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Emergenza discarica: mobilitato anche l'esercito


Per fronteggiare l'incendio della discarica di Bellolampo allertato anche l'esercito. I militari si aggiungono ai vigili del fuoco, alla protezione civile e al corpo forestale, in quella che sta diventando sempre più una corsa contro il tempo.

Oggi ci sarà un altro sopralluogo. A bordo di un elicottero della polizia il procuratore aggiunto Ignazio De Francisci, valuterà dall'alto la situazione. Intanto la Procura ha acquisito gli atti dei vigili del fuoco e della Protezione civile e ha disposto il sequestro della documentazione che riguarda la gestione della discarica. 

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Bellolampo brucia ancora: la Regione invia una nota ma ancora nessun dato è stato fornito ai cittadini


Sei giorni. L'incendio a Bellolampo non si ferma. I canadair continuano a fare spola tra il mare (da Sferracavallo a Mondello), alla discarica. Gli uomini della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco continuano a lavorare incessantemente per sedare le fiamme. Continuano senza tute e maschere protettive, lo dicevamo ieri e lo ribadiamo con forza oggi.

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PALERMO - Con i roghi divampa pure la rabbia

Ancora focolai, malgrado le opere di bonifica. Cresce la paura dei residenti della zona
La Sicilia 
Un paesaggio spettrale. Infernale. A cinque giorni dal vasto incendio che si è propagato lungo tutta la dorsale della quinta vasca, a Bellolampo la situazione è ancora ampiamente e drammaticamente aperta. Altri focolai sono stati individuati in prossimità della priva vasca e vicino alla quarta, tanto che anche ieri sono proseguiti i lavori di bonifica da parte degli operai dell'Amia, vigili del fuoco, Protezione civile e della Forestale con Canadair che ha fatto la spola con il porto per «bombardare» d'acqua tutto il fronte ancora attraversato da piccoli focolai.

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Rischio incendi, l'appello del sindaco di Giardini.


La Sicilia


Lo Turco rinnova l'invito alla massima prudenza, perché agosto si preannuncia particolarmente caldo

Giardini. Continua l'emergenza incendi su tutto il comprensorio. Il gran caldo di questi giorni, che non accenna a diminuire, impegnerà anche per questo inizio agosto i volontari del gruppo di Protezione civile che dal mese di luglio stanno monitorando tutto il territorio, intervenendo con i propri mezzi e proprie attrezzature per spegnere in tempo principi di focolai di potenziali incendi

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«Le squadre antincendio forestali non sono dotate di mezzi adeguati»



Niscemi. g. v.) L'assEssore comunale Massimiliano Ficicchia, con una nota risponde alle accuse del dirigente dell'ispettorato dipartimentale dell'Ente Foreste di Caltanissetta, Luciano Geraci. «E' doveroso precisare che le accuse gratuite mosse genericamente dal dott. Geraci ai comuni dell'intera provincia, e tra cui anche Niscemi, con qualche raro distinguo, sono il frutto di una non perfetta conoscenza delle reali azioni che questa amministrazione ha intrapreso. Voglio solo ricordare le convenzioni stipulate e tuttora in vigore con le associazioni locali di protezione civile del territorio (Prociv Niscemi, Polpen, Giacche Verdi e Rangers) atte a prevenire il verificarsi di incendi, mediante opera di avvistamento ed intervento diretto sul territorio, in ausilio al personale specializzato

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INCREDIBILE !!! :Sorpresa: in tempo di crisi i Senatori si auto-regalano 10 milioni di euro


Evviva: i furbi non sono solo all’Ars. se Sala d’Ercole, com’è noto, ha rifiutato di bere al calice amaro della spending review anche al Senato della Repubblica non scherzano. Anche da quelle parti insomma, si danno da fare. Per autotutelarsi, naturalmente. 
Così – proprio mentre si procedeva con la spending review (a carico dei cittadini, naturalmente) – tra tagli alla sanità, tagli egli enti locali, impossibilità di trovare i soldi per pagare gli esodati, riduzione delle Province, dieta ferrea per la spesa sociale, insomma, mentre tutti vengono messi a dieta, cosa ti combinano due Senatori – uno del Pd e l’altro del Pdl? Un bell’emendamento per incrementare la spesa per i gruppi parlamentari.

