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Promozioni nell'ente da chiudere via libera a 140 nuovi dirigenti


Cinquecento trattoristi per cinque soli mezzi, competenze ignote e contenziosi sulle buste paga che durano da decenni: l'Esa è uno dei carrozzon-simbolo della Regione. Ma la vecchia giunta ha deciso di fare un regalo ai funzionari che intendono fare carriera

Promozioni nell'ente da chiudere via libera a 140 nuovi dirigenti

UNO degli ultimi regali pre-elettorali di Lombardo e dell'ex assessore all'Agricoltura Francesco Ajello è andato ai 140 funzionari ed ex funzionari direttivi dell'Esa. Per loro si è riaperta, dopo dieci anni di guerre e di ricorsi bocciati, la possibilità di rivendicare il riconoscimento del ruolo di dirigenti della Regione. La trovata che dà il via alla nuova infornata di dirigenti - in una Regione che ne conta già 2.400 e in cui, oltre alle bacchettate della Corte dei conti, era stata già prevista una maxi sforbiciata dalla spending review - è stata una delibera di giunta approvata il 12 ottobre, due settimane prima delle elezioni. Una delibera che, nel carrozzone segnato in rosso tra gli enti inutili da sopprimere, approva il nuovo regolamento di organizzazione dell'Ente di sviluppo agricolo, con la creazione prevista di cinque strutture intermedie.Repubblica Palermo

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Stipendi dei dirigenti, Crocetta: questo è solo l’inizio!

++ SICILIA: CROCETTA, BATTIATO ASSESSORE ALLA CULTURA ++Aveva annunciato la rivoluzione e, guardando i primi atti, il Presidente Crocetta sta provocando un vero “terremoto”. A pagarne le spese, per ora, sono gli alti funzionari: direttori generali, capi di gabinetto, vertici delle aziende sanitarie e giornalisti. Cala la scure sui costi della burocrazia regionale: ridotto da 50 a 30 mila euro il salario accessorio dei 27 dirigenti generali, che quindi da oggi non guadagneranno più di 150 mila euro all’anno. 
La scure cade anche sui capi di gabinetto, che subiranno un taglio di 13 mila euro all’anno e il loro stipendio si fermerà a quota 90 mila. Tagliate del 20 per cento le indennità di cinquanta consiglieri di amministrazione delle società partecipate: i più pagati passeranno da 50 mila a 40 mila euro all’anno. “La prossima settimana l’assessore alla Salute Lucia Borsellino firmerà un atto d’indirizzo che riguarderà anche i manager della Sanità, seguendo le linee guida dei tagli già approvati per il resto della burocrazia”, dicono da Palazzo d’Orleans. Il taglio per i direttori generali di Asp e ospedali sarà sempre del 20 per cento. ”Sono atti importanti, ma abbiamo intenzione di farne ancora molti, a partire dalla chiusura immediata delle società partecipate in liquidazione perenne”, dice Crocetta. La gente, per ora, non può che applaudire.
RagusaTG

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Regione, sforbiciata ai compensi dei burocrati

 La riduzione dei compensi riguarda innanzitutto i 28 dirigenti generali degli assessorati che perdono circa 20 mila euro per effetto della riduzione del 20% della voce «salario accessorio»


PALERMO. Una maxi rotazione di tutti i dirigenti, anche quelli con incarichi non apicali, e una manovra finanziaria che prevederà tagli per un miliardo. Di ritorno dalla missione romana, insieme al neo assessore Luca Bianchi, il presidente Crocetta ha tracciato nella prima giunta la road map per rimettere ordine nell’amministrazione e nei conti pubblici. Ma soprattutto, già ieri la giunta Crocetta ha approvato la prima delibera che contiene tagli concreti agli stipendi degli alti burocrati. La riduzione dei compensi riguarda innanzitutto i 28 dirigenti generali degli assessorati che perdono circa 20 mila euro per effetto della riduzione del 20% della voce «salario accessorio». Lo stipendio dei dirigenti generali si attesta così intorno ai 140-150 mila euro lordi all’anno comprensivo del premio di produttività. Il taglio dei compensi riguarda anche i 13 capi di gabinetto che perdono circa 13 mila euro lordi all’anno e si attestano così intorno ai 90 mila lordi.  Perdono il 20% dello stipendio anche i manager di Asp e ospedali, una ventina, che oggi guadagnano intorno ai 140 mila euro lordi all’anno. Ad eccezione dei cinque che guidano le Asp di Catania, Messina e Palermo, il Civico di Palermo e il Garibaldi di Catania che arrivano a 150 mila.

