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Cartabellotta: "Speso il 50% dei fondi europei E adesso andremo via dagli uffici in affitto"

agricoltura, ars, cartabellotta, crocetta, dario cartabellotta, fondi europei, palermo, ueInizia con questa conversazione un ciclo di interviste agli assessori della giunta Crocetta. Si inizia con il titolare della delega all'Agricoltura: "Abbandoneremo le sedi di via Libertà e via degli Emiri. Così risparmieremo un milione e 400 mila euro".

PALERMO – Valorizzare l'agricoltura, puntando su metodi digitali, favorendo il credito e l'esportazione dei prodotti “made in Sicily”. Questo, il programma per l'agricoltura siciliana dell'assessore Dario Cartabellotta. Che annuncia un "trasloco" per i dipendenti dell'assessorato.

Iniziamo con la spending review. I quattro edifici che ospitano gli uffici dell'assessorato verranno incorporati?
“Puntiamo ad un'ottimizzazione delle risorse, oggi abbiamo il personale dislocato in quattro sedi, due delle quali sono in affitto. L'immobile di viale Regione siciliana sta per essere acquistato e li andranno i dipendenti che finora sono stati divisi fra via Libertà e via degli Emiri. Tutto questo comporterà un risparmio di un milione e quattrocentomila euro annui”.

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Geraci Siculo: precari, al via mobilitazione

Dare certezze ai precari degli enti locali. Si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Geraci Siculo, un partecipato incontro tra i 28 sindaci delle Madonie e del Termitano, le rappresentanze sindacali di Uil, Cgil e Alba(associazione lavoratori di base) e i precari. Un’assemblea pubblica per chiedere al Governo regionale e nazionale un piano di stabilizzazione dei lavoratori Asu, Lsu o altro tipo di lavoratori impiegati negli enti locali. L’iniziativa è stata convocata dal sindaco di Geraci Siculo, Bartolo Vienna che ha espresso la sua preoccupazione: “E’ inaccettabile dopo anni continuare con proroghe che vanno di mese in mese, l’ultima sino ad aprile del 2013, bisogna prevedere un piano di fuoriuscita, un impegno che deve prendere il Governo regionale e nazionale, ci preoccupa questo stallo e assuefazione anche perché i piccoli comuni, sopra i mille abitanti, da quest’anno dovranno sottostare ai limiti del patto di stabilità che non ci permetterà di stabilizzare nessun lavoratore”.

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Rotazioni alla Regione, smantellato il settore delle autorizzazioni di impatto ambientale


Su circa trecento dipendenti del dipartimento, a lasciare i loro uffici sono 88, tra funzionari e dirigenti. Ma ora il rischio è che si venga a bloccare uno dei settori chiave dell'amministrazione





PALERMO. Partono i trasferimenti dei regionali dell'assessorato all'Ambiente, in ossequio alla maxi rotazione voluta dal presidente Crocetta. Su 69 dipendenti che verranno spostati, per una cinquantina, nell'omonimo dipartimento, sono arrivati i provvedimenti firmati dal capo del Personale, Giovanni Bologna. Lunedì il direttore generale del dipartimento all'Ambiente, Giovanni Arnone, firmerà le notifiche. Per i dirigenti, invece, la procedura è più complicata, perché in attesa di un nuovo incarico rimangono a disposizione della Funzione pubblica. 

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Gesip, precari di Regione e Comuni e disoccupati: Salario minimo garantito per tutti


l Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si lamenta del fatto che, ogni volta che si avvicina una possibile soluzione per gli oltre mille e 800 disoccupati della Gesip, qualcuno getterebbe benzina sul fuoco delle polemiche. Una tesi poco credibile, perché dalla primavera scorsa ad oggi, per questi lavoratori e per le loro famiglie, non è stata trovata alcuna soluzione. Ed è quanto meno strano che tutte le soluzioni ‘possibili’ – comprese le decine e decine di riunioni a Roma con questo o quel Ministro – vengano convocate sempre a ridosso delle campagne elettorali.

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Un protocollo d'intesa per la valorizzazione delle riserve naturali in Sicilia

Stamattina si è dato il via a un convegno a carattere regionale sul tema “La valorizzazione dei parchi e delle riserve naturali orientate in Sicilia”. A seguire nel primo pomeriggio è prevista una tavola rotonda al termine della quale è prevista la stipula di un protocollo d'intesa


Dopo la conferenza stampa di presentazione di venerdì, stamattina presso la Chiesa San Francesco di Paola di Taormina si è dato il via a un convegno a carattere regionale sul tema “La valorizzazione dei parchi e delle riserve naturali orientate in Sicilia”. L’evento, organizzato dal Distretto Lions 108Yb Sicilia con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti della provincia di Messina e numerosi altri soggetti associativi ed istituzionali, ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo delle tematiche relative alle risorse naturalistiche siciliane.

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Scilabra: "Niente soldi per gli enti inadempienti"

Pugno duro dell'assessore regionale alla Formazione professionale: "L'erogazione della seconda tranche dell'Avviso 20 avverrà dopo la verifica del rispetto da parte degli enti degli impegni assunti sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e l'accesso al lavoro dei disabili". E intanto, l'assessorato si appresta a cambiare sede.