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VASTO INCENDIO HA GIA' DISTRUTTO 700 ETTARI DI BOSCO


Corriere di Sciacca
03/08/2012Da ieri il Copro Forestale e i Vigili del Fuoco sono impegnati in una lotta immane per domare un incendio di vaste proprorzioni, che partito dai boschi di Palazzo Adrano sta lambendo il territorio di Burgio. All'opera sono anche i mezzi aerei.
Ancora un incendio, ne stanno succendendo a dismisura in questo ultimo periodo, sta crenado un grosso danno ambientale. Le cause , ancora, non si conoscono, ma appare davvero difficile credere a cause lontane dalla volontà criminale di quanti, a vario titolo, intendono mandare messaggi.

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Sprechi e corruzione Regione Siciliana !!



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ARS: IL ‘BLOCCA-NOMINE’ PUBBLICATO IN GAZZETTA, STOP AL “SISTEMA LOMBARDIANO”

Pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana la legge che disciplina la materia delle nomine da parte del governo regionale. Adesso, il testo approvato recentemente dall’aula dell’Ars per bloccare la formidabile macchina che in meno di tre mesi ha consentito al governo Lombardo di effettuare cira 120 nomine, impedisce al presidente della Regione, dimessosi lo scorso 31 luglio, di fare ulteriori designazioni che saranno di competenza del prossimo governatore. “Tale pubblicazione – commenta il parlamentare regionale dell’Udc Giovanni Ardizzone – archivia definitivamente il ‘sistema lombardiano’ che ci ha ridicolizzato in tutta Italia.

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Decreto Legge del 12 Luglio 2011 - Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 14 aprile 2006 n. 14

Clicca al link:
https://docs.google.com/open?id=0B9b82dPK_aLKRVhRb3Vad21MRWM

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oggi accreditati i soldi mese giugno azienda PALERMO E PROVINCIA

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Lombardo, voto 28 o 7 ottobre e' indifferente

- ''
Per me votare il 28, il 14 o il 7 ottobre e' indifferente. Ne accenneremo in una riunione informale con gli assessori nel pomeriggio. Sentiro' gli uomori di tutti, tecnici e assessori, dopodiche' sara' la giunta a decidere, ritengo all'inizio della prossima settimana''. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. 
Lombardo, voto 28 o 7 ottobre e' indifferente

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Candidato alla regione? Con coalizione più larga

"Io candidato alla presidenza della Regione? Sì se può essere utile ad allargare la coalizione, altrimento non è un problema. Non ne faccio un dramma". Così il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, rispondendo ai cronisti.

Candidato alla regione?
Con coalizione più larga

 "Io candidato alla presidenza della Regione? Sì se può essere utile ad allargare la coalizione, altrimento non è un problema. Non ne faccio un dramma". Così il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, rispondendo ai cronisti. 
"Credo di avere tutti i titoli per fare il presidente della Regione - ha aggiunto Cascio - ho fatto l'assessore, il vice presidente della Regione, il capogruppo e il presidente dell'Ars. Ci tengo? Io tengo alla mia famiglia e alla mia dignità". 
"In Sicilia l'unico governo che può avere autorevolezza deve fare leva su una solida base parlamentare, come quella che sostiene il governo Monti: Pdl-Pd e Udc. Altrimenti, sarà un governo balneare, debole che dovrà trovare in aula la maggioranza parlamentare". Lo ha detto il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, rispondendo ai cronisti durante la cerimonia del ventaglio. Alla domanda se in Sicilia i partiti stiano lavorando per replicare il modello Monti, Cascio ha risposto: "E' un mio auspicio".
 "Io candidato alla presidenza della Regione? Sì se può essere utile ad allargare la coalizione, altrimento non è un problema. Non ne faccio un dramma". Così il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, rispondendo ai cronisti. 

"Credo di avere tutti i titoli per fare il presidente della Regione - ha aggiunto Cascio - ho fatto l'assessore, il vice presidente della Regione, il capogruppo e il presidente dell'Ars. Ci tengo? Io tengo alla mia famiglia e alla mia dignità". 