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Taglio dello stipendio ai burocrati: scoppia la polemica


Al Dirsi, il sindacato dei dirigenti, non piace la decisione presa ieri durante la prima riunione della nuova giunta, guidata da Rosario Crocetta, che avrebbe deciso di tagliare in modo orizzontale il 20% del salario accessorio


PALERMO. Toni accesi in Sicilia tra governo  e dirigenti della Regione. Al Dirsi, il sindacato dei dirigenti,  non piace la decisione presa ieri durante la prima riunione  della nuova giunta, guidata da Rosario Crocetta, che avrebbe  deciso di tagliare in modo orizzontale il 20% del salario  accessorio. La sforbiciata avrebbe un impatto immediato per un  centinaio tra dirigenti e manager, compresi i 25 superburocrati  alla guida dei dipartimenti che dovranno rinunciare a 850 euro  al mese, (10.328 euro all'anno). Ma la platea è destinata ad  allargarsi. Il governo potrebbe estendere la riduzione del  salario accessorio all'intera platea dei 1.700 dirigenti (sono  divisi in tre fasce, più i dirigenti generali) non appena a  ogni singolo burocrate scadrà il contratto individuale, che ha  durata biennale. La maggior parte dei dirigenti scade entro fine  anno.      «Tagliare in modo indiscriminato a tutti i dirigenti, senza  distinguere tra chi ha lavorato male e chi invece ha ben  operato, è un errore clamoroso - dice Gandi Gallina, segretario  del sindacato Dirsi - In questo modo non di dà valore al  merito, questo sarebbe in contraddizione ai messaggi che il  governatore Crocetta ha lanciato in questi giorni sulla spending  review e che noi condividiamo. Perchè si opera con l'accetta e  non col bisturi?». Il sindacato sollecita un incontro col  governo. «I dirigenti vogliono mettersi a disposizione per  collaborare a questa nuova stagione, ma il governo se conferma  il taglio orizzontale darebbe la sensazione di non volere il  dialogo e di non privilegiare la meritocrazia», aggiunge  Gallina. 

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Ardizzone verso la presidenza dell'Ars


Ardizzone1 dicembre 2012 - Piena condivisione della proposta avanzata dall’Udc di sostenere la candidatura dell’onorevole Giovanni Ardizzone alla presidenza dell’Assemblea regionale. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio, in un albergo in centro a Palermo, tra le forze politiche della coalizione che sostiene il governo Crocetta, al quale hanno partecipato gli esponenti di Pd, Udc, Lista Crocetta e del Movimento per il Territorio.
La coalizione ha altresì deciso di avviare un incontro con le forze politiche d’opposizione per verificare la possibilità di un’intesa istituzionale per il miglior funzionamento del Parlamento siciliano, a partire già da lunedì prossimo in vista della prima seduta dell’Ars, in programma il 5 dicembre.

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Ma nel mirino ci sono tutti i dirigenti !!


