Visualizzazioni totali

Attendono ancora certezze i forestali di Aidone



Aidone. Attendono ancora certezze i forestali di Aidone che restano in stato di agitazione per la loro condizione di precariato. Ancora infatti non è stato rispettato l’accordo di portare i 78isti a 101isti, i 101isti a 150isti e i 151isti a i 180isti. Intanto, si avviano al completamento delle giornate i 78isti, che finiranno il loro turno di lavoro fra meno di una settimana, fissato per il prossimo 22 novembre. I 101isti invece sono stati sospesi il 6 novembre scorso. In questi giorni è stato invece trovato l’accordo per far effettuare, dopo la fine del turno, altri 20 giorni ai forestali dell’antincendio boschivo, i cosiddetti sabisti, che avevano concluso il 15 ottobre scorso.
L’accordo per altre 20 giornate lavorative a quanto pare sarebbe già in itinere anche per gli altri forestali ma ancora non c’è nulla di confermato. Da qui l’appello di Gaetano Papola, operaio 78ista, che chiede stabilità: «Fra meno di una settimana concluderemo il turno di lavoro e siamo in trepida attesa per avere conferma degli ulteriori 20 giorni che ci hanno promesso».
Ancora Papola, che altre volte si è fatto portavoce della problematica lavorativa dei forestali: «Vivere nell’incertezza è difficile. Vorremmo sapere cosa stanno facendo al riguardo i sindacati».
E conclude: “«Aspettiamo fino alla conclusione del turno di lavoro, se entro tale data non avremo risposte, andremo dal prefetto”.

0 commenti:

Furci, la protesta del comparto forestale




Furci, la protesta del comparto forestale
Furci Siculo – I dirigenti della Sifus, sede locale della zona jonica (Furci) del comporto forestali di categoria, di cui sono responsabili Domenico Sturiale e Angela Coriglio, si stanno attivando per spiegare le nuove iniziative di lotta e far circolare nei cantieri la petizione popolare. In un comunicato diffuso si legge “Riteniamo ridicola la determinazione assunta oggi dall’Azienda Foreste Demaniali di prolungare solo di 5 o 10 giornate lavorative l’impiego dei Forestali siciliani. Non vogliamo caramelle avvelenate. Il Comparto deve lavorare le stesse giornate del 2011. Qualora ciò non fosse possibile per ragioni di calendario, fino al 31 dicembre. Per queste ragioni a giorni attiveremo una petizione popolare per chiedere al presidente della Regione il rispetto dell’accordo del 2009 e l’accelerazione dell’iter procedurale per l’approvazione della legge sulla stabilizzazione”.

0 commenti:

"Non licenzierà nessun forestale" !!





0 commenti:

Precari in agitazione


0 commenti:

Pulizia nei parchi


0 commenti:

Sarà vero ??


0 commenti:

L'Ars non c'è più, gli stipendi sì


Live Sicilia
L'Ars non c'è più, gli stipendi sì

La chiusura ufficiale della legislatura risale al 5 settembre scorso. Da allora, i deputati nosono più tornati a Sala d'Ercole. E le recenti elezioni hanno anche cambiato il volto di un'Assemblea che, però, non si insedierà fino ai primi di dicembre. Nel frattempo, agli "uscenti" lo stipendio arriva puntuale. Ecco quanto costa ai siciliani.

PALERMO - In questo momento, i siciliani stanno pagano lo stipendio di alcune decine di... fantasmi. Per carità, non è, questa, una delle troppo frequenti storie di soldi gettati via per dolo o inefficienza. No. Si tratta, invece, di una vicenda in cui il paradosso è sorretto dalla legge, dalla norma. Che lo ammette, lo giustifica, lo rende, anzi, ovvio.

0 commenti:

Petizione popolare del Sifus



0 commenti:

Ufficio stampa Regione, Crocetta: "I 21 giornalisti sono già decaduti"



Lo ha detto il governatore conversando con i cronisti nella Biblioteca regionale: "Costano 3,2 milioni di euro all'anno, con questi soldi la Regione può pagare 200 precari"

PALERMO. Per il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, i 21 giornalisti dell'ufficio stampa della Presidenza "sono decaduti dal giorno in cui mi sono insediato". "Se sono ancora al loro posto - ha detto conversando con i cronisti nella Biblioteca regionale - lo sono in modo volontario e li ringrazio, per carità gli verranno retribuite queste giornate".Il governatore ha spiegato di avere verificato la posizione dei 21 giornalisti, che hanno tutti contratti da caporedattore, dai suoi legali. "Se vorranno fare vertenza, lo facciano pure - ha detto - Non hanno un rapporto a tempo indeterminato perché non hanno fatto un concorso pubblico, il loro rapporto è fiduciario. Presentino i curricula e li verificherò assieme agli altri che riceverò". E ha proseguito: "Costano 3,2 milioni di euro all'anno, con questi soldi la Regione può pagare 200 precari. Nemmeno a Repubblica o alla Rai ci sono 21 capiredattore".