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CASCIO: “E’ STATA LEGISLATURA DA VACCHE GRASSE”

RagusaTG
Ho sempre espresso giudizi politicamente negativi verso i deputati che cambiavano partito. Per me e’ eticamente incompatibile il cambio di casacca, se nasci in quel partito devi morire in quel partito. Puo’ capitare di rimanere delusi, ma deve essere cosi’. Purtroppo in questa legislatura si e’ accentuato enormemente il mercato delle vacche, il cambio di casacca per ottenere qualcosa, e’ mancato anche il pudore e la vergogna. E parlo non solo dell’Ars, ma anche alla Camera e al Senato dove il numero dei cambi di casacca sono stati spaventosi. “Lo ha affermato il presidente dell’Ars Francesco Cascio (Pdl), rispondendo ai giornalisti durante la tradizionale cerimonia del Ventaglio. “L’attuale parlamento non ha dato buon esempio di etica alla pubblica opinione, e’ stata la peggiore legislatura della storia. La Sicilia e’ al centro dell’attenzione internazionale”, ha aggiunto.

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Regionali, chi ci governerà? I primi sondaggi

Se si votasse oggi per le regionali in Sicilia si recherebbero alle urne solo il 61% degli elettori e il voto sarebbe molto frammentato, con nessun partito al di sopra del 16%. Questo traguardo sarebbe raggiunto solo dal Movimento per le autonomie del dimissionario presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che sarebbe il primo partito nella nuova Assemblea regionale. Preossocche’ appaiati il Pd (15,2%) e il Pdl (15%). In netta crescita, al 12,5%, l’Udc. Soltanto sei liste eleggerebbero deputati nella nuova Ars, superando lo sbarramento del 5%

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Regione, il piano dei tagli: si faranno entro fine mese



I 18 punti campeggiano sopra la scrivania dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao, pronto a ridurre la spesa. Dai tagli al personale alla riduzione dei buoni pasto ai regionali



PALERMO. I 18 punti campeggiano sopra la scrivania dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao. Appesi a uno scaffale ci sono dei fogli sui quali sono elencate a penna tutte le misure che il governo varerà entro agosto per ridurre la spesa, dai tagli al personale alla riduzione dei buoni pasto ai regionali. La giunta li metterà in atto entro agosto.

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“SICILIA AIUTATA DAL CIPE” FORMIGONI ATTACCA, RUSSO RISPONDE: “TACI”



formigoni roberto
Dopo Zaia, Formigoni. Ancora un altro attacco alla Sicilia. Il governatore lombardo ha detto la sua sul fondo stanziato dal Cipe, definito ‘inaccettabile’. “Un invito a sperperare quando ‘lorsignori hanno appena tolto 900 mln al fondo sanitario nazionale’.
 ”‘Il Cipe – dice Formigoni – ha stanziato 343 mln per la copertura del debito sanitario della regione Sicilia: e’ una sassata alla nuca delle altre regioni italiane, in particolare di quelle virtuose, quindi soprattutto della Lombardia’.

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Regione, Lombardo si dimezza l'indennità


Il presidente della Regione dimissionario, Raffaele Lombardo

Lo ha deciso lo stesso presidente dimissionario. Il suo bonifico adesso sarà di 8 mila euro e non più di 16 mila


PALERMO. Dopo le dimissioni, Raffaele Lombardo ha deciso di dimezzarsi l'indennità. Ne ha parlato lui stesso durante l'ultima riunione di giunta. Il bonifico al governatore della Sicilia dunque non sarà più di 16 mila euro netti al mese ma di 8 mila.

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Pensi di essere con noi, ma....... in realtà non lo sei !!!

Pensi di dire, di pensare, di accettare, di condividere, ma se non ti unisci a noi con i fatti non puoi essere uno del SIFUS !! la mia idea è differente !!!