La giunta ieri ha deciso di applicare il minimo contrattuale per la parte variabile del salario dei dirigenti generali. Tagli anche per gli amministratori delle partecipate. Ma il prossimo step sarà quello di estendere la cura dimagrante anche ai 1.800 dirigenti della Regione

Live Sicilia PALERMO- Sorrisi, battute e folklore, certo. Ma nel primo giorno di scuola della nuova giunta “degli intellettuali” si comincia anche a fare sul serioCon una prima delibera che traccia con chiarezza il percorso di rigore su cui il nuovo governo intende muoversi. La parola d'ordine è tagli, e per cominciare, la giunta punta agli stipendi più corposi, quelli dei dirigenti generali, una trentina di superburocrati. Ma è solo l'antipasto, perché nel mirino di Crocetta ci sono anche tutti i dirigenti regionali, un esercito con circa 1.800 graduati.

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La giunta comincia dai tagli agli stipendi d'oro

La prima riunione della giunta a Brancaccio. Il presidente Crocetta parla ai ragazzi di don Pino Puglisi e di Paolo Borsellino.e annuncia i primi provvedimenti dell'esecutivo: "Il Patto dei sindaci e lo scioglimento di Partecipate e Ipab". La scure si abbatte sui salari dei superburocrati, dei capi di gabinetto e dei manager

Live SiciliaPALERMO- “Sono qui perché voglio fare capire a tutti che sarò un presidente che starà in mezzo al popolo”. Rosario Crocetta è atteso da oltre un'ora quando giunge all'Auditorium del Centro Padre Nostro. Nel cuore di Brancaccio. Ad attenderlo alcuni precari della Gesip ai quali il governatore promette: “Mi impegnerò perché vi arrivi la Cassa integrazione prima di Natale. Ma ricordatevi che siete dipendenti del Comune, mica della Regione”. Il governatore appare persino più vivace rispetto alla mattinata che l'ha visto impegnato nella prima giunta. Seguita nel pomeriggio da un'altra riunione con gli assessori. Una riunione “tecnica”. Dalla quale sarebbero scaturiti una serie di provvedimenti: “Sono stati reperiti i fondi per finanziare il Patto dei sindaci - ha dichiarato il presidente - , questo permetterà di avviare un grande progetto, che porterà alla creazione di migliaia posti di lavoro e consentirà di far risparmiare ingenti risorse ai comuni". Si tratta di fondi che ammontano a circa 2,7 miliardi di euro. Poi, La giunta ha preso atto dell'accordo firmato, in settimana, al Ministero del Lavoro ed emanato la relativa delibera di attuazione sulla cassa integrazione straordinaria, della quale potranno fruire, fra gli altri, i lavoratori della Gesip e quelli dell'indotto Fiat di Termini Imerese.

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Crocetta: il caso Valenti è chiuso Da oggi l'assessore è al lavoro


Live Sicilia
Nota del presidente: "L'assessore ha mostrato buona fede nella sua condotta e il reato non è tra quelli inseriti nel codice deontologico ed etico della commissione Antimafia".
PALERMO- "In un incontro tra il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e l’assessore Patrizia Valenti, in cui si è discusso della rilevanza della questione giudiziaria che riguarderebbe l’assessore, considerando che il reato è amministrativo, che la stessa Valenti ha mostrato buona fede nella sua condotta e che il reato non è tra quelli inseriti nel codice deontologico ed etico della commissione Antimafia, il Presidente Crocetta comunica che, pertanto, l’assessore Valenti sarà già al lavoro da oggi". Lo comunica una nota dell'ufficio stampa di Crocetta.

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CROCETTA AGLI OPERAI GESIP: "ANTICIPO CIG? CHIEDETE AL COMUNE"


Ne danno notizia Cgil Cisl e Uil siciliane. L'intesa è stata trovata a conclusione dell'incontro che si è tenuto oggi nella sede dell'assessorato regionale al Lavoro


PALERMO. Si ricomincia da lunedì a  stipulare gli accordi aziendali per il pagamento, in tutta la  Sicilia, di cassa integrazione e mobilità in deroga. Ne danno  notizia Cgil Cisl e Uil siciliane. L'intesa è stata trovata a  conclusione dell'incontro che si è tenuto oggi nella sede  dell'assessorato regionale al Lavoro.     «Al momento- informano i sindacati- sono 1.438 le istanze per  ammortizzatori in deroga presentate nei nove Uffici provinciali  del Lavoro». Ma i confederali, con una nota congiunta,  denunciano anche la mancata copertura del fabbisogno  finanziario, sul fronte ammortizzatori: «un buco che per  quest'anno si attesterà tra 30 e 60 milioni».  