PALERMO - "L'erogazione della seconda tranche dell'Avviso 20 avverrà previa verifica del rispetto da parte degli enti degli impegni assunti in materia di salvaguardia dei livelli occupazionali e dell'accesso al lavoro dei disabili, criteri per i quali gli enti di formazione hanno ricevuto una specifica premialità nella fase di ammissione al finanziamento". Così l'assessore all'Istruzione e alla formazione professionale, Nelli Scilabra. "Da oggi in poi non verranno erogate risorse agli enti inadempienti. Gli impegni assunti vanno rispettati e mantenuti - conclude - è una scelta a tutela dei lavoratori della formazione. Su questo non ci saranno sconti".

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Forestali: oltre lo stretto ......

Dramma forestali, i sindacati: «Incontro urgente con Nugnes»


MONTELLA - Non accenna a placarsi quello che ormai è diventato un vero e proprio dramma. Uomini e donne costretti da più di un anno a dover vivere senza stipendio.
Sono gli operai forestali della Comunità Montana Terminio Cervialto di Montella che da mesi sembrano essere abbandonati dalle istituzioni. Mesi di lotte, di manifestazioni, di incontri che non sembrano aver portato a nulla di concreto.

La loro rabbia non si placa, sono spinti dalla dignità di uomini feriti nel profondo, di padri, di mariti, di madri e di mogli che reclamano diritti sacrosanti. Non vogliono essere più invisibili: la loro storia è uguale a decine di altre storie, di loro colleghi uomini e donne che da troppi mesi vivono in una dimensione sospesa tra l’essere e il non essere, il vivere e il non vivere. Ma fino a quando?  

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Futuro in bilico per 45 co.co.co dell'assessorato al Territorio

L'assessore Lo Bello: “E' un'ingiustizia che restino fuori proprio loro. Sono in studio due soluzioni. Un bando e la costituzione di una nuova agenzia, ed è probabile vengano adoperate entrambe”.

PALERMO – Nessuna soluzione a breve termine per i 45 lavoratori a contratto dell'assessorato regionale Territorio e ambiente, rimasti senza lavoro dal primo gennaio. Tra loro geologi, ingegneri, architetti e agronomi: sono collaboratori della Regione dal 2002, dopo essere entrati con un regolare concorso. “L'ex Lsu che teneva soltanto il foglio in cui firmavamo è ancora lì – dice Valentina Vives, una dei 45 co.co.co. –, mentre noi che svolgevamo le stesse funzioni dei dipendenti invece siamo a casa”. La questione del rinnovo del loro contratto è approdata in commissione Lavoro, anche se le responsabilità vengono rimpallate.

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Aggiornate le graduatorie dei braccianti forestali

Novità sul fronte delle graduatorie riguardanti i lavoratori braccianti del settore forestale. Infatti, il rappresentante provinciale Ugl per la categoria agricoli e forestali, Arcangelo Ferrara, ed il commissario del sindacato Ugl, Franco Tragno, si sono recati all'Ufficio provinciale del Lavoro, per constatare l'avvenuto aggiornamento delle graduatorie in questione. Si tratta di un argomento delicato che, nelle scorse settimane, ha visto lo stesso Ferrara accendere il campanello d'allarme sulla possibile decisione da parte della Regione Siciliana di bloccare le graduatorie forestali per il biennio 2013-2014.
Sugli ultimi sviluppi della questione, il rappresentante provinciale Ugl spiega: «Il sottoscritto ed il commissario del sindacato, Tragno, abbiamo preso atto all'Ufficio del Lavoro che le graduatorie della categoria braccianti sono state aggiornate. Ciò significa che, in futuro, gli operai 78sti potranno passeranno a 101sti, mentre in 101sti diventeranno 151sti. A loro volta, i 151sti diverranno Oti (operatori a tempo indeterminato) ».
Buone nuove anche sulle indennità dei lavoratori vice-preposti delle squadre antincendio: «Sono spese che, in precedenza, non venivano rimborsate - spiega Ferrara -. Il sottoscritto ed il sindacato Ugl hanno condotto una battaglia affinché queste somme venissero liquidate e così sarà già con riferimento all'anno 2012». Infine, il rappresentante sindacale affronta il tema stipendi: «Gravi, anche se non ufficiali, sono le notizie che ci giungono sulla liquidazione delle spettanze arretrate degli operatori forestali antincendio e braccianti. Infatti, voci di corridoio parlano della possibilità che queste somme possano essere versate il prossimo marzo. Noi, invece, auspichiamo che i tempi possano essere più brevi».

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Scilabra: “Niente fondi a enti che non tutelano occupazione”