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La protesta dei forestali 16 Maggio 2012, "parole" e FATTI !!!!

fino al minuto 2.36 ci sono le "parole" dei confederali (quindi il SIT-IN ) dopo iniziano i fatti, cioè lo "SCIOPERO" del Sifus

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Lettera (video) Aperta di un precario forestale siciliano all'Assessore Andrea Vecchio



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Aiello difende i Forestali


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Spending review. In Sicilia tutti forestali

Spending review. In Sicilia tutti forestali                Logo Panorama
Al supercommissario antisprechi Enrico Bondi consigliamo un viaggio spossante ma istruttivo. Atterrato a Palermo, indossato abito di lino e cappello di paglia per proteggersi dalla calura, dovrebbe farsi accompagnare a Godrano, paesino a mezz’ora dal capoluogo detentore di uno strabiliante primato: 1.096 abitanti e 190 forestali. Una volta arrivato, Bondi potrebbe sostare al bar Dolce vita, per ascoltare ferventi discussioni postprandiali come quelle imbastite abitualmente da VincenzoAlessi, disoccupato di 24 anni. Venerdì pomeriggio: dopo l’ennesima leccata al suo cono gelato, il ragazzo ringhia contro due forestali appollaiati sul bancone: «Pure noi abbiamo il diritto di entrare in graduatoria come voi» dice. «Invece bloccano i concorsi. È uno scandalo». Lo spalleggia l’ex forestale Calogero Binati, il barbiere «Mastro Luigi», 71 anni: «Fate un comitato e chiedete aiuto al sindaco». Ossia Matteo Cannella, 42 anni, forestale pure lui. Come il vicesindaco, l’assessore ai Lavori pubblici, quello al Turismo, il presidente del consiglio comunale e la quasi interezza dei politici godranesi.

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Corte dei conti


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Alle urne in anticipo perché non vinca nessuno


Live Sicilia

Anche oggi in giunta di governo si è parlato della possibilità di anticipare la date delle elezioni al 7 o al 14 ottobre. Una manovra del governatore per approfittare delle divisioni interne agli altri partiti. Ma il rischio è quello di eleggere un presidente della Regione senza maggioranza.


Alle urne in anticipo perché non vinca nessuno
Le ipotesi sul tappeto adesso sono tre. Anzi, se ne potrebbe aggiungere una quarta. E sempre più concreta si fa quella che porta al voto anticipato al 7 ottobre se non addirittura all'ultima settimana di settembre. L'idea di Lombardo prende forma, giorno dopo giorno.

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Nel limbo 20 mila precari I sindacati: usati dai politici


L'Ars non ha trovato una soluzione per l'esercito di lavoratori degli enti locali in scadenza. Ecco chi sono e dove sono utilizzati. E cosa si aspettano per il futuro

Con le dimissioni di Lombardo e il conseguente scioglimento dell'Ars, rimangono nel limbo circa 20 mila lavoratori. Sono i cosiddetti precari degli enti locali, un esercito di persone che hanno prestato servizio nel settore pubblico regionale e il cui futuro è quanto mai appeso a un filo, visto che l'altro ieri all'Ars non è stata approvata nessuna delle norme previste che potevano prevedere la proroga dei loro contratti.

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ARS, SI “GUADAGNA” MENO DEL 2008. INTANTO SINO AL VOTO GLI ONOREVOLI MANTERRANNO FUNZIONI E INDENNITA’

“Oggi guadagno 2800 eruo in meno del 2008″. Lo afferma il presidente ddell’Ars Francesco Cascio, alla cerimonia del ventaglio che quast’anno, oltre a segnare la pausa estiva dell’attività aprlamentare, coincide con la conclusione della legislatura. “Io sono stato una iattura per i deputati dell’Ars”, ha scherzato Cascio, e ha spiegato: “Il tasso di dotazione organicadell’Ars fino al 2008 cresceva ogni anno del 4%, dal 2009 siamo fermi allo stesso budget e abbiamo messo misure a regime che porteranno ad un risparmio di 7 milioni e mezzo, confidiamo quest’anno di restituire dei soldi alla Regione”. 

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Lombardo annuncia in giunta: "Mi dimezzerò lo stipendio"


"Adesso mi toccherà lavorare un po' di meno". Con queste parole il governatore avrebbe spiegato ai componenti dell'esecutivo il gesto di ridursi l'indennità.

Live Sicilia 

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Che simpaticoni !!!