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Gara viziata da anomalie, a rischio 53 milioni di fondi europei


Così il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture della Regione siciliana, Vincenzo Falgares, ha deciso di azzerare la commissione che ha esaminato le pratiche stilando anche la graduatoria degli enti locali beneficiari di una misura di fondi Po Fesr 2007-2013

 
PALERMO. Troppe anomalie nelle valutazioni dei progetti hanno provocato ricorsi davanti al Tar e perdita di tempo. Col rischio concreto per la Regione di incorrere nel disimpegno automatico e di dover restituire 53 milioni di euro a Bruxelles.

Così il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture della Regione siciliana, Vincenzo Falgares, ha deciso di azzerare la commissione che ha esaminato le pratiche stilando anche la graduatoria degli enti locali beneficiari di una misura di fondi Po Fesr 2007-2013. Risultato, le risorse finanziarie disponibili rimangono congelate.

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Regione, la Valenti resta assessore


Si era dimessa dopo le polemiche per il suo rinvio a giudizio. Crocetta: “Il reato è amministrativo e ha mostrato buona fede nella sua condotta e che il reato non è tra quelli inseriti nel codice deontologico ed etico della commissione Antimafia”

PALERMO. Patrizia Valenti rimane assessore alle Autonomie locali. Lo ha deciso il governatore Rosario Crocetta.
l presidente stamattina ha incontrato Valenti, che aveva rimesso il mandato dopo le polemiche sul suo rinvio a giudizio con l'accusa di omissioni di atti d'ufficio per avere ritardato l'assunzione di un dirigente a seguito della pronuncia del Tar, quando era a capo del Consorzio autostrade siciliane (Cas).
Nel corso della riunione "si è discusso della rilevanza della questione giudiziaria che riguarderebbe l'assessore – si legge in una nota dell'ufficio stampa del governatore - considerando che il reato è amministrativo, che la stessa Valenti ha mostrato buona fede nella sua condotta e che il reato non è tra quelli inseriti nel codice deontologico ed etico della commissione Antimafia, il presidente Crocetta comunica che, pertanto, l'assessore Valenti sarà già al lavoro da oggi"

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Valenti in stand-by !




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Cambiano le gare ai beni culturali




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Tagli e rotazione !

Repubblica.it: il quotidiano online con tutte le notizie in tempo reale.

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Squadra ancora incompleta




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Le Priorità !!




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Crocetta annulla le gare per i musei


1 dicembre 2012 - Rosario Crocetta annullerà tutte le gare già bandite per la gestione dei beni archeologici e dei musei siciliani. E così il primo giorno da assessore del professore arrivato a Palermo da Ginevra si è trasformato subito nell’azzeramento di quello che era stato uno dei principali business degli ultimi anni.
Il titolare dell’azienda, Gaetano Mercadante è finito ai domiciliari e gli viene contestata la sottrazione di 19 milioni di incasso dalla vendita dei biglietti. Verrà sentito lunedì dai magistrati di Palermo che gli contesteranno il reato di concussione. Dal 2004 al 2011 non avrebbe versato nelle casse della Regione il provento della vendita dei biglietti di 50 musei e siti archeologici siciliani.