L’erogazione della seconda tranche dell’Avviso 20 avverrà previa verifica del rispetto da parte degli enti degli impegni assunti in materia di salvaguardia dei livelli occupazionali e dell’accesso al lavoro dei disabili, criteri per i quali gli enti di formazione hanno ricevuto una specifica premialita’ nella fase di ammissione al finanziamento”.
Lo dice l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Nelli Scilabra. ”Da oggi in poi non verranno erogate risorse agli enti inadempienti – continua -. Gli impegni assunti vanno rispettati e mantenuti. E’ una scelta a tutela dei lavoratori della formazione. Su questo non ci saranno sconti”.
Intanto la Scilabra annuncia il trasferimento della sede dell’assessorato a causa dei costi insostenibili relativi all’affitto: “”La cifra spesa dalla Regione Siciliana per l’affitto della sede dell’  assessorato dell’ Istruzione e della formazione professionale e’ di quasi un milione di euro. Una cifra del tutto folle e insostenibile” – così  l’assessore  Nelli Scilabra – “Ho disposto sin da subito le procedure per il trasferimento  del nostro Dipartimento verso un’altra sede. Ad oggi l’Assessorato è  dislocato  su quattro differenti edifici, uno in via Ausonia, due in via Imperatore  Federico e un quarto in via Trinacria. Mi chiedo quale sia stato il criterio  adottato in passato che ha portato a questa scelta. Una scelta incomprensibile, sotto il profilo  economico e anche organizzativo.” – continua l’assessore regionale – “Stiamo  attendendo l’informativa antimafia per ufficializzare il trasferimento presso  un’altra sede, già individuata, e firmare un nuovo contratto di affitto che  porterà ad un  risparmio di circa  600mila euro.”

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“Sul Muos si muova e noi votiamo”


Segni disgelo fra il Movimento 5 Stelle e il governo regionale.Ieri mattina, per la terza volta, l’assenza dei deputati grillini all’Ars, a cui si è aggiunta la strategia dell’opposizione di far mancare il numero legale per votare il Dpef, ha impedito il voto sul documento di programmazione economica e finanziaria. Una strategia, quella dei grillini, dichiarata: impedire l’approvazione di un documento importante per portare alla ribalta nazionale il tema del Muos di Niscemi. L’insediamento della centrale radar, nonostante l’assemblea regionale siciliana abbia votato una mozione che impegna il governo regionale a impedirne o ritrattare l’installazione, è comunque in corso. La Marina militare statunitense, infatti, è in possesso di tutte le autorizzazioni rilasciate dalla Difesa italiana con alcuni via libera anche della Regione siciliana, rilasciati durante il governo Lombardo.

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Crocetta: “Gli M5S sono simpatici ma cosa c’entra Dpef col Muos?”


I deputati Movimento Cinque Stelle sono simpatici, io a loro ho dato segno di grande apertura. Ma cosa c’entra il discorso del Dpef sulla programmazione con il Muos“. Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, che è all’hotel Sheraton di Catania, per presentare i candidati alle prossime elezioni politiche per il Senato del movimento ‘Il Megafono–Lista Crocetta’ della provincia di Catania. All’incontro sono presenti, tra gli altri, i candidati Antonio Presti e Nicolò Marino, assessore regionale all’Energia.
Sul Muos abbiamo fatto quello che potevamo, – ha aggiunto Crocetta – abbiamo chiesto l’integrazione della documentazione solitaria per la revoca, gli americani hanno, per legge, 30 giorni per rispondere e ancora non sono passati, ci siamo rivolti persino ai magistrati, certo non possiamo dichiarare la guerra alla marina degli Stati uniti per fare contenti i rappresentanti del movimento cinque stelle”.

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Squadre di Forestali per il verde pubblico !!

Avanti tutta per la sanità ipparina. Dalla partecipazione alla conferenza dei sindaci iblei con il commissario alla direzione Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, in rappresentanza del comune di Vittoria, l'assessore Giovanni Caruano e il consigliere comunale Lista Crocetta Giuseppe Scuderi, che da tempo assiduamente sta monitorando le sorti del Guzzardi, hanno incassato ulteriori sì.
"Aliquò ha infatti accolto alcune delle nostre istanze, sicuramente significative a riprova del nuovo corso avviato dalla direzione sanitaria provinciale". Una lungimiranza nella gestione della sanità ipparina da cogliere, per Scuderi e Caruano, soprattutto nell'assenso dato alla riapertura degli ambulatori per migranti. "Al di là di ogni istanza di razionalizzazione che può stare alla base di un piano di riordino - aggiungono i due rappresentanti istituzionali - il commissario Aliquò ha colto immediatamente l'istanza sanitaria proveniente da un territorio comunale dove la popolazione migrante raggiunge altissime percentuali".
Ma Scuderi e Caruano rientrano in città portandosi nel pacchetto dei "sì" anche "l'istituzione di quattro squadre per le manutenzioni - precisano l'assessore e il consigliere comunale - l'affidamento della cura del verde al personale forestale della Regione Sicilia; l'abbattimento delle liste di attesa a seguito del potenziamento delle Radiologie e di alcuni reparti come l'Ortopedia; l'implemento di attività di day surgery e day service; l'apertura di un ufficio chiamato della "comunicazione" dove chi non ha familiarità con le tecnologie informatiche può rivolgersi per qualsiasi chiarimento che riguardi il mondo della sanità; l'implementazione di reparti di lungo degenza. Inoltre il commissario Aliquò si è anche impegnato ad attivarsi con il servizio veterinario per trovare una soluzione per il grave problema del randagismo; a questo riguardo si è molto dibattuto, durante la conferenza, in quanto tutti i comuni vivono il disagio creato da questo problema".

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Economia Siciliana migliorerà dal 2014


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Inail in Sicilia, irregolarità al Top !


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Assessorato agricoltura dimezza le sedi !


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Inizia la rotazione dei dipendenti !


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Soldi per la depurazione delle acque

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Grillo: Reddito per chi non ha lavoro !


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Crocetta continua la sua battaglia !