0 commenti:

Regione, Crocetta: "Tagli da 1,5 miliardi? Saranno di più"



lpresidente annuncia: "La prossima settimana darò i conti dettagliati. Nella finanziaria ci saranno tagli ad una trentina di enti, ma non farò macelleria sociale". Recuperati intanto 150 milioni che saranno utilizzati per pagare i fornitori


crocetta1
PALERMO. «La prossima settimana vidaròconti dettagliati e scoprirete ha i tagli saranno maggiori».  Cosi il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto in base a quali conti ha annunciato tagli per 1,5 miliardi di euro.    «Nella finanziaria ci saranno  tagli a una trentina di enti. Perchè tra chiudere queste  strutture che costano tanto e pagare i precari scelgo i precari.  Non farò macelleria sociale», dice Crocetta ribadendo che le 13 società  partecipate in liquidazione saranno chiuse col trasferimento  delle attività ai dipartimenti, mentre i dipendenti, «che sono  meno di 7 mila», saranno trasferiti alla Regione per altri  incarichi.

0 commenti:

Era ora !! (ma sarà provvisoriamente!)


16/11/2012 -

Chiude il ristorante dell'Ars: adesso si servono solo panini



Dallo scorso mese di maggio, infatti, le cucine del Palazzo sono state dichiarate inagibili perchè non a norma, e sono state chiuse. Di conseguenza la ditta che gestisce il servizio di ristorazione interno all'Ars, la «Hassio Servizi», ha dovuto chiudere la buvette

PALERMO. Fino a qualche mese fa era una  delle stanze più frequentate di Palazzo dei Normanni: la  bouvette dell'Assemblea regionale siciliana riservata solo ai  deputati e ai loro ospiti, offriva piatti prelibati e lunghe  chiacchierate fra parlamentari. Oggi quel ristorante, attiguo al  bar e alle spalle di Sala d'Ercole, è diventato un cimitero di  tavoli vuoti: dallo scorso mese di maggio, infatti, le cucine  del Palazzo sono state dichiarate inagibili perchè non a norma,  e sono state chiuse. Di conseguenza la ditta che gestisce il  servizio di ristorazione interno all'Ars, la «Hassio Servizi»,  ha dovuto chiudere il ristorante.     «Avevamo iniziato i lavori nella vecchia cucina - spiegano i  funzionari dell'Ars - ma Palazzo dei Normanni è una struttura  complessa, la cucina è nella parte alta dell'edificio ed è  subito stato chiaro che i costi per adeguare gli impianti  sarebbero stati molto alti, anzi troppo alti. Così è stato  deciso di risparmiare, chiudendo la cucina e affidandoci a un  servizio di catering esterno che, una volta a regime, dovrà  fornire due tipologie di pasti: per i deputati e per i  dipendenti. Oltretutto in questo modo recupereremo i locali  dell'attuale cucina, che saranno destinati agli uffici  dell'Ars». 

0 commenti:

Ancora non ci siamo !

16 Novembre 2012

0 commenti:

Siamo tutti uguali !

16 Novembre 2012

0 commenti:

Rispettate l'accordo !!

                                                                      16 Novembre 2012

0 commenti:

Garantire l'occupazione !


0 commenti:

Niscemi: Accordo comune- forestali


0 commenti:

Il Sifus si preoccupa


0 commenti:


0 commenti:

Appello a Crocetta


0 commenti:

Aggiornamento giornate lavorative

Forestali: economie in bilancio per i lavoratori

La direzione Azienda Foreste ci ha comunicato che la verifica ha prodotto economie, che consentiranno, al fine di non pregiudicare l’obiettivo di rispettare l’accordo 2009, di effettuare 156 gg per il 151/isti; 111 gg per i 101/isti e 83 gg per i 78/isti e conseguentemente procedere alle richieste di avviamento in data utile. Le Segreterie Regionali solleciteranno incontro con il Presidente Crocetta.

