanza: "È evidente che le casse della Regione non possono consentire chissà che interventi. Ma una cosa chiederemo con forza al governo: bisogna trovare almeno 15-20 milioni per il finanziamento dei Fondi globali. Sono soldi che serviranno per ripartire, dopo l'approvazione del bilancio. L'Assemblea infatti non può fermarsi al 30 aprile. Dal giorno dopo bisognerà ricominciare a legiferare. E senza un euro in cassa saremmo costretti a occuparci solo di mozioni e ordini del giorno". Insomma, dopo la corsa per l'approvazione del bilancio bisognerà mettersi a lavorare.

E i documenti contabili lasceranno irrisolte alcune questioni. A cominciare dallo spinoso tema della Formazione. L'apertura del governo al rifinanziamento dell'Avviso 20, infatti, si tradurrà, in realtà, in un complesso lavoro di concertazione con l'Europa per comprendere come i Fondi del Piano giovani possano essere utilizzati per i corsi. Servirà poi una forte rimodulazione da parte degli enti di Formazione, e probabilmente nuovi tavoli tecnici per capire come andare avanti. E con i sindacati il governo dovrà chiarire la vicenda dei Forestali. Una di quelle per le quali ieri la Commissione ha prolungato i lavori fino a tarda notte. I soldi sono quelli. E sembrano sufficienti per garantire i livelli occupazionali. Sul turn over invece i dubbi sono tanti. Il testomapprovato ieri conferma il blocco al contingente innservizio al 31 dicembre 2012.

Così come incerta è la fisionomia della cosiddetta Tabella H. L'intenzione di governo e maggioranza pare quella di confermare soltanto lo stanziamento complessivo di 25 milioni. I criteri per far parte degli enti beneficiari e il relativo contributo saranno il frutto, probabilmente, di un secondo intervento. Dopo l'approvazione della Finanziaria, appunto. Che procede lentamente. Ieri, come detto, è passato solo il testo originario. Approvato, dopo lunghe discussioni, il Fondo per gli enti locali, nella misura di 316 milioni. Ma sempre ieri, ecco uno "stop" non indifferente. Bocciati, infatti i ticket sanitari. Sia quelli riguardanti le ricette che quelli per i ricoveri di pazienti con redditi superiori ai 50 mila euro annui. Il governo ha dovuto rimangiarsi il provvedimento anche sulla spinta di una maggioranza che si è detta contraria attraverso le prese di posizioni di molti deputati. Non a caso oggi arriva la presa di posizione ufficiale del capogruppo del Pd, Baldo Gucciardi: “In questo momento non si possono chiedere ulteriori sacrifici ai siciliani - dice -. Vedremo se il governo riformulerà le proposte e modificherà i criteri e i parametri, ma se tutto resta così com’è, il Pd sarà contrario a questi ticket dovessero essere riproposti in aula”.

Un segnale di quello che potrà accadere da domani. Quando si dovrà parlare tra le altre cose, di tagli, precari, dirigenti regionali, pensioni, Irfis, comandati, Pip, Cerisdi. Quando sul tavolo della Commissione, insomma, piomberanno quattro tomi zeppi di emendamenti: circa 800. Da esaminare, approvare e bocciare in un giorno solo. Prima che sia troppo tardi.



Sondaggio Forestali Vetrina Ricami

0 commenti:

Maurizio Grosso Live !


Forestali siciliani!!!
 Alla luce della giornata di lotta di ieri davanti l'ars che ci ha consentito di rafforzare le ragioni della nostra lotta davanti a diverse forze parlamentari e a seguire come se fossimo al programma " il calcio minuto per minuto" le vicende legate ai fondi stanziati per i forestali, riteniamo utilissimo, anzi fondamentale, presidiare il palazzo dell'ars, dove ancora puo' succedere di tutto. Per queste ragioni, riteniamo che bisogna essere presenti in tantissimi lunedi 29 aprile davanti l'ars a palermo. Oggi sono previsti incontri con diversi altri parlamentari. A mi raccomando, non illudetevi per le chiamate che stanno arrivando in questi giorni: sono fumo negli occhi. E poi, in genere riguardano solo una 20inta di giorni che tra, visite mediche e disbribhi altri, entreranno vi vedranno materialmente entrare nei boschi dopo il 15maggio. In mattinata dovremmo avere la somma precisa di quanto stanziato in commissione bilancio ieri notte per il comparto ( la somma dovrebbe oscillare dai 240 ai 260 milioni di euro se nel frattempo in nottata non sono intervenuti fatti nuoviche sembrerebbero riportare la cifra intorno ai 200 milioni) agroforestale. Per quanto riguarda lo sciopero della fame che ho iniziato, il 26 aprile, vi comunico che non so' ancora per quanto riuscirò a resistere. Ci sentiamo dopo!! Avanti tutta la lotta paga!!! Maurizio grosso