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Amministrative, tutti contro Crocetta Prime crepe nella maggioranza


PALERMO, 1 FEBBRAIO 2013 - Una maggioranza "nervosa" quella del governatore Crocetta. O forse una vecchia maggioranza che si crepa, mentre se ne costruisce una nuova. L'annuncio della data delle amministrative fatto ieri dal presidente ha scatenato malumori, soprattutto fra gli alleati. "Decisione priva di senso", tuona Davide Faraone. "Sono stupito e disorientato. È inaccettabile", dice Antonello Cracolici.
"La decisione della giunta di governo di indire le elezioni comunali e provinciali per il 21 e 22 aprile – dice Davide Faraone, candidato nelle liste del Pd alla Camera e leader dei renziani in Sicilia – è sbagliata e priva di senso. Le nove Province costano ai siciliani 900 milioni di euro l'anno, senza che la loro esistenza generi alcun beneficio alla collettività".
Nella passata legislatura, il Partito democratico aveva votato per l'abolizione delle Province e per la creazione di liberi consorzi tra comuni. "Sono rimasto stupito e disorientato dall'annuncio di Crocetta", ha detto Antonello Cracolici, deputato regionale del PD. "Non capisco - aggiunge Cracolici - come faccia il governo regionale ad annunciare di volere andare avanti sul processo di riforma delle Province e al tempo stesso indire il voto per aprile confermando di fatto l'attuale modello. Insomma, si discuteva di riforme, di scioglimento, e invece resta tutto com'è?".

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Ieri lo «spettacolo» di Grillo «Noi al posto dei mafiosetti»

Piazza San Giovanni accoglie l'esordio siciliano dello "Tsunami Tour". Beppe Grillo sceglie Ragusa per aprire il suo giro nell'isola e presentare i candidati del "Movimento 5 stelle" alle prossime consultazioni nazionali. Come sempre accade con l'artista genovese, lo show si mescola al comizio politico in una ricetta dal sicuro successo. "I siciliani - afferma Grillo - sono il popolo più vilipeso della storia. Da qui passa il treno per il cambiamento, ma occorre che ognuno di voi si faccia carico delle proprie responsabilità". Grillo ascolta le lamentele deiforestali, le ragioni del popolo che si oppone al Muos a Niscemi. "I lavoratori della Forestale - spiega - potrebbero essere usati al Nord e così mantenere il lavoro". Sul Muos. "Se gli americani vogliono intrattenere rapporti con noi, vengano a costruire Campus universitari e non basi militari". Il rappresentante del Movimento ricorda lo scorso successo alle elezioni Regionali, buona parte del quale costruito proprio con i consensi dei ragusani. "E' un miracolo - sottolinea - ma siamo il primo partito in Sicilia. Abbiamo messo 15 brave persone in un Parlamento dove prima c'erano 15 mafiosetti".

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Il Governo Crocetta tra il nulla e il niente


Ormai siamo alla farsa. Alle convocazioni ‘improvvise’ di conferenze stampa per parlare del nulla mescolato col niente. Per mostrare i muscoli che non ci sono. Per dire: “Noi siamo forti”, pur sapendo di essere deboli. Per dire che il Muos di Niscemi è cosa brutta e che il Governo regionale farà questo e farà quello per bloccarlo e bla bla bla. Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere.
Così il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e i suoi assessori passano il tempo: ad ammuttari fumu ca stanga e a cogghiri acua cu ‘u panaru. Oggi, tanto per dare al pomeriggio un tocco diverso, c’è stata la denuncia di un appalto, a quanto pare poco pulito, nelle forniture sanitarie. E da quando in qua le forniture sanitarie, in Sicilia, sarebbero una cosa seria? Insomma, oggi a Palazzo d’Orleans hanno scoperto l’acqua calda…

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Il Sifus precisa che....


Forestali siciliani!!!
Vinceremo la partita della stabilizzazione solo se, quelli che ci credete come me, avrete la capacita' di spiegare al collega forestale che avete accanto, che è più facile stabilizzarvi con la nostra proposta di legge che farvi lavorare un giorno in più con la legge 14/06.
Dovete spiegargli che la regione ha intenzione di effettuare tagli consistenti rispetto al 2012 e che invece, se passasse la nostra legge che aggiunge competenze legate alla messa in sicurezza del territorio alla legge 14, si potrebbero attingere grosse risorse economiche dai fondi europei.
La sfida sta qui!! Nel coinvolgere i forestali alla lotta per la loro stabilizzazione.
Spiegategli pure che anche i confederali nella loro assemblea regionale di pergusa, in cui erano presenti in pochini , preso atto dei tagli che il governo intende produrre nel comparto agroforestale, hanno incominciato a parlare di utilizzo dei forestali in altri settori però nel rispetto dell'accordo del 2009 (che è stato onorato solo nel 2011 grazie alle lotte del sifus).
Ovviamente, non hanno parlato di stabilizzazione sol perche', qualora vi dovessero stabilizzare, loro dovranno andare a cercarsi un altro lavoro ( visto che vivono con le trattenute sulle vostre disoccupazioni).
Quindi cari forestali, non avete scampo: o lottate con noi per la stabilizzazione o pian piano vi mandano a casa.
La lotta per la stabilizzazione, ripeto, non si fa tifando per noi: non basta.
Dovete aiuatarci a coinvolgere e partecipando alle nostre iniziative.
Non ho mai visto nessuno vincere al totocalcio senza comprare la schedina.
Andiamo avanti, c'è la possiamo fare!!!! La lotta paga!!!
Maurizio grosso

