Forestali: oltre lo stretto ......
Dramma forestali, i sindacati: «Incontro urgente con Nugnes».jpg)
Sono gli operai forestali della Comunità Montana Terminio Cervialto di Montella che da mesi sembrano essere abbandonati dalle istituzioni. Mesi di lotte, di manifestazioni, di incontri che non sembrano aver portato a nulla di concreto.
La loro rabbia non si placa, sono spinti dalla dignità di uomini feriti nel profondo, di padri, di mariti, di madri e di mogli che reclamano diritti sacrosanti. Non vogliono essere più invisibili: la loro storia è uguale a decine di altre storie, di loro colleghi uomini e donne che da troppi mesi vivono in una dimensione sospesa tra l’essere e il non essere, il vivere e il non vivere. Ma fino a quando?
Anche le organizzazioni sindacali stanno portando avanti la loro battaglia.
Le segreterie regionali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nei giorni scorsi hanno trasmesso al Presidente della Regione Stefano Caldoro, al Consigliere Daniela Nugnes ed al Comitato Tecnico per la programmazione forestale, una lettera per sollecitare ancora una volta la drammaticità della vertenza Forestazione.
Ieri mattina è stato chiesto un incontro immediato alla Nugnes.
I sindacati chiedono lo sblocco dei fondi relativi alla legge 42/82 e 55/81, giacenti presso gli Enti Delegati che non li hanno utilizzati per opere diverse da quelle forestali e di bonifica montana, e renderli spendibili attraverso progettazione di opere forestali per la cura e la manutenzione di territori montani, utilizzando esclusivamente la manodopera idraulica forestale.
Sono i lavoratori forestali senza retribuzioni da oltre 12 mesi. Questa operazione consentirebbe di affrontare parzialmente le difficoltà economiche degli Enti Delegati e dei settori foreste delle Amministrazioni Provinciali e darebbe un respiro di sollievo ai lavoratori del settore.
E’ il segretario provinciale della Fai Cisl, Raffaele Tangredi, a parlare. «Stiamo facendo tutto il possibile per difendere gli interessi dei forestali. Proprio ieri abbiamo chiesto un incontro urgente alla consigliere Nugnes. Siamo in attesa di una risposta certa. Noi non ci fermeremo».
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