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L'impiego dei forestali nel parco di Sirasusa


Una polemica aperta, e forse già chiusa, sui bagni del Parco archeologico della Neapolis. Il consigliere comunale Salvo Cavarra denuncia la chiusura con conseguente malfunzionamento «da oltre due anni» dei bagni, così che quella parte di zona archeologica davanti all'anfiteatro romano non è servita di servizi igienici con migliaia di turisti che si riversano nell'unico bagno del bar adiacente. Il caso è stato segnalato all'assessore regionale ai Beni culturali, Mariarita Sgarlata, che a sua volta ha girato la protesta alla direttrice del servizio Parco archeologico, Maria Amalia Mastelloni.
Ma la Mastelloni non ci sta a quella che considera un'aggressione gratuita e contrattacca: «All'interno del parco abbiamo oltre 26 bagni e altri sei li ha il Comune e li deve gestire all'interno dell'area di Casina Cuti, quindi mi pare che l'intera zona sia coperta - sottolinea con fervore -; i due bagni davanti all'anfiteatro li abbiamo aggiustati in inverno e sono funzionanti e aperti. Abbiamo avuto qualche problema e lo abbiamo risolto subito, in una sola mattina. Non ci sono problemi».
Secondo la direttrice del Parco si tratta di una piccola polemica che danneggia l'immagine della città così come tutte le notizie negative che appaiono su siti Internet, social network e giornali. «Ad una città nel pieno dell'attrattiva turistica crea problemi inimmaginabili - aggiunge - se proseguiamo in questa direzione si continuerà a dissuadere il turista. Al parco archeologico tutto è nella norma degli ultimi 40 anni, ma questa è una città che aggrava i piccoli fenomeni: è vero che non va tutto bene, ma non bisogna esagerare».
Anzi, è bene sottolineare anche le cose positive già portate a termine nell'area archeologica e gli obiettivi: lo scorso anno è stato rifatto a spese di privati il percorso che porta all'Orecchio di Dionisio, recente è l'accordo per la manutenzione straordinaria dell'area a verde con l'impiego dei forestali e sono in previsione fondi internazionali cui accedere tramite progetti già presentati. «Quest'anno c'è stato un incremento dei turisti, che evidentemente non si trovano così male - conclude la Mastelloni -, ma invece di leggere le lamentele sempre sui giornali, perché non vengono mai rappresentate a me? ».
Luca Signorelli

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