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Sicilia, i grillini paralizzano l'Ars "Stop al Muos o saltano i conti"


erza seduta a vuoto dell'Assemblea regionale, che deve esitare il Dpef: il M5S fa mancare il numero legale. "Chiediamo prima il blocco della costruzione del Muos a Niscemi, altrimenti niente voto"


PALERMO - Hanno fatto saltare per ben tre volte i piani del governo Crocetta, impedendo che l'Ars fosse in numero legale e, quindi, il varo del Dpef, ormai 'ostaggio' dei grillini. I 15 deputati del Movimento 5 stelle non mollano: "Chiediamo prima il blocco della costruzione del Muos a Niscemi, altrimenti niente voto al Dpef". Un braccio di ferro che ha ad oggetto la costruzione del sistema satellitare Muos "incompatibile - secondo i grillini - con la salute dei cittadini di Niscemi e l'area Riserva naturale zona A, viola inoltre la normativa in materia di radiazioni ed emissioni". Ieri il governatore Crocetta aveva annunciato il ricorso alle vie legali contro gli Usa, che non avevano rispettato lo stop imposto dalla Regione

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Eas assediato dai creditori Scoperto buco da 500 milioni


Parcelle non pagate e maxi-affitto per la sede, nuova batosta per i conti della Regione. L'Ente acquedotti siciliani è in liquidazione da anni, ma gestisce ancora il servizio di distribuzione in una quarantina di Comuni


Un buco he potrebbe risucchiare le già disastrate casse della Regione. Una voragine da 500 milioni di euro che ha un nome e cognome ben preciso: Eas. L'Ente acquedotti siciliani, in liquidazione da anni, dopo che il governo Cuffaro ha deciso di privatizzare l'acqua facendo fare affari d'oro a ditte private di mezza Europa. Ma impossibile da liquidare, perché gestisce ancora il servizio di distribuzione in una quarantina di Comuni del Trapanese e del Messinese, che non vogliono cedere le reti agli Ato o comunque prendersi il servizio in carico. Così l'Eas porta ancora l'acqua a casa di 65 mila famiglie, la metà delle quali di fatto non paga. Il motivo? "I contatori sono rotti e l'ente non ha i soldi per ripararli", dicono dalla controllata di Palazzo d'Orleans.

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Denunce e sospetti, l'Asp di Palermo nella bufera Crocetta silura il manager Cirignotta

l governatore si presenta in Procura per denunciare una turbativa d'asta su una gara per forniture ad un'azienda sanitaria siciliana. Poche ore dopo arriva la revoca del mandato al manager e magistrato. Che cade dalle nuvole: "Non so niente di cosa sia successo".


PALERMO - Salvatore Cirignotta non è più il manager dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo. Defenestrato dalla giunta Crocetta ad appena un mese da una conferma che aveva fatto discutere. Era stato l'unico dei manager bocciati dall'Agenas, l'organismo di valutazione, a restare in sella.

La revoca del suo mandato arriva al termine di una giornata frenetica. La motivazione resta top secret. Ieri pomeriggio Rosario aveva ritardato il suo arrivo ad una conferenza stampa. "Sta andando in Procura", era stata la risposta data ai cronisti che l'attendevano. Poi, il clamoroso annuncio del governatore all'uscita dal Palazzo di giustizia di Palermo: “Abbiamo bloccato la turbativa di un'asta per una mega fornitura di un'azienda sanitaria siciliana”. Crocetta non aveva detto di quale provincia stesse parlando. Aveva giustificato a Livesicilia il suo silenzio "per evitare guai per i nostri dirigenti che sono al lavoro”.

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Lavoratori Forestali: Cgil, Cisl e Uil “Utilizzare il personale anche in altre attività legate all’ambiente”

Inculcare una cultura “imprenditoriale” nel comparto della forestazione con l’utilizzo degli addetti del settore anche in altre diverse attività rispetto a quelle istituzionali. E’ a questo che puntano anche da recuperare risorse economiche aggiuntive, Cgil Cisl e Uil del settore che nel pomeriggio di lunedì scorso alla sala convegni del ristorante Garden di Pergusa hanno organizzato un incontro dove dovevano essere presenti anche gli assessori regionali alle Risorse agricole e al Territorio che però dopo aver dato per certa la presenza hanno dato all’ultimo momento forfait. Ad ogni modo per questo importante appuntamento con la presenza dei segretari provinciali di Categoria di Cgil, Cisl e Uil Nunzio Scornavacche, Massimo Bubbo e Enzo Savarino i regionali di Flai Cgil e Uila Uil, Salvatore Tripi e Gaetano Pensabene e con una numerosissima presenza di lavoratori sono arrivati diversi sindaci dei comuni della provincia tra cui quelli del capoluogo Paolo Garofalo e di Calascibetta Piero Capizzi, il deputato regionale del Pd Mario Alloro i dirigenti capo sia dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste e dell’Azienda delle Foreste Demaniali Nino Manuele e Angelo Bellomo. In provincia di Enna gli addetti stagionali del settore forestale sono circa 2500 di cui 1800 impegnati nell’Azienda e 700

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Sequestrato l'impianto di biogas annesso alla discarica di Mazzarrà

