Cedimenti a Palazzo dei Normanni sgombero per uffici e casa del custode

Pubblicato da Madonie Test alle mercoledì, novembre 28, 2012 | 0 commenti

l sindaco ha ordinato l'evacuazione della casa del custode della Cappella Palatina e di alcuni uffici dell'ala sud del Palazzo, a rischio di cedimento strutturale

Palazzo dei Normanni a rischio di cedimenti strutturali. E' stata emessa un'ordinanza di sgombero per l'ex alloggio del custode della Cappella Palatina del Palazzo e di un'area prospiciente via del Bastione. I danni più evidenti si sono riscontrati nell'abitazione civile in passato destinata al custode della cappella, oggi abitata da Maria Anna Aricò, anziana figlia dell'ultimo custode che ha avuto diritto all'alloggio nel Palazzo. Il locale, come l'intero Palazzo, è passato di proprietà dal Demanio alla Regione da circa un anno. La signora Aricò non è proprietaria dell'alloggio, ma ha sempre vissuto in questa casa anche dopo la morte del padre-custode, mentre i nipoti continuano ad accogliere i visitatori della cappella Palatina. 

Dopo una segnalazione fatta dalla Protezione Civile durante un controllo di routine, è stato allertato l'ufficio interventi urgenti e manutentori del Comune di Palermo che stamattina ha effettuato un sopralluogo. Dalle verifiche fatte sono state riscontrate nei locali interni all'abitazione delle lesioni profonde alle pareti per le quali è stato richiesto un intervento immediato da parte dei tecnici dell'Ars per la messa in sicurezza. "Bisogna procedere alla messa in sicurezza dei locali perché la situazione potrebbe degenerare e lo sgombero è reso necessario dall'urgenza di intervenire" dice Vincenzo Lauriano, responsabile tecnico interventi urgenti e manutentori. 

Dissesti strutturali sono stati riscontrati anche lungo l'area sud del Palazzo, nelle zone adibite a uffici e regolarmente frequentati dal personale dell'Ars. Anche per quest'area è stato richiesto lo sgombero e l'immediata messa in sicurezza. "Ci sono altre zone del Palazzo che sono sotto osservazione, ma nessuna di queste presenta uno stato d'emergenza né rappresenta un pericolo per l'incolumità dei cittadini" aggiunge Lauriano. Il sindaco ha dato mandato al comando di polizia municipale di notificare l'atto di sgombero alla signora Aricò e al segretario generale dell'Assemblea regionale, Giovanni Tomasello, responsabile per quanto riguarda l'area degli uffici del personale.