Zichichi: "Musumeci ha detto il falso"

30 novembre 2012 - Si sta svolgendo la prima conferenza stampa della giunta di Rosario Crocetta. Dopo le foto di rito che hanno ‘stancato’ l’assessore Franco Battiato (“Basta carusi”, avrebbe detto il cantautore etneo) e qualche battuta informale con i giornalisti, gli assessori si sono riuniti dando il via all’amministrazione guidata dall’ex sindaco di Gela.

Per il governatore gli ultimi giorni sono stati  piuttosto turbolenti. L’ex sindaco di Gela, in extremis, ha dovuto sostituire l’assessore all’Economia  (dopo la rinuncia di Francesca Basilico D’Amelio, il suo posto è stato preso da Luca Bianchi) e ieri ha incassato le dimissioni di Patrizia Valenti, coinvolta in una vicenda giudiziaria per omissione di atti d’ufficio ai tempi in cui era il commissario straordinario del Consorzio autostrade siciliane. Sulla questione è intervenuto lo stesso Crocetta: “Voglio valutare con maggiore attenzione il reato contestato all’assessore Valenti, si tratta di un reato amministrativo, può capitare a tutti”.

Tiene banco anche il caso Zichichi, a tal proposito lo scienziato ha affermato: “Musumeci ha detto il falso. Mio figlio, si nel suo lavoro ha avuto successo in tutto il mondo, non è in società con Mercadante”. L’ex candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ieri aveva sollevato l’ipotesi di un conflitto di interessi di Zichichi, per il coinvolgimento del figlio in società che hanno rapporti con l’assessorato ora da lui diretto.

Il presidente della Regione Siciliana è poi tornato sulla vicenda dell’assessore regionale Patrizia Valenti, rinviata a giudizio per omissione di atti d’ufficio davanti al Tribunale di Messina in relazione alla nomina di un dirigete del Cas, all’epoca in cui era commissario straordinario del Consorzio.”Voglio vedere chiaramente cosa succede al Consorzio autostrade siciliane – ha spiegato Crocetta – dove una società dagli anni ’70 gestisce tutti i servizi di progettazione esterna con un dubbio di grande illegalità. Revocare questo contratto sarà una delle prime cose che faremo nei prossimi giorni”.

“Presenteremo la nostra manovra per la spending review pari a un miliardo di euro“, ha aggiunto Crocetta che ha poi annunciato una rivoluzione copernicana nella gestione dell’organico regionale. “La prossima settimana definiremo gli assetti dei direttori generali, i capi di gabinetto e interverremo con un quadro di mobilità generalizzata all’interno degli assessorati per cominciare ad avere macchina amministrativa nuova”.