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Anche i co.co.co vedono la luce !


Parliamo di precari. E’ qui che è arrivata la commissione Bilancio dell’Ars nell’esame della finanziaria: articolo 9 e 10, “prosecuzione dei rapporti del personale”, personale della Regione (i co.co.co. del dipartimento Ambiente e Territorio) e degli Enti locali, circa 22 mila e 500 lavoratori. L’articolo che la Seconda commissione sta prendendo in esame riguarda la proroga dei contratti fino al 31 luglio prossimo, come promesso dal governatore Crocetta.
Ma, prima al Partito Democratico, poi al Movimento 5 Stelle, e infine a tutta la commissione, la norma, così com’è non basta. “Il Pd – ha spiegato il capogruppo Baldo Gucciardi – ha presentato un emendamento, sottoscritto anche dai 5 Stelle e che poi ha ricevuto il parere favorevole della commissione all’unanimità, che estende il regime di proroga del contratto fino al termine di luglio, anche per i precari che hanno superato il decimo anno di lavoro“.
In pratica, negli ultimi dieci anni sono state concesse due proroghe, ognuna di cinque anni, ai contratti dei precari, e considerando che non tutti sono stati assunti nello stesso momento, ma negli anni, si rischia di mandare a casa i lavoratori più ‘anziani’: quelli che hanno avuto il contratto per primi, e il cui contratto, quindi, sta già scadendo. Sono circa mille i dipendenti degli Enti Locali che hanno superato il decimo anno, “ma così tentiamo di salvarli tutti e 22 mila – continua Gucciardi – perché a quei mille si aggiungerebbero, man mano, tutti quelli che maturano i dieci anni, e che i Comuni non potrebbero prendersi in carico”.

Il termine del 31 luglio, d’altro canto, è un termine nazionale: da quel giorno non potranno più essere rinnovati i contratti di precariato, e i lavoratori saranno nelle mani delle Regioni, che stanno pensando alle stabilizzazioni, con tutti i problemi che questo comporta, primo tra tutti la mancanza di fondi. Per questo c’è un’interlocuzione con Roma, ma il dialogo, in attesa che si formi il nuovo governo, è ‘congelato’. Ma in attesa che la soluzione di trovi per tutti, è cioè che il nuovo governo dia l’ok per le proroghe oltre il 31 luglio, si sta cercando di salvaguardare i più a rischio nell’immediato.
Nel frattempo, inoltre, la commissione Bilancio si è anche impegnata a ridurre le autoblù di Regione, Enti regionali, aziende e compartecipate. La proposta, inutile dirlo, parte dal Movimento 5 Stelle. Adesso la proposta sarà riscritta e ripresentata in Aula dove pare che avrà parere positivo  (si tratta di 442 auto blu e 2562 di servizio). “L’emendamento – afferma in una nota Giorgio Ciaccio, componente della commissione Bilancio del gruppo 5 stelle – sarà portato in Aula con qualche correttivo, per garantire alcuni servizi essenziali, ma la ratio non sarà snaturata. E questa per noi è una grandissima vittoria. Senza il Movimento 5 Stelle, infatti, l’argomento auto blu non sarebbe stato nemmeno oggetto di discussione”.


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