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“DIRIGENTE MINACCIATO CON COLTELLO”


“Sono stato in Procura per denunciare un tentativo di turbativa d’asta presso un Asp siciliana in relazione a una gara di decine di milioni di euro, una gara importantissima che vede coinvolti alcuni dirigenti, una cosa gravissima”. Lo ha detto il Governatore siciliano Rosario Crocetta durante una conferenza stampa a Palermo. “Un dirigente ieri sera e’ stato aggredito all’uscita dell’Asp con un coltello e minacciato, c’erano anche le carte che dimostrano la turbativa – ha detto Crocetta – Questo la dice lunga sul vero sistema di malaffare che c’e’ nella Regine siciliana che non riguarda gli esterni, ma sono cose che avvengono all’interno della macchina burocratica. E’ il segnale del cambiamento che sta avvenendo”. Quindi Crocetta esorta i dipendenti: “Faccio un appello ai funzionari e ai dirigenti di cominciare a collaborare, questo e’ un modo forte per sgominare questo meccanismo della corruzione che crea danni terrificanti alla pubblica aministrazione. Il bello e’ che si comincia a respirare quest’aria di ribellione”.

Durante la stessa conferenza stampa è stato ufficializzato che in Sicilia si votera’ per le amministrative e le Province il 21 e 22 aprile al primo turno e il 5 e 6 maggio per gli eventuali secondi turni. Lo ha comunicato il capo della segreteria tecnica del Presidente della Regione Siciliana Stefano Polizzotto. È stato, inoltre, comunicato che la giunta regionale siciliana ha rimosso oggi dal suo incarico il direttore generale del Cas, Consorzio autostradale siciliano Maurizio Trainiti e un funzionario.
CASO MUOS – “Chiederemo al Tribunale di Caltagirone la sospensione dei lavori del Muos sapendo che alla scadenza dei 30 giorni, in mancanza dei pareri, adotteremo la revoca dei lavori”. Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello nel corso della conferenza stampa di oggi pomeriggio. Oggi i grillini hanno bloccato il Dpef per protestare contro il Hoverno per la mancata sospensione dei lavori. “Non c’e’ uno studio riferito alle persone ne’ sulle 41 antenne esistenti sul territorio dove sta sorgendo il sistema radar Muos a Niscemi (Caltanissetta) – dice Lo Bello – Abbiamo chiesto di sospendere i lavori, noi staremo al fianco del Comune di Niscemi per il ricorso al Tar. Sara’ l’ufficio legislativo della regione a sostenere la posizione del Comune di Niscemi”. Sulla vicenda Muos ha detto la sua anche l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi. “I grillini hanno fatto un passo falso – ha affermato – . Oggi potevamo avere contemporaneamente l’i'approvazione del Dpef e l’intervento del Governo sul Muos. Peccato. E’ sbagliato che un solo movimento si attesti la battaglia contro il Muos – dice ancora Bianchi – tutto il Governo e’ interessato alla salute dei cittadini di Niscemi”.

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