Sondaggio Forestali Vetrina Ricami

0 commenti:

Ars finanziaria rivoluzionaria: scioglimento Iacp, soppressione Esa, ecc.

E’ corsa contro il tempo per l’approvazione in Sicilia di bilancio e finanziaria: il tempo scade il 30 aprile. La maratona sulla manovra in commissione Finanze dell’Ars ieri si e’ conclusa nella notte, intorno alle 4. Sono stati trattati gli emendamenti al ‘testo base’ presentati dal governo e dai parlamentari. E domattina alle 10,30 i lavori riprenderanno con l’esame degli emendamenti aggiuntivi e del maxi-emendamento presentato nei giorni scorsi dal governo, tentando di dribblare i 1.600 emendamenti. L’appuntamento in Aula e’ invece alle 16 per la discussione generale da chiudere in giornata.Sulla Formazione viene confermata la strada dello stralcio delle norme dalla finanziaria, recuperando i corsi del vecchio mega-bando ‘Avviso 20′, in attesa di una interlocuzione con Roma e Bruxelles. Nel corso dei lavori della commissione, e’ stato chiesto e ottenuto il ritiro delle norme che prevedevano l’introduzione di un ticket sui farmaci e sui ricoveri ospedalieri. “In questo momento – dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo Pd all’Ars – non si possono chiedere ulteriori sacrifici ai siciliani. Vedremo se il governo riformulera’ le proposte e modifichera’ i criteri e i parametri, ma se tutto resta cosi’ com’e', saremo contrari a questi ticket dovessero essere riproposti in aula”. La seconda commissione ha inoltre approvato alcune norme che prevedono garanzie occupazionali per i lavoratori forestali. Domani in commissione si discuteranno diverse proposte; fra queste, lo scioglimento degli Iacp e l’affidamento dei compiti ai nascituri Consorzi di comuni; l’istituzione di Cantieri di lavoro per il recupero delle strutture scolastiche in Sicilia; la soppressione dell’Esa e di altri enti di settore con l’accorpamento delle funzioni in un unico istituto.
RagusaTG


Sondaggio Forestali Vetrina Ricami

0 commenti:

Anche i co.co.co vedono la luce !


Parliamo di precari. E’ qui che è arrivata la commissione Bilancio dell’Ars nell’esame della finanziaria: articolo 9 e 10, “prosecuzione dei rapporti del personale”, personale della Regione (i co.co.co. del dipartimento Ambiente e Territorio) e degli Enti locali, circa 22 mila e 500 lavoratori. L’articolo che la Seconda commissione sta prendendo in esame riguarda la proroga dei contratti fino al 31 luglio prossimo, come promesso dal governatore Crocetta.
Ma, prima al Partito Democratico, poi al Movimento 5 Stelle, e infine a tutta la commissione, la norma, così com’è non basta. “Il Pd – ha spiegato il capogruppo Baldo Gucciardi – ha presentato un emendamento, sottoscritto anche dai 5 Stelle e che poi ha ricevuto il parere favorevole della commissione all’unanimità, che estende il regime di proroga del contratto fino al termine di luglio, anche per i precari che hanno superato il decimo anno di lavoro“.
In pratica, negli ultimi dieci anni sono state concesse due proroghe, ognuna di cinque anni, ai contratti dei precari, e considerando che non tutti sono stati assunti nello stesso momento, ma negli anni, si rischia di mandare a casa i lavoratori più ‘anziani’: quelli che hanno avuto il contratto per primi, e il cui contratto, quindi, sta già scadendo. Sono circa mille i dipendenti degli Enti Locali che hanno superato il decimo anno, “ma così tentiamo di salvarli tutti e 22 mila – continua Gucciardi – perché a quei mille si aggiungerebbero, man mano, tutti quelli che maturano i dieci anni, e che i Comuni non potrebbero prendersi in carico”.