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Giunta Crocetta: bella come nessun'altra


vancheri_scilabra30 novembre 2012 - Dalla giunta Crocetta i siciliani si aspettano grandi cose. Il neo governatore ha più volte annunciato che la sua azione amministrativa sarà ‘rivoluzionaria‘. Il tempo svelerà se sarà così. Intanto, dando uno sguardo alla squadra di assessori, non si può fare a meno di notare la ‘inusuale’ presenza in giunta di ben 5 donne, 6 se Patrizia Valenti resterà in giunta o se al suo posto sarà scelta un’altra donna.
Le più giovani, Nelli Scilabra e Linda Vancheri, sono sicuramente due autorevoli rappresentanti della bellezza mediterranea made in Sicily. A loro il presidente Crocetta ha affidato deleghe di fondamentale importanza come la Formazione e le Attività produttive. Non sfigurano neanche le più mature Ester Bonafede (Lavoro e Famiglia) e Lucia Borsellino (Salute) e la battagliera Mariella Lo Bello (Territorio e ambiente).

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Crocetta taglia i salari ai dirigenti


1 dicembre 2012 - La giunta regionale di governo, riunita sotto la presidenza di Rosario Crocetta, ha avviato, già dal suo primo incontro, il lavoro di contenimento della spesa pubblica.
“Sono stati reperiti i fondi per finanziare il Patto dei sindaci – ha dichiarato il Presidente Crocetta – , questo permettera’ di avviare un grande progetto, che portera’ alla creazione di migliaia posti di lavoro e consentira’ di far risparmiare ingenti risorse ai comuni”.
La giunta ha preso atto dell’accordo firmato, in settimana, al Ministero del Lavoro ed emanato la relativa delibera di attuazione sulla cassa integrazione straordinaria, della quale potranno fruire, fra gli altri, i lavoratori della Gesip e quelli dell’indotto Fiat di Termini Imerese.

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La Giunta Crocetta a Brancaccio

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“PATTI DEI SINDACI, TROVATI I FONDI: ORA 24 MILA POSTI DI LAVORO”

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“Abbiamo fatto una Giunta tecnica nel corso della quale abbiamo operato scelte importanti, come quella di trovare i fondi per finanziarie i patti dei sindaci. Si diceva che i soldi non c’erano, ma noi li abbiamo trovati. Questo permettera’ di avviare un grande progetto che portera’ alla creazione di circa 24 mila posti di lavoro e fare risparmiare ai comuni oltre 2,7 miliardi di euro. L’11 dicembre incontrero’ tutti i sindaci di Sicilia per dare indicazioni tecniche. “. Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta arrivando a Brancaccio dove si terra’ una Giunta rinformale alla presenza dei cittadini                                                                             .

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"Spending review ed esercizio provvisorio"

L'assessore Bianchi: "Il governo presenterà in aula il disegno di legge per l'esercizio provvisorio, che conterrà alcune misure di spending review".

assessore all'economia, esercizio provvisorio, luca bianchi, PoliticaPALERMO- "Il governo presenterà in aula il disegno di legge per l'esercizio provvisorio, che conterrà alcune misure di spending review". L'ha annunciato l'assessore regionale all'Economia, Luca Bianchi, durante la conferenza stampa di presentazione della giunta a Palazzo d'Orleans. La scelta è dettata dai tempi ristretti per l'approvazione del bilancio ma soprattutto perché il governo sta trattando con lo Stato sul patto di stabilità e su alcuni tagli, come quelli previsti per il fondo sanitario che per la Sicilia peserebbero per circa 250 milioni.

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interventi effettuati a S. Teresa e Furci.In azione gli operai di Savoca


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La speranza del forestale !

Cari amici e colleghi forestali, oggi la giunta Crocetta si è insediata per la prima volta, in un governo con tante facce nuove dove spiccano nel gruppo, 5 donne che dovrebbero portare quell'ondata di freschezza e speranza che incuriosisce tutto il popolo siciliano. Il Presidente ha proclamato le prime manovre da fare e aggiustare, chiaramente chiedendo a tutti, nonostante non sia un momento felice, quindi di crisi e disoccupazione, di essere clementi e comprensivi nell'inesperienza politica di alcuni neo assessori . Chiaramente a noi interessa tutta la situazione regionale ma in particolar modo il nostro problema che ci tiene sempre in ansia con le "antenne tese" , aspettando notizie da parte del presidente , che a come ci ha fatto capire in tutto questo periodo pre elettorale e pre insediamento, porti a cuore il modo dei precari e quindi dei forestali. Oggi ha detto pubblicamente che il popolo forestale siciliano, rispetto a quello nazionale poggia su un principio fondamentalmente diverso, cioè che noi siamo a carico della Regione Sicilia, mentre dalle altre parti d'Italia sono a carico dello Stato, quindi un peso gravoso per la regione in quanto si deve accollare tutti i 28 mila operai per un periodo circa di 6 mesi (chi più e chi meno), quindi part time contro una frazione di operai dalle altre parti d'italia, ma a carico dello Stato.E' chiaro che c'è una differenza come "il cielo e la terra",  quindi questo discorso deve essere recepito,compreso e supportato da parte del governo nazionale. Chiaramente noi sappiamo e comprendiamo che siamo in tanti, sappiamo che non è colpa nostra di questa politica clientelare di tanti anni, anni che sono passati con la speranza che qualcosa cambiasse a nostro favore, ma ad oggi abbiamo avuto solo un aumento di giornate non rapportato al tenore di vita che dovremmo avere ad oggi. Sappiamo bene che al posto di Crocetta anche noi avremmo una bella "gatta da pelare" in mano, ma essendo dall'altra parte della barricata, abbiamo il dovere di vivere e lavorare tutto l'anno, portando avanti il progetto di stabilizzazione di nome e di fatto. Crocetta ha parlato nella campagna elettorale di utilizzare i forestali per il dissesto idro-geologico e impiegarli in un progetto di pubblica utilità, quindi in progetti che noi forestali sappiamo fare e che sicuramente apprezzeremmo sempre di più il nostro lavoro anche alla faccia di chi ci guarda dall'altro lato !!. Quindi è chiaro che tutti questi pensieri e queste aspettative se non andranno a buon fine, noi non potremmo starcene con le mano in mano e nemmeno aspettare che i confederali portano avanti la nostra battaglia,quindi bisogna scendere in campo tutti senza distinzione di colore o sigle, siamo tutti operai forestali figli tutti della stessa madre !
A presto Antonio David

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Crocetta, manovra 1 mld ma Stato faccia sua parte

Palermo, 30 nov - Parte la Giunta Crocetta. Oggi infatti s'e' riunita per la prima volta a Palazzo d'Orleans. Attorno a un tavolo quasi tutti gli assessori: Ester Bonafede (Lavoro), Linda Vancher (Attivita' produttive), Nelli Scilabra (Formazione), Mariella Lo Bello(Territorio), Lucia Borsellino (Sanita'), Nino Bartolotta (Infrastrutture), Luca Bianchi (Economia), Franco Battiato (Turismo), Antonino Zichichi (Beni culturali) e Dario Cartabellotta (Risorse Agricole). Assenti il designato assessore all'Energia, Nicolo' Marino, in attesa del via libera dal Csm e l'assessore agli Enti Locali, Patrizia Valenti, che ha rimesso nelle mani di Crocetta il mandato ma che ancora la pratica non e' chiusa dallo stesso governatore (''devo valutare bene''). Dopo il cerimoniale la sostanza. ''Abbiamo tracciato linee generali di programmazione che riguardano il bilancio, i precari ma soprattutto indicando la necessita' della spending review e della riqualificazione della spesa'' ha detto il governatore Rosario Crocetta alla stampa a fine Giunta. ''I guasti economici di diversi anni non possono essere certo risolti in un esercizio di bilancio, sarebbe un disastro per la Sicilia. Ci aspettiamo qui che lo Stato faccia la sua parte nel rispetto delle funzioni attribuite alle regioni a statuto speciale'', ha evidenziato il presidente della Regione. Secondo Crocetta, ''il costo delle soprintendenze non e' a carico delle Regioni in altre regioni, duqnue non e' inserito nel patto di stabilita'''. E ancora: ''I forestali e la gestione delle foreste non sono a carico delle altre Regioni, ma dello Stato''. In sostanza, ''noi chiediamo che cosi' come avviene nei bilanci delle altre Regioni a statuto ordinario, questi costi che la Sicilia sostiene per conto dello Stato siano inseriti nel patto di stabilita'''.

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Chiaramonte appoggia i forestali



Chiaramonte Gulfi – C’era anche una qualificata rappresentanza della cittadina iblea all’incontro palermitano – con una delegazione dei lavoratori forestali a tempo determinato - assieme ai Sindaci di Randazzo Santa Domenica Riva, Saponara, S. Francesco, Milo, Zaffarana, Trecastani, Floresta, Castiglione di Sicilia.
Nel corso della riunione sono stati esposti le ragioni della protesta e soprattutto le rivendicazioni della categoria al dirigente del settore dott. Cianciolo, responsabile del personale regionale su incarico del Presidente Crocetta (al personale antincendio un contratto a tempo indeterminato o in alternativa con un minimo di 156 giornate lavorative; per i periodi non impegnati all’antincendio convenzioni con gli enti territoriali per lavori di manutenzione ordinaria e straorinaria in grado anche di fronteggiare il rischio idrogeologico).
Il Giornale di RagusaI lavoratori forestali hanno ribadito che non intendono beneficiare, a dovendo prestare attività lavorativa a tempo determinato, dell’assegno di disoccupazione, ma rivendicare un lavoro stabile e produttivo, anche a sostegno delle tante necessità operative degli enti locali coinvolti. Come è stato precisato dalla delegazione il costo complessivo di tale stabilizzazione è del tutto sovrapponibile a quanto percepiscono ogni anno con l’aggiunta dell’assegno di disoccupazione, non prestando in questo caso nessuna attività lavorativa.

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Niscemi, messa in sicurezza la strada per il bosco di Arcia

Niscemi. a. d.) Risolti i problemi dell'impraticabilità della strada boschiva a fondo naturale di contrada Arcia e della sicurezza nel posto di lavoro degli operai forestali. A fornire la notizia è il segretario provinciale della Flai-Cgil Pino Pardo, dopo che i lavoratori forestali di Niscemi, in servizio nell'area boschiva di Arcia, avevano segnalato allo stesso il disagio dell'intransitabilità della strada, specialmente in seguito alle ultime piogge che avevano determinato la presenza di cumuli di fango e di pericolosi avvallamenti del terreno che rendevano difficoltoso il passaggio dei mezzi pesanti in dotazione agli stessi forestali, nonché la loro sicurezza lavorativa.
L'intervento del sindacato è stato tempestivo, poiché il segretario provinciale della Flai-Cgil Pino Pardo e Manuel Bonaffini, componente della segreteria provinciale, hanno incontrato il dott. Geraci, capo dell'Ispettorato forestale di Caltanissetta, per fare in modo che potessero essere disposti ed eseguiti i necessari interventi volti a rendere transitabile la strada.
"L'incontro ha sortito l'effetto desiderato - scrive in una nota Pardo - poiché la strada è stata resa più agevole per il transito dei mezzi e nel contempo per le condizioni di sicurezza degli operai forestali nel posto di lavoro. Ringrazio il dott. Geraci per la sensibilità dimostrata e per il celere intervento".

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LE PROBLEMATICHE DEI LAVORATORI FORESTALI


Nei giorni scorsi a Palermo si è svolta una riunione, alla presenza di una delegazione dei lavoratori forestali a tempo determinato e dei Sindaci di: Randazzo Santa Domenica Riva, Saponara, S. Francesco, Milo, Zaffarana, Trecastani, Floresta, Castiglione di Sicilia e Chiaramonte Gulfi. In tale sede sono stati esposti le ragioni della protesta e soprattutto le rivendicazioni della categoria al dirigente del settore dott. Cianciolo, responsabile del personale regionale su incarico del Presidente Crocetta (al personale antincendio un contratto a tempo indeterminato o in alternativa con un minimo di 156 giornate lavorative; per i periodi non impegnati all’antincendio convenzioni con gli enti territoriali per lavori di manutenzione ordinaria e straorinaria in grado anche di fronteggiare il rischio idrogeologico)al quale hanno partecipato ponendo al centro la questione del lavoro. I Lavoratori forestali hanno ribadito che non intendono beneficiare dell’assegno di disoccupazione, dovendo prestare attività lavorativa a tempo determinato, ma rivendicare un lavoro stabile e produttivo, anche a sostegno delle tante necessità operative degli enti locali coinvolti. Come è stato precisato, dalla delegazione, il costo complessivo di tale stabilizzazione è del tutto sovrapponibile a quanto percepiscono ogni anno con l’aggiunta dell’assegno di disoccupazione, non prestando in questo caso nessuna attività lavorativa.

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Piazza Armerina. Forestali lamentano disparità trattamento rispetto ai colleghi dell’antincendio

Piazza Armerina. La categoria degli operai forestali, che a Piazza conta oltre 300 unità, rimane in fermento per le preoccupazioni occupazionali che a livello regionale stanno interessando l’intero comparto.
Lo scorso martedì 27 anche le rappresentanze piazzesi si sono recate a Palermo per un confronto diretto a Palazzo d’Orleans con il nuovo governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, circa le problematiche relative alla mancata copertura delle giornate lavorative che farebbe saltare l’accordo sindacale siglato tra governo e sindacati nel 2009. Ricordiamo che da qualche settimana gli operai forestali antincendio, che dipendono dall’assessorato al territorio, sono impiegati nel lavoro di pulitura e diserbatura di svariate aree di verde pubblico anche a Piazza e dintorni. Questa categoria, numericamente inferiore rispetto ai colleghi che dipendono dall’assessorato agricoltura e foresta, ha già così avuto la possibilità di recuperare 21 giorni di lavoro rispetto alle giornate lavorative mancanti per la totale copertura contrattuale. I settanttottisti, e i centocinquantunisti, invece, hanno ancora recuperato appena 5 giorni, non va meglio ai centounisti che ne hanno recuperato 10. I lavoratori forestali nel rilasciare le loro dichiarazioni ci tengono a fare alcune precisazioni attraverso uno di essi, Gregorio Parlascino, che dice:” Sottolineiamo che non si tratta di una guerra tra poveri, rispettiamo i nostri colleghi, ma la categoria è unica pertanto non possono

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Delegazione di forestali e sindaci a Palermo

SICILIA - CHIARAMONTE G. - Il lavoro al centro di questo incontro al quale hanno partecipato una delegazione dei lavoratori forestali a tempo determinato oltre ai Sindaci di Randazzo Santa Domenica Riva, Saponara, S. Francesco, Milo, Zaffarana, Trecastani, Floresta, Castiglione di Sicilia e Chiaramonte Gulfi. 


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Nel corso della riunione sono stati esposti le ragioni della protesta e soprattutto le rivendicazioni della categoria al dirigente  del settore dott. Cianciolo, responsabile del personale regionale su incarico del Presidente Crocetta (al personale antincendio un contratto a tempo indeterminato o in alternativa con un minimo di 156 giornate lavorative; per i periodi non impegnati all’antincendio convenzioni con gli enti territoriali per lavori di manutenzione ordinaria e straorinaria in grado anche di fronteggiare il rischio idrogeologico)
I Lavoratori forestali hanno ribadito che non intendono beneficiare, a dovendo prestare attività   lavorativa a tempo determinato, dell’assegno di disoccupazione , ma rivendicare un lavoro stabile e produttivo, anche a sostegno delle tante necessità operative degli enti locali coinvolti.

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Rifiuti: premiati 77 comuni




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Biglietti dei siti : l'imbrogio si allarga !




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l'ARS : è la mia casa !!


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Formazione: licenziamenti col trucco !!




        

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