Ufficiali di P.G. del Corpo Forestale Regione Siciliana hanno proceduto al sequestro preventivo dell’impianto di trasformazione in energia elettrica del biogas annesso alla discarica di rifiuti solidi urbani contrada Zuppà a Mazzarrà Sant’Andrea


Questa mattina, ufficiali di Pg del Corpo Forestale hanno posto a sequestro preventivo l’impianto di trasformazione in energia elettrica del biogas annesso alla discarica di rifiuti solidi urbani contrada Zuppà a Mazzarrà Sant’Andrea. A conclusione dell'indagini coordinate dal dott. Giorgio Nicola ed il sequestro preventivo è stato disposto dal G.I.P. Anna Adamo. Dopo la notifica del provvedimento la discarica è stato consegnato in custodia giudiziale al responsabile tecnico della Osmon S.p.a. presente sui luoghi e lo impianto stesso resta attivo per non determinare situazioni di criticità nel corpo della discarica. Il Giudice ha inoltre disposto il divieto di cessione dell’energia prodotta.

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Bilancio regionale, da un buco all'altro...


Il disastro del bilancio regionale. Buco copre buco ma alla fine resterà una voragine. Continua l'allerta dell'Europa sui fondi destinati alla Sicilia. Fondi che come, forse molti non sanno, sono a rimborso, cioè prima la regione li deve materialmente spendere, cioè non basta impegnarli, e poi l'U.E. li rimborsa salvo buon fine. Quello che si profila per la nostra regione è un mancato rimborso di oltre 800 milioni di euro, che qualora ciò avvenisse creerebbe un buco di quasi 1 miliardo di euro nelle casse regionali. I fondi in questione risalgono alla prima trance tra il 2002 2 il 2006, ( la vecchia agenda 2.000) anni in cui sono stati finanziati progetti che ora l'Unione Europea non vuole rimborsare.
Fattispecie che ha portato il Governatore Rosario Crocetta , di ritorno da Bruxelles, a lanciare l'allarme sulle rendicontazioni irregolari proprio di quel periodo.

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Comiso, la vertenza precari in Tribunale sindaco e Cgil in missione a Palermo

 I dipendenti precari del comune di Comiso affidano alla decisione di un magistrato il loro futuro. Il loro contratto si è concluso il 31 dicembre e non è stato ancora rinnovato. Giovedì mattina, il sindaco, Giuseppe Alfano, il segretario della Cgil - Funzione pubblica, Salvatore Terranova, insieme a Maria Matarazzo (Cgil) saranno a Roma per un incontro presso il ministero dell'Interno. Si cercherà di ottenere il ''via libera'' per la stipula dei contratti per i precari, con una proroga fino al luglio 2013, così come prevede la legge di stabilità approvata il 24 dicembre. Finora, dal ministero, sono arrivati segnali negativi e si è detto che la proroga sarà possibile solo nel limite di 12,5 posti liberi attualmente in pianta organica. Potrebbero lavorare cioè venticinque precari. Ventidue rimarrebbero esclusi. Si cercherà di trovare una soluzione diversa per garantire un lavoro a chi ha prestato la sua opera, per tanti anni, al comune. Intanto, questa mattina si è svolta l'udeinza davanti al giudice del lavoro, Sandra Levante. I precari (39 su 47 lavoratori) chiedono

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Augusta, i precari del Comune senza contratto: il ricorso sul tavolo del Tar di Catania

È finto sul tavolo dei giudici del tribunale amministrativo di Catania la vicenda dei precari in forza al Comune di Augusta che non sono stai stabilizzati entro il trentuno dicembre scorso. Una sessantina degli 84 lavoratori che prestano servizio nei vari settori del Comune ormai da diversi anni hanno, infatti, presentato formale ricorso con cui chiedono che il tribunale etneo attesti «l'inerzia dell'amministrazione comunale» nei loro confronti e la contraddittorietà delle delibere adottate negli ultimi mesi che andavano, invece nella direzione della stabilizzazione. Il mese scorso, prima che scadesse il termine ultimo del trentuno dicembre 2012, utile per procedere con la stabilizzazione, erano stati 36 i precari, che poi sono quasi raddoppiati nel recente ricorso al Tar, ad aver richiesto ufficialmente l'avvio del procedimento di stabilizzazione con l'attivazione del bando di

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Crocetta all'attacco su tutti i fronti: ''Ora in Regione si respira aria di ribellione''


"Cosa dobbiamo fare di più? Dobbiamo dichiarare guerra alla Marina americana?". È un Rosario Crocetta combattivo, come e più del solito a proposito del caso-Muos di Niscemi, quello che oggi si è presentato ai giornalisti per una conferenza stampa seguente alla riunione odierna di giunta. Dopo che a fare gli onori di casa sono stati gli assessori regionali, cercando di tenere caldo l'auditorio mentre il presidente è arrivato con notevole ritardo all'appuntamento, quando ormai sembrava sicuro si dovesse fare a meno di lui, causa passaggio alla Procura di Palermo per depositare una denuncia.
Denuncia? Che denuncia? Un quesito che ha avuto risposta solo quando Crocetta si è palesato in sala. "Ho denunciato assieme all'assessore alla Sanità Lucia Borsellino un tentativo di turbativa d'asta in una Asp siciliana, riguardo un bando di decine di milioni di euro per forniture di materiale sanitario", esordisce il governatore evitando di riferire i dettagli per "tutelare la sicurezza di chi ha denunciato". Si perchè c'è stato qualcuno che ha rotto il muro di gomma, alcuni "funzionari onesti", soprattutto in seguito ad un episodio intimidatorio risalente a ieri sera, quando "un dirigente è stato aggredito con un coltello per rubargli la borsa nella quale erano contenuti alcuni documenti che provano la turbativa andata a monte". Questa la ricostruzione del presidente, cui segue l'estensione a tutti i dirigenti e funzionari dell'appello a collaborare, ora che "si respira aria di ribellione".