Il termine del 31 luglio, d’altro canto, è un termine nazionale: da quel giorno non potranno più essere rinnovati i contratti di precariato, e i lavoratori saranno nelle mani delle Regioni, che stanno pensando alle stabilizzazioni, con tutti i problemi che questo comporta, primo tra tutti la mancanza di fondi. Per questo c’è un’interlocuzione con Roma, ma il dialogo, in attesa che si formi il nuovo governo, è ‘congelato’. Ma in attesa che la soluzione di trovi per tutti, è cioè che il nuovo governo dia l’ok per le proroghe oltre il 31 luglio, si sta cercando di salvaguardare i più a rischio nell’immediato.
Nel frattempo, inoltre, la commissione Bilancio si è anche impegnata a ridurre le autoblù di Regione, Enti regionali, aziende e compartecipate. La proposta, inutile dirlo, parte dal Movimento 5 Stelle. Adesso la proposta sarà riscritta e ripresentata in Aula dove pare che avrà parere positivo  (si tratta di 442 auto blu e 2562 di servizio). “L’emendamento – afferma in una nota Giorgio Ciaccio, componente della commissione Bilancio del gruppo 5 stelle – sarà portato in Aula con qualche correttivo, per garantire alcuni servizi essenziali, ma la ratio non sarà snaturata. E questa per noi è una grandissima vittoria. Senza il Movimento 5 Stelle, infatti, l’argomento auto blu non sarebbe stato nemmeno oggetto di discussione”.


Vetrina Ricami

0 commenti:

Sedute sabato e domenica a oltranza


Palermo - L’Ars oggi dovrebbe iniziare la discussione generale del Bilancio e della Finanziaria regionale con una tabella di marcia che non prevede interruzioni fino a martedì, come ha detto ieri il presidente Giovanni Ardizzone, durante la seconda seduta di sala d’Ercole della settimana che, come quella di mercoledì, è durata solo mezz’ora.

Il tempo di spiegare che la commissione Bilancio non era riuscita a dare il parere definitivo sui documenti finanziari da portare in Aula e di comunicare che la nuova seduta è prevista questa mattina alle 11, quando mancano solo tre giorni al 30 aprile, termine ultimo per legge dell’approvazione dei documenti finanziari. Il Presidente ha comunicato inoltre che entro i termini della discussione generale i deputati potranno presentare gli emendamenti. Una settimana di lavoro che si è persa ad attendere i documenti del Governo in commissione, ad esaminare la mole di emendamenti presentati dai deputati e a trovare i voti per far passare i provvedimenti in Aula.

Ieri la commissione Bilancio avrebbe dovuto terminare l’esame degli emendamenti ai documenti economico-finanziari per consentire all’Aula di concludere in giornata la discussione generale, ma i lavori si sono attardati per permettere al Governo di incontrare la maggioranza e tentare un accordo su questioni spinose, come per esempio la formazione e la sanità, con l’obiettivo di accelerare i lavori.

A questo punto, detto e fatto, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha confermato in commissione Bilancio il finanziamento della seconda annualità dell'Avviso 20 per la formazione professionale, spiegando di “inserire non più del 70 per cento di quanto corrisposto per la prima annualità”. Crocetta ha detto: "Spiegherò la nuova impostazione ai sindacati, vi assicuro che è mia intenzione e dell'assessore Nelli Scilabra di salvaguardare i posti di lavoro".