La stabilizzazione dei forestali tale e quale alla caduta dell’impero romano d’occidente

La strategia sindacale attuata per la richiesta della stabilizzazione dei lavoratori Forestali da parte delSindacato Forestali Uniti per la Stabilizzazione (SIFUS)  è stata predisposta in un periodo inopportuno, nessuno mai, avrebbe osato effettuare una simile follia, nel bel mezzo di una crisi finanziaria che ha visto il nostro Paese in grande difficoltà sulle scelte d’attuare per la stabilità della politica europea. Nel 2010, l’Intesa Sindacato Autonomo(I.S.A.) intuì la difficoltà della stessa Regione Siciliana, la quale per il comparto dei lavoratori forestali  era già tardiva nei pagamenti delle spettanze  e, per questo motivo, si avviò una richiesta all’Assessorato competente per conoscere le difficoltà, che gli stessi lavoratori ci rappresentavano nelle varie riunioni.

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Convocazione SIFUS da Assessorato al Lavoro e ....


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"Sicilia clientificio", è scontro Lo Bello-Lombardo


CATANIA - Il vice presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello, analizza la situazione politica dopo le dimissioni del governatore Raffaele Lombardo. "È evidente che in Sicilia in questa fase c'è una gran confusione, non ricordo un numero così alto di candidati alla presidenza della Regione, ma potrebbe essere anche positivo. Sicuramente, chi si candida deve avere una forte impronta morale senza storie poco edificanti alle spalle. Non è vero che il Paese ci guarda con sospetto, lo fa nei confronti di una certa classe politica che dà un pessimo spettacolo di sè".

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Cascio propone il modello Monti per la Sicilia



Il presidente dell'Ars, Francesco Cascio

Nell'Isola è l'unico tipo di govrno che può avere autorevolezza e una solida base parlamentare. Ma dalla politica e dalle imprese arrivano risposte che non appoggiano la proposta del presidente dell'Ars. "Non ho il mito dei tecnici e della società civile che sostituisce la politica", dice Lo Bello di Confindustria. "Il Pdl ha timore di perdere elezioni", replica Pistorio dell'Mpa


PALERMO. "In Sicilia l'unico governo che può avere autorevolezza deve fare leva su una solida base parlamentare, come quella che sostiene il governo Monti: Pdl-Pd e Udc. Altrimenti, sarà un governo balneare, debole che dovrà trovare in aula la maggioranza parlamentare". Lo ha detto il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, rispondendo ai cronisti durante la cerimonia del ventaglio. Alla domanda se in Sicilia i partiti stiano lavorando per replicare il modello Monti, Cascio ha risposto: "E' un mio auspicio". 

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L’ANNUNCIO DI RUSSO: “SPENDING REVIEW ENTRO LA FINE DI AGOSTO”


Massimo Russo
“Con la riunione della giunta di governo abbiamo definito gli ambiti di intervento su cui sara’ attivata la spending review per via amministrativa in Sicilia”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana Massimo Russo alla fine dei lavori dell’esecutivo regionale che si sono tenuti oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans. “E’ stato deciso – precisa Russo – il cronoprogramma per l’adozione delle misure volte alla riduzione della spesa ed alla cancellazione di sprechi e privilegi che sara’ reso operativo da una serie di delibere di giunta, entro la fine di agosto”.

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TUTTI PAZZI A ROMA PER LE ELEZIONI SICILIANE DA SOLE, NON LE VOGLIONO


elezioni voto
Il peso delle elezioni regionali in Sicilia cresce di giorno in giorno a Roma. Non se ne parla apertamente, ma le cronache politiche dei grandi giornali italiani ne danno conto con dovizia di particolari. Nell’edizione di giovedì il Corriere della Sera, con un articolo a firma di Francesco Verderame, uno dei cronisti parlamentari più solerti ed informati, ha ipotizzato la possibilità di un intervento del Parlamento al fine di accorpare le elezioni regionali siciliane con il rinnovo delle Camere.