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La UE blocca i fondi per l'edilizia in Sicilia

Palermo - I sindacati siciliani esprimono forte preoccupazione per il provvedimento europeo in base al quale vengono bloccati 4,4 miliardi di euro in finanziamenti FERS, espressamente destinati al settore edile che in Sicilia è sull'orlo del collasso. Il governatore Crocetta e l'assessore alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, sono stati allertati e sensibilizzati per convocare con la massima urgenza le parti sociali, per un tavolo di discussione sui programmi e i progetti per salvare il comparto edile siciliano.
Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia, dichiara: "Attendiamo risposte dal governo regionale, cui il 22 novembre 2012, con un documento condiviso dalle parti sociali, era già stato chiesto formalmente un incontro. Ancora una volta, la politica e la burocrazia siciliana stanno dimostrando poca capacità di rimettere in sesto l'economia dell'Isola. Purtroppo siamo sempre in ritardo: con la progettazione, con la programmazione e, di conseguenza, con lo sviluppo economico-sociale, restando sempre indietro. A pagare le spese di questi ritardi sono sempre i siciliani in termini di mancanza di servizi minimi e di sbocchi occupazionali. Dopo il congelamento dei fondi Fesr destinati alla Sicilia si rischia che le risorse comunitarie non spese in progetti concertati e condivisi non arrivino mai nella nostra terra, ma siano dirottati in altri paesi, molto più capaci

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Crocetta: "Abbiamo bloccato turbativa d'asta colta in flagrante"

edizioni oggi


Palermo - Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, fa un annuncio clamoroso, insieme all'assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, e all'uscita dal Palazzo di Giustizia di Palermo, dichiara: "Abbiamo bloccato la turbativa di un'asta per una megafornitura di un'azienda sanitaria siciliana. Una situazione gravissima. La turbativa era ancora in corso. Nel giro di pochi giorni si sarebbe completato l'iter per una gara milionaria. Non potevamo perdere tempo e abbiamo deciso di denunciare tutto alla magistratura. Ieri sera un dirigente dell'azienda sanitaria è stato bloccato e minacciato. Gli hanno portato via alcuni documenti che testimoniavano la turbativa. È un fatto senza precedenti che non possiamo tollerare. Non siamo noi a riscontrare troppe situazioni poco chiare ma sono stati coloro che ci hanno preceduto a non vedere nulla. Sia chiaro a tutti che la musica è cambiata”.
Per il resto, rimane avvolto nell'assoluto silenzio il nome della ASP collegata ai fatti che Crocetta ha esposto, ma trapela che si tratterebbe di una delle più grosse aziende sanitarie siciliane

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I giovani coinvolti nelle Risorse Agricole


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Consorzio Autostrade: ancora problemi


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Le opere bloccate da Ue





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“DIRIGENTE MINACCIATO CON COLTELLO”


“Sono stato in Procura per denunciare un tentativo di turbativa d’asta presso un Asp siciliana in relazione a una gara di decine di milioni di euro, una gara importantissima che vede coinvolti alcuni dirigenti, una cosa gravissima”. Lo ha detto il Governatore siciliano Rosario Crocetta durante una conferenza stampa a Palermo. “Un dirigente ieri sera e’ stato aggredito all’uscita dell’Asp con un coltello e minacciato, c’erano anche le carte che dimostrano la turbativa – ha detto Crocetta – Questo la dice lunga sul vero sistema di malaffare che c’e’ nella Regine siciliana che non riguarda gli esterni, ma sono cose che avvengono all’interno della macchina burocratica. E’ il segnale del cambiamento che sta avvenendo”. Quindi Crocetta esorta i dipendenti: “Faccio un appello ai funzionari e ai dirigenti di cominciare a collaborare, questo e’ un modo forte per sgominare questo meccanismo della corruzione che crea danni terrificanti alla pubblica aministrazione. Il bello e’ che si comincia a respirare quest’aria di ribellione”.

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Regione, canoni d'oro per uffici vuoti 70 mila euro al mese in affitti inutili


Multiservizi: 4 dipendenti in una sede di 900 metri quadrati. Biosphera paga una sede vuota perché non si sa dove trasferire scrivanie e computer. Al Garante dei detenuti sono rimasti in tre per un ufficio di 10 stanze nella centralissima via Magliocco. A Sicilia e-Sevizi vi lavorano 11 dirigenti e l'affitto costa 20.800 euro al mese.