E, nella giornata, ha ringraziato i gruppi. "Credo che da parte di tutti i gruppi parlamentari siano stati proposti emendamenti positivi e per questo vi ringrazio della collaborazione", ha affermato.
Tra i provvedimenti, la Giunta ha deciso di stralciare dal maxiemendamento alla Finanziaria gli ultimi articoli che riguardano le azioni finanziate con i fondi del piano di azione e coesione (Pac), circa 700 milioni di euro. Per l’assessore all’Economia, Luca Bianchi "Le misure saranno attivate per via amministrativa".

Soddisfatti, nel Pdl, il vicecapogruppo Marco Falcone e il vicepresidente vicario della commissione Bilancio, Vincenzo Vincullo: Il Governo ha accolto il nostro emendamento sulla formazione – hanno affermato - Sarà pagata la seconda annualità dell’Avviso 20 attingendo dal ‘Piano Giovani”.

Strada probabilmente con meno ostacoli nella sanità, dove c’è stato finora il braccio di ferro fra deputati e Governo sui nuovi ticket sanitari previsti dall’esecutivo. Ha continuato Bianchi “Se dipendesse solo da me riproporrei in aula i ticket sanitari, ma decideremo insieme al presidente Crocetta". La norma sui ticket era stata bocciata due volte nelle commissioni.
Quotidiano di Sicilia
"Il ritiro del ticket sanitario sui ricoveri ospedalieri è un atto di responsabilità del Governo Crocetta - ha detto Lillo Firetto (Udc), componente della commissione Servizi sociali, che assieme a Giuseppe Laccoto (Pd), aveva proposto “la ridefinizione delle fasce di reddito o in alternativa la soppressione del ticket”. Il Movimento Cinque Stelle intanto tenta di alleggerire le buste paga dei dirigenti regionali di prima, seconda e terza fascia, nonché dei consigli di amministrazione delle società partecipate dalla Regione, come ha spiegato il deputato Stefano Zito, "per puntellare il disastrato bilancio regionale e trovare risorse per il reddito di dignità, il microcredito e altri provvedimenti a favore dei cittadini".

E Nino D’Asero, capogruppo del Pdl ha voluto ricordare tre parole: “Solidarietà, Impresa, Servizi”, come linea del gruppo e della coalizione di minoranza all’Ars. “Solidarietà - ha detto - per allentare le tensioni sociali; Servizi poiché qualcosa di costruttivo in cambio della pressione fiscale tutti ci aspettiamo; Impresa, strettamente correlata al credito della stessa”.


Vetrina Ricami

0 commenti:

Presidio Forestali per Occupazione e Stabilizzazione

Madonielive - Logo

Dal 26 al 30 aprile, in concomitanza con la discussione e il voto sulla legge Finanziaria regionale, sono organizzate dal SiFUS in tutto il territorio siciliano, una serie di iniziative di lotta che hanno come obiettivo strategico quello di far cambiare rotta alle politiche nefaste del Governo Crocetta relativamente al comparto agroforestale. E' quanto si legge in un comunicato del SiFUS (SINDACATO FORESTALI UNITI PER LA STABILIZZAZIONE).
Il Governo Crocetta, infatti, come ripetutamente dichiarato dagli assessori all'economia e all'agricoltura, ma come sopratutto, come verificato in commissione attività produttive, intenderebbe prevedere in Finanziaria circa 240 milioni di euro.
Con 240 milioni di euro, al massimo, potranno essere garantiti, per contingente 78-101-151 giornate lavorative, ossia meno delle giornate del 2012 e molto meno di quelle del 2011 quando i contingenti lavorarono rispettivamente: 101-
151-180 giornate.
Come se ciò non bastasse, gli interventi verrebbero effettuati, come ogni anno, senza una programmazione in grado di tener conto del ciclo biologico del patrimonio boschivo e forestale.
Solo in occasione della messa in campo della nostra azione di lotta, iniziano a partire le prime richieste al lavoro del 2013: arrivano con 2 mesi di ritardo e sopratutto, riguardano un numero ridicolo di lavoratori e ancora più
ridicolo di giornate (20 giorni sic!) Probabilmente il Governo Crocetta, si illude che con questa manovra che rasenta “l'elemosina”, avendo rabbonito i fedeli Confederali, può fermare i forestali del SiFUS. 
Si sbaglia di grosso!!!
E' evidente, che è in campo un clamoroso ritorno al passato con connessi usi e costumi!! 
L'esatto opposto della tanto proclamata Rivoluzione!!
Il Sifus rivendica nei confronti del Governo Crocetta la garanzia dei livelli occupazionali del 2011 e contestualmente, l'accelerazione dell'iter procedurale relativo all'approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare sulla stabilizzazione dei forestali in un quadro di pubblica utilità.
Per queste ragioni dal 26 al 30 aprile sono previste le seguenti azioni di lotta:
1) dal 26 al 30 aprile presidio sotto l'ARS e sciopero della fame del suo Segretari Generale;
2) in data lunedi 29 aprile occupazione simbolica dei comuni siciliani forestati (modello 26 marzo 2013);
3) dal 29 aprile le occupazioni simboliche dei Comuni, a seconda dello stato della trattativa, potrebbero trasformarsi in occupazioni simboliche di una decina di arterie stradali siciliane.