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SICILIA: SONDAGGIO, ASTENSIONE AL 39% E NESSUN PARTITO SOPRA 16%

RagusaTG
Se si votasse oggi per le regionali in Sicilia si recherebbero alle urne solo il 61% degli elettori e il voto sarebbe molto frammentato, con nessun partito al di sopra del 16%. Questo traguardo sarebbe raggiunto solo dal Movimento per le autonomie del dimissionario presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che sarebbe il primo partito nella nuova Assemblea regionale. Preossocche’ appaiati il Pd (15,2%) e il Pdl (15%). In netta crescita, al 12,5%, l’Udc. Soltanto sei liste eleggerebbero deputati nella nuova Ars, superando lo sbarramento del 5%. I dati sono del Barometro Politico di agosto dell’Istituto nazionale di ricerche Demopolis, secondo cui la fiducia dei siciliani nei partiti e’ crollata dal 22% del 2006 al 4% di oggi. Stabile al 7,5% Grande Sud, il partito fondato dall’ex capo del Pdl in Sicilia, Gianfranco Micciche’, al di sotto del Movimento 5 Stelle che otterrebbe il 9,5%. Non supererebbero invece la soglia di sbarramento del 5%, Fli (4,5%), Idv (4,1%), Sel (3,6%),

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La spending review siciliana imbocca via amministrativa


gaetano_armao (foto di gianfranco modica)
3 agosto 2012 - La spending review siciliana imbocca la via amministrativa. L’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao ha predisposto un programma condiviso con la giunta regionale che si completerà verosimilmente in settembre. Una prima fase prevede una sorta di delibera quadro che sarà approvata prima di ferragosto, mentre il mese prossimo è previsto il passaggio al Consiglio di Giustizia amministrativa per i regolamenti.

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Un favore, un voto


Alcune persone a fare anticamera su qualche divano. Da una porta si affaccia un funzionario, si guarda intorno, individua la persona che cercava, si avvicina, rimane in piedi, parlotta sottovoce. Ed è fatta

Ci troviamo in piena campagna elettorale.

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"La nostra spending review" Armao: "Tutto entro agosto"


                                                  Live Sicilia
L'assessore all'economia ha illustrato oggi in giunta i tempi per portare a termine, attraverso alcuni atti amministrativi, gli interventi di revisione della spesa che non hanno trovato posto nel ddl sull'assestamento di bilancio. Il vicepresidente Russo: "Cancelleremo sprechi e privilegi".

"La nostra spending review" Armao: "Tutto entro agosto"
La spending review si farà. Anche se saranno necessari una serie di interventi amministrativi.Insomma, la revisione della spesa non poggerà su una legge, dopo la scelta di non prevedere il maxi emendamento governativo nel ddl di assestamento di bilancio. Ma già a caldo, l'assessore all'Economia Gaetano Armao aveva assicurato: “Interverremo in via amministrativa”. E adesso sono più chiari anche i tempi fissati dal governo: quasi tutti gli interventi si dovranno concludere entro agosto. Solo per quelli che necessitano di regolamenti (che dovranno anche passare dal parere obbligatorio ma non vincolante del Cga) l'iter si concluderà entro la metà di settembre.

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Anche oggi in giunta di governo si è parlato della possibilità di anticipare la date delle elezioni al 7 o al 14 ottobre. Una manovra del governatore per approfittare delle divisioni interne agli altri partiti. Ma il rischio è quello di eleggere un presidente della Regione senza maggioranza.

Alle urne in anticipo perché non vinca nessuno
Le ipotesi sul tappeto adesso sono tre. Anzi, se ne potrebbe aggiungere una quarta. E sempre più concreta si fa quella che porta al voto anticipato al 7 ottobre se non addirittura all'ultima settimana di settembre. L'idea di Lombardo prende forma, giorno dopo giorno. Se ne è parlato anche oggi in giunta di governo, dove non s'è presa una decisione, ma dove si è affrontato il tema dei “tempi delle elezioni”.

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Dopo 18 ore spento l'incendio

Dopo oltre 18 ore è stato spento l'incendio che è divampato ieri pomeriggio nelle campagne di Nicosia. Le fiamme erano partite da Gangi, poi avevano raggiunto Sperlinga ed in serata Nicosia. Il rogo ha attraversato chilometri: stamani, oltre alle squadre della Forestale, è intervenuto un Fire boss per raggiungere le zone più impervie. Nella notte sono state messe in sicurezza alcune aziende agricole e un deposito di gas.

