Vernuccio: "Province e personale. Qualche idea ce l'ho..."

31 luglio 2012 - In conferenza stampa viene presentato come assessore alle Autonomie Locali ma Nicola Vernuccio (a destra accanto a Lombardo nella foto), che a palazzo d’Orleans arriva dopo un colloquio telefonico questa mattina col governatore, non ha ancora avuto modo di discutere dei suoi impegni e di “due o tre obiettivi da perseguire da qui alla fine del mandato. Non ne ho ancora parlato col governatore” si schernisce. Ma un paio di cose, giusto un paio le dice:“Il recupero del rapporti con gli enti locali. E’ un obiettivo dichiarato del presidente come ha detto anche in conferenza stampa”.

E dopo?Con le Province che facciamo? Io un’idea ce l’ho. Devo parlarne col governatore chiaramente. Come chiaramente non è possibile, in questo periodo in cui possiamo gestire solo l’ordinaria amministrazione, presentare disegni di legge di riforma. Magari però, visto l’impegno dichiarato del governo di continuare a procedere sul tema della spending review e visto che il governo Monti, nel decreto legislativo in cui norma alcuni tagli, si occupa anche delle province nelle regioni a statuto speciale, possiamo lasciare ai successori una memoria.

E in tema di spending review, lei che è assessore alle autonomie potrebbe anche occuparsi di personale?

Già, vista anche la mia esperienza (è direttore alla Resais, da cui si dimetterà per l’incompatibilità dell’incarico). D’altronde agli enti economici da cui io provengo abbiamo portato i dipendenti da 3000 a 300 senza licenziare nessuno. E il governatore anche in conferenza stampa  ha ribadito la necessità di rivedere la pianta organica.