0 commenti:

Saranno sbloccati i fondi UE



0 commenti:

Incendi Madonie: Pizzuto scrive al Ministro Clini

Madonielive - Logo



Misure in deroga alla normativa sul catasto degli incendi, defiscalizzazione e soprattutto una deroga al patto di stabilità per i comuni colpiti dagli incendi. Sono queste le richieste che il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto ha avanzato in una lettera indirizzata al ministro dell'Ambiente Corrado Clini. 
La scorsa estate il territorio del Parco delle Madonie é stato gravemente danneggiato da una serie di violenti incendi che, specie nella seconda metà di settembre, hanno devastato centinaia di ettari di territorio. 
"Non chiediamo privilegi o misure di favore ma provvedimenti indispensabili per rimettere in piedi una terra altamente produttiva che ha subito una vera e propria catastrofe naturale - spiega Pizzuto - non é accettabile che la nostra gente già vessata dalla violenza delle fiamme finisca per dover subire oltre al danno la beffa di un apparato normativo che, cosí come é concepito, non aiuta ma anzi mette in gravi difficoltà non solo i Comuni ma anche le attività produttive del settore agricolo zootecnico e turistico, sulle quali si basa l'economia del nostro territorio. 

0 commenti:

Crocetta all'Unione europea "Saremo California d'Europa"



Nel corso di una conferenza stampa tenuta al parlamento europeo il neo presidente della Regione ha chiesto all'istituzione comunitaria di favorire il flusso dei fondi e cambiare i meccanismi di cofinanziamento.

Live SiciliaBRUXELLES - La Sicilia vuole essere "la California d'Europa", una terra di eccellenza per gli investimenti produttivi, un modello di rigore e lotta alla mafia. Ma l'Unione europea deve favorire il flusso dei fondi e possibilmente cambiare i meccanismi di cofinanziamento. E' questa l'immagine della Regione e la proposta per l'Europa che il nuovo presidente, Rosario Crocetta, vuole portare a Bruxelles.

0 commenti:

I guadagni all' ARS !




0 commenti:

Possibile conferma per Tolomeo al comando del corpo forestale

Live SiciliaIl valzer dei burocrati nella Regione di Crocetta


La prima nomina del nuovo governatore è quella di Antonina Liotta che prende il posto, alla Provincia di Catania, del commissario inviato dall'ex presidente. Lo spoil system porterà al "taglio" dei dirigenti esterni Galati, Albert e Barbagallo. "Risparmiati" Monterosso e Bossone. Ecco chi sale e chi scende nella burocrazia regionale dopo il cambio della guardia.

PALERMO- “Qualche rotazione sarà necessaria”. Mentre sta ancora provando a far quadrare il cerchio della giunta di governo, Rosario Crocetta pensa anche al resto della macchina. Il motore vero, specie di fronte alla scelta di assessori (un esempio è il caso di Franco Battiato) che potrebbero avere positive ricadute sul piano dell'immagine e su quello del contributo alle idee, ma meno sul lavoro grigio degli atti amministrativi. Insomma, il “nodo” dei dirigenti della Regione e dei componenti degli uffici di staff sarà centrale nei prossimi giorni. E il prossimo governatore a Live Sicilia spiega: “Certamente ho già qualche idea, ma per la maggior parte dei casi voglio parlare con i dirigenti, voglio informarmi sul loro lavoro degli ultimi anni, valutare per bene i loro curricula”.

0 commenti:

Tagli anche per missioni dei politici


0 commenti:

Tagli per i burocrati


0 commenti:

Sicilia: in arrivo 5 mln euro per riqualificare aree forestali




Ildipartimento Azienda Foreste demaniali dell'assessorato alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana finanziera' cinque milioni di aiuti del Psr (Piano sviluppo rurale) Sicilia. 2007-2013 attraverso il bando della misura comunitaria 227 per il "Sostegno agli investimenti non produttivi".Beneficiari dei contributi sono i privati, i comuni e gli enti pubblici locali che realizzano investimenti funzionali alla riqualificazione delle aree forestali. L'obiettivo, ha detto l'assessore regionale al ramo, Francesco Aiello, "e' migliorare l'ambiente e il territorio, conservando gli ecosistemi forestali di pregio e favorire la fruizione pubblica delle foreste siciliane". La procedura valutativa della misura comunitaria e' a "bando aperto", con meccanismo "stop and go". Per accedere alle agevolazioni, la domanda di aiuto dovra' essere presentata, attraverso il sistema informatico Sian: per la prima sottofase, dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana fino al 31 ottobre 2012; per la seconda sottofase, dal 15 novembre 2012 al 15 gennaio 2013.

0 commenti:

Pressing !!


0 commenti:

Blogger Template by Clairvo