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Cascio: «Io candidato? Sì, se serve ad allargare la coalizione»


Il presidente dell'Ars: «In Sicilia bisogna replicare il
modello Monti, altrimenti sarà un governo balneare»

Francesco CascioFrancesco Cascio
PALERMO - «Io candidato alla presidenza della Regione? Sì, se può essere utile ad allargare la coalizione, altrimenti non è un problema. Non ne faccio un dramma». Così il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, rispondendo ai cronisti durante la cerimonia del ventaglio.

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"Tutti mi chiedevano favori"


Lombardo dopo le dimissioni: "Clientelismo?
Anche le forze dell'ordine 
la chiesa mi facevano segnalazioni. Adesso
 smetto con la politica,ma alle prossime elezioni l'Mpa 
fara il 20%. Leanza è un traditore.Casini? Conosco
 poche persone che disprezzano la Sicilia come lui"
02/08/2012
CATANIA - "Tutte le persone nominate negli enti ospedalieri e
 per le cariche dirigenziali delle Asl andavano nominate perchè
bisognava riempire caselle lasciate vuote in seguito a dimissioni
o a pensionamenti. Se non lo avessi fatto commettevo il reato di
 omissione d'atti d'ufficio".
"Tutti targati Lombardo-Mpa? Ancora con questa storia del 
clientelismo. Non facciamo gli ingenui o gli ipocriti. Tutti facevano
 segnalazioni, e quando dico tutti dico proprio tutti, deputati, 
senatori di tutti i partiti,dal mondo degli imprenditori, delle forze 
dell'ordine, della chiesa, ma non ci trovo nulla di scandaloso 
se viene segnalato un bravo professionista. Qui adesso mi 
vogliono far passare per il diavolo mentre gli altri sono 
tutti delle verginelle".

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Lombardo: tutti mi chiedevano favori e ora sono satana


L’ex presidente della Regione: smetto con politica ma l’Mpa farà il 20%

ROMA. "Basta con la politica" ma "certo darò un contributo agli amici che me lo chiederanno, andrò un po' in giro. Anche se mi e ci descrivono come brutti, sporchi e cattivi, il movimento politico che ho fondato non scomparirà, anzi sono sicuro che avrà un ottimo risultato. 
Prevedo un 20% e non si chiamerà più Mpa ma il partito dei siciliani". E' quanto afferma, intervistato dalla Stampa, l'ex governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. Sulle assunzioni in Regione, Lombardo spiega: "Smettiamola con questo tormentone. Durante la mia presidenza non c'é stata una sola assunzione ingiustificata. Tutte le persone nominate negli enti ospedalieri e per le cariche dirigenziali delle Asl andavano nominate perché bisognava riempire caselle lasciate vuote in seguito a dimissioni o a pensionamenti". 

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Angelino Alfano

Il segretario del Pdl: "Il problema in questi anni è stato il presidente della Regione che ha ampliato la spesa pubblica. Una politica di austerità e risparmio sia alla base della nostra campagna elettorale in Sicilia"


 ROMA. "Il problema in questi anni è stato il presidente della Regione che ha ampliato la spesa pubblica portando discredito. Credo che il modo con cui sia andato via e gli argomenti abbiano dato ragione a chi, come il Pdl, si era sottratto al suo governo. Da questo ne deriva che una politica di austerità e risparmio sia alla base della nostra campagna elettorale nella Regione". Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano, ospite della trasmissione Radio Anch'io parlando della Sicila.

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LOMBARDO SI DIFENDE: “TUTTI SEGNALAVANO E IO SONO IL DIAVOLO”


raffaele_lombardo_sicilia
“Io sto fuori, mi voglio finalmente godere il mio ‘buen retiro’”. Lo dice Raffaele Lombardo in un’intervista a La Stampa all’indomani delle dimissioni da governatore della Sicilia. L’ormai ex governatore isolano giura di non aver fatto assunzioni ingiustificate ed anzi rilancia sostenendo che se non avesse fatto le sue assunzioni avrebbe commesso “il reato di omissione d’atti d’ufficio”. Lombardo, incalzato, aggiunge: “tutti facevano segnalazioni e quando dico tutti dico proprio tutti, deputati, senatori di tutti i partiti, nessuno escluso”.

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