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La speranza del forestale !

Cari amici e colleghi forestali, oggi la giunta Crocetta si è insediata per la prima volta, in un governo con tante facce nuove dove spiccano nel gruppo, 5 donne che dovrebbero portare quell'ondata di freschezza e speranza che incuriosisce tutto il popolo siciliano. Il Presidente ha proclamato le prime manovre da fare e aggiustare, chiaramente chiedendo a tutti, nonostante non sia un momento felice, quindi di crisi e disoccupazione, di essere clementi e comprensivi nell'inesperienza politica di alcuni neo assessori . Chiaramente a noi interessa tutta la situazione regionale ma in particolar modo il nostro problema che ci tiene sempre in ansia con le "antenne tese" , aspettando notizie da parte del presidente , che a come ci ha fatto capire in tutto questo periodo pre elettorale e pre insediamento, porti a cuore il modo dei precari e quindi dei forestali. Oggi ha detto pubblicamente che il popolo forestale siciliano, rispetto a quello nazionale poggia su un principio fondamentalmente diverso, cioè che noi siamo a carico della Regione Sicilia, mentre dalle altre parti d'Italia sono a carico dello Stato, quindi un peso gravoso per la regione in quanto si deve accollare tutti i 28 mila operai per un periodo circa di 6 mesi (chi più e chi meno), quindi part time contro una frazione di operai dalle altre parti d'italia, ma a carico dello Stato.E' chiaro che c'è una differenza come "il cielo e la terra",  quindi questo discorso deve essere recepito,compreso e supportato da parte del governo nazionale. Chiaramente noi sappiamo e comprendiamo che siamo in tanti, sappiamo che non è colpa nostra di questa politica clientelare di tanti anni, anni che sono passati con la speranza che qualcosa cambiasse a nostro favore, ma ad oggi abbiamo avuto solo un aumento di giornate non rapportato al tenore di vita che dovremmo avere ad oggi. Sappiamo bene che al posto di Crocetta anche noi avremmo una bella "gatta da pelare" in mano, ma essendo dall'altra parte della barricata, abbiamo il dovere di vivere e lavorare tutto l'anno, portando avanti il progetto di stabilizzazione di nome e di fatto. Crocetta ha parlato nella campagna elettorale di utilizzare i forestali per il dissesto idro-geologico e impiegarli in un progetto di pubblica utilità, quindi in progetti che noi forestali sappiamo fare e che sicuramente apprezzeremmo sempre di più il nostro lavoro anche alla faccia di chi ci guarda dall'altro lato !!. Quindi è chiaro che tutti questi pensieri e queste aspettative se non andranno a buon fine, noi non potremmo starcene con le mano in mano e nemmeno aspettare che i confederali portano avanti la nostra battaglia,quindi bisogna scendere in campo tutti senza distinzione di colore o sigle, siamo tutti operai forestali figli tutti della stessa madre !
A presto Antonio David

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