Repubblica Palermo
IN QUESTI giorni i dirigenti della Multiservizi possono godere di una sede a dir poco spaziosa. D'altronde da ottobre sono rimasti in quattro ad andare ancora a lavorare nella villetta di viale Michelangelo e adesso hanno a disposizione una sede da 900 metri quadrati tutta per loro, con tanto di giardino a servizio. Un ufficio regale, che paga mamma Regione al prezzo di 20.800 euro al mese. Peggio accade a Biosphera, altra società in liquidazione: qui, nella sede di via Ruggero Settimo, non è rimasto più nessuno, solo qualche computer e le scrivanie. Ma si continua a pagare un affitto mensile da 3 mila euro, in attesa di capire dove traslocare questo materiale dopo che la società è stata fusa per incorporazione nella nuova controllata, la Sas. Ma nel volume degli sprechi per affitti inutili, una parte importante la occupa l'ufficio del Garante dei detenuti: dieci comode stanze nella centralissima via Magliocco che costano 5 mila euro al mese, a fronte di appena un dirigente e due funzionari rimasti in servizio. Lo scandalo

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Crocetta blocca appalto dell’Asp


“Sono stato in Procura per denunciare un tentativo di turbativa d’asta all’interno di un’Azienda sanitaria provinciale siciliana per la fornitura di strumento sanitari. Appalti di diverse decine di milioni di euro”. Sono le parole del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta che si è recato in procura.
Alla conferenza convocata alla presidenza dell’ Ars sono presenti gli assessori Nelli Scilabra, Linda Vancheri, Dario Cartabellotta, Nicolo’ Marino, Luca Bianchi, Ester Bonafede e Mariella Lo Bello. Non si conoscono i motivi che hanno spinto il Governatore a recarsi al Palazzo di Giustizia.

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Muos, i grillini a Crocetta: "Ecco come bloccare i lavori"

I deputati del Movimento cinque stelle spiegano: "Il presidente ha deciso di operare la procedura d'urgenza. Ma non è questa la strada giusta. Bisogna revocare le autorizzazioni, illegittime sotto diversi punti di vista".


PALERMO - “Il Muos è illegittimo. Vi spieghiamo come il presidente Crocetta può davvero bloccare i lavori”. Hanno fatto mancare il numero legale in Aula. Hanno, così, bloccato la discussione e la votazione sul Dpef. Adesso, il gruppo del Movimento cinque stelle passa alla fase delle proposte. “Non avevamo e non abbiamo nulla – spiega il capogruppo Giancarlo Cancelleri – contro il Dpef. Certo, qualche parte è da rivedere, ma il nostro comportamento non deriva da quello. Volevamo accendere i riflettori sulla vicenda del Muos, la cui costruzione sta proseguendo, nonostante gli annunci del governo”. Un governo che, secondo i grillini, non si sarebbe mosso nella giusta direzione. “Crocetta - spiega Giampero Trizzino – ci ha detto che vuole intervenire attraverso l’articolo 700 del codice di procedura civile. Si tratta del cosiddetto provvedimento di urgenza. Ma anche in questo caso – aggiunge – si tratta di un errore”. Il Movimento, così, anticipa probabilmente una delle mosse annunciate dal governatore in una conferenza stampa prevista per le 16. Ed è lo stesso Trizzino a “smontare” l’idea del governo. “Il procedimento d’urgenza – spiega – ha tre grosse criticità. La prima è che questo, per legge, può essere attivato solo nei casi in cui non c’è una soluzione alternativa. E in questo caso c’è: è la revoca in autotutela. Inoltre, la pericolosità del sito dovrebbe essere evidente sulla base dei documenti in possesso: ma gli stessi documenti sono incompleti. Infine, il provvedimento di urgenza va attivato quando il pericolo è immediato. E non è questo il caso, visto che le relazioni che parlano della pericolosità del Muos sono già datate. In questi casi, il ricorso attraverso il provvedimento di urgenza viene sempre respinto”.

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Formazione, lavorare per risolvere i problemi (non per crearli)


Tirato in ballo da un’inchiesta giornalistica su vicende legate alla formazione professionale siciliana, Carmelo Briguglio, parlamentare nazionale uscente di Futuro e libertà, reagisce pesantemente con un articolo al vetriolo pubblicato sul sito istituzionale del suo movimento politico, www.flisicilia.it.
Quello che colpisce nella replica di Briguglio sono i toni sopra il rigo. E il modo maldestro di coinvolgere i parenti delle persone con le quali polemizza.

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Alla Regione spariscono anche i soldi per i malati di Sla


Adesso spariscono anche i soldi destinati ai malati di Sla. Succede, neanche a dirlo, negli uffici della regione siciliana. Una storia incredibile, che va a colpire chi nella vita sconta già tante amarezze e tanta sofferenza. 
A denunciare l’ennesima storia di malgoverno della cosa pubblica in un’interrogazione sono i deputati del Gruppo parlamentare all’Ars “Lista Musumeci Presidente” (primo firmatario Nello Musumeci).

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Formazione professionale, una lenta agonia


È emergenza sociale nel settore della formazione professionale. Sono 1.015 i lavoratori che hanno perso il lavoro o che rischiano la mobilità ad oggi. A comunicarlo il sindacato Uil scuola. In un documento consegnato nei giorni scorsi al Governo regionale e inviato al presidente della quinta commissione legislativa “Cultura e lavoro” dell’Assemblea regionale siciliana con richiesta di audizione pubblica, l’organizzazione sindacale delinea il quadro delle emergenze.
Due le criticità: la tenuta sociale e il reperimento delle risorse finanziarie necessarie al rifinanziamento dei tre comparti: Interventi formativi, Servizi formativi e Obbligo istruzione-formazione (Oif).

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