Vetrina Ricami

0 commenti:

Forestali siciliani! !

 Ancora non e`dato sapere con precisione con quante risorse economiche uscira`dalla commissione bilancio il comparto agroforestale.Stamattina ci riferivano 240 milioni, nel primo pomeriggio 260 milioni. Adesso siamo in attesa di conoscere i numeri con certezza. .In ogni caso e`certo ke con queste cifre non si va da nessuna parte. Siamo molto lontani delle giornate lavorate lo scorso anno e di quelle lavorate nel 2011. Qua si lotta per le giornate di legge e cioe' 78-101-151giornate x contingente. La cosa grave e' che i sindacati confederali anziche', ulottare, vi raccontano che e` tutto risolto e che pertanto farete le giornate dell`accordo 2009. Forse in queste ore l'hanno capito che la balla l'hanno detta grossa e hanno deciso di venire a manifestare lunedi 29 Palermo. La partita,abbiamo preso atto, si gioca qua a Palermo. Per queste ragioni, lunedi fate l'impossibile per essere qua. Chi non puo' venire occupi il proprio comune. SAPPIATE CHE SE I SOLDI NON SI TROVANO DA QUI AL 30 APRILE POI NON C`E` PIU` MODO DI CERCARLI. LUNEDI TUTTI A PALERMO.nmaurizio grosso

Vetrina Ricami

0 commenti:

Il famoso protocollo d'intesa !







Vetrina Ricami

0 commenti:

Tagli a stipendi dirigenti e deputati

Ars, M5S: tagli a stipendi dirigenti regionali e deputati

Prosegue la maratona per l'approvazione del Bilancio e della finanziaria entro il termine del 30 aprile. Questa mattina i lavori sono ripresi con l'esame degli emendamenti aggiuntivi e del maxi-emendamento presentato nei giorni scorsi dal governo. Nel pomeriggio è prevista invece la discussione generale in Aula. Sulla Formazione viene confermata la strada dello stralcio delle norme dalla finanziaria, recuperando i corsi del vecchio Avviso 20, in attesa di una interlocuzione con Roma e Bruxelles. Nel corso dei lavori della commissione, è stato chiesto e ottenuto il ritiro delle norme che prevedevano l'introduzione di un ticket sui farmaci e sui ricoveri ospedalieri.
"In questo momento - ha detto Baldo Gucciardi, capogruppo Pd all'Ars - non si possono chiedere ulteriori sacrifici ai siciliani. Vedremo se il governo riformulerà le proposte e modificherà i criteri e i parametri, ma se tutto resta così com'è, saremo contrari a questi ticket dovessero essere riproposti in aula". La seconda commissione ha inoltre approvato alcune norme che prevedono garanzie occupazionali per i lavoratori forestali. Oggi in commissione si discuteranno diverse proposte; fra queste, lo scioglimento degli Iacp e l'affidamento dei compiti ai nascituri Consorzi di comuni; l'istituzione di Cantieri di lavoro per il recupero delle strutture scolastiche in Sicilia; la soppressione dell'Esa e di altri enti di settore con l'accorpamento delle funzioni in un unico istituto.
"Una sforbiciata agli stipendi regionali per dare una grossa boccata d’ossigeno all’asfittico bilancio della Regione". E' quanto propongono i deputati del Movimento 5 Stelle dell'Ars. I grillini puntano ad alleggerire le buste paga dei circa 1.900 dirigenti regionali di prima, seconda e terza fascia e dei componenti dei Cda delle società partecipate dalla Regione "per puntellare il disastrato bilancio regionale - affermano - e trovare risorse per il reddito di dignità, il microcredito e altri provvedimenti a favore dei cittadini". L’emendamento passerà al vaglio della commissione Finanze, e sulle buste paga dei dirigenti regionali potrebbe abbattersi la scure di tagli che variano da 20 al 30 per cento dei loro emolumenti per garantire alla Regione un flusso di denaro in entrata valutabile dai 32 ai circa 50 milioni di euro.
Il taglio proposto anche per  le indennità di posizione e di risultato. “Questo è il momento - afferma Stefano Zito, uno dei deputati che ha curato l’emendamento - in cui chi ha di più deve dare di più: non si possono più aumentare le tasse alle imprese o ai lavoratori. Quando una squadra va male il primo a saltare è l'allenatore, qui invece oltre a perdere spesso le partite (ed i soldi della Comunità europea ne sono l'esempio) si prendono pure i 'premi' per i risultati. Agli occhi della povera gente tutto questo inizia a diventare incomprensibile".
"A libro paga dell’amministrazione regionale siciliana - spiegano i deputati del M5S - sono circa 1900 i dirigenti a fronte di circa 18.000 dipendenti, praticamente più di un generale ogni 10 soldati semplici, un’abnorme mole di 'graduati' non solo se raffrontata con le altre regioni italiane di pari dimensione e con proporzionale popolazione, ma anche se comparata con le amministrazioni centrali di molti paesi europei". “E tutto ciò – dice Zito - a fronte di risultati molto spesso scadenti e ad una qualità e ad un’efficienza dei servizi non certo proporzionale all’ingente dispiego di forze in campo”. La spending review del Movimento Cinque Stelle punta ad alleggerire anche rimborsi ai consiglieri comunali che passerebbero dagli attuali due terzi della retribuzione del sindaco ad un quarto e, soprattutto, mira a ridurre gli stipendi dei deputati dell’Ars per i quali il Movimento propone tagli dal 30 al 50 per cento. “Da segnalare – commenta amaramentel’unico emendamento che propone tagli ai parlamentari”. Le somme risparmiate con questi tagli potrebbero essere dirottate al microcredito.
Zito - che quello del Movimento Cinque Stelle è
Il Movimento 5 Stelle all’Ars tiene a puntualizzare la sua posizione sulla ex tabella H: “Sulla ex tabella H nessun intento di finanziamenti a pioggia, ma il varo di criteri oggettivi che spazzino via la vecchia logica dei contributi diretti agli Enti, che l’ha sempre fatta da padrona in questo settore". "E’ vero – dice il deputato Claudia La Rocca - che abbiamo presentato un emendamento che aumenta i contributi, riportandoli ai livelli totali  - peraltro diminuiti costantemente negli ultimi anni – dello scorso anno,  ma solo a fronte di rigorosi criteri oggettivi che puntano a scongiurare il pericolo di finanziamenti diretti e a mettere all’angolo eventuali padrini”. Intanto alcuni degli emendamenti proposti dai parlamentari del Movimento hanno avuto il via libera. Sul fronte dei forestali è arrivato l’ok all’ampliamento delle competenze che mira ad utilizzare il personale su parecchi fronti, come, ad esempio, per la cura dei siti delle zone Sic.  Il relativo emendamento è stato infatti accolto e fatto proprio dal governo. Semaforo verde dalla quinta  commissione anche sull’istituzione del Fondo per il microcredito per le imprese, un cavallo di battaglia del Movimento, per il quale la dotazione delle somme a corredo sarà decisa in Aula.


Potrebbe interessarti:http://www.palermotoday.it/politica/bilancio-ars-m5S-dirigenti-tabella-h-forestali.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/PalermoToday/115632155195201

PalermoToday


Vetrina